Il Milan travolge l’Hellas Verona con una prova maiuscola. La squadra di Gattuso parte forte e crea non pochi problemi a Silvestri. Al decimo è Calhanoglu ad insaccare, con un grande anticipo col destro che spinge il pallone sul palo più lontano. Parte in salita la gara dei veneti, che dopo aver rischiato più volte il bis subiscono il gol da Cutrone al trentaduesimo. Bonaventura lascia partire una bella verticalizzazione per il compagno di squadra, bravo a difendere palla e a infilare Silvestri con una girata di mancino. Nella ripresa la musica della gara non cambia. Solo Milan in campo. Al quarantanovesimo Abate scambia con Suso e con una conclusione d’esterno destro trova la rete del 3-0. La partita è praticamente chiusa, ma c’è ancora tempo per il gol della consolazione firmato da un battagliero Lee: il giocatore asiatico fulmina Donnarumma con un bel tiro al volo. Nel finale è Borini a ristabilire le distanze con una giocata di controbalzo.
LE STATISTICHE
Le statistiche di Milan Hellas Verona mettono in risalto la superiorità dei rossoneri, che si sono imposti quattro a uno in un match mai in equilibrio. Solo Diavolo in campo a San Siro, con la formazione gialloblu arresa alla retrocessione in Serie B. Possesso palla schiacciante per il Milan che si impone con un 62%. 17 i tiri totali effettuati da Suso e compagni, di cui 10 finiti nello specchio della porta. Otto i tentativi dell’Hellas, capace di centrare la porta in 2 occasioni. 19 i falli commessi dalle due squadra in una gara complessivamente corretta. Soltanto un cartellino giallo estratto dall’arbitro Pasqua, mentre ammontano a 4 le segnalazioni di fuorigioco da parte dei due guardalinee. Discreto afflusso di pubblico a San Siro, dove si è tornato a respirare entusiasmo grazie a questo successo.
LE DICHIARAZIONI
Al termine della sfida, ai microfoni di Mediaset Premium, ha parlato l’attaccante del Milan, Patrick Cutrone: “Sono contento di essere tornato al gol, ma l’importante era vincere, per sollevarci il morale. Da domani penseremo alla finale. Dovessi giocare o no, mi farei sempre trovare pronto. Questa vittoria ci aiuta a livello mentale, prepareremo al meglio la sfida contro la Juve domani, cercheremo di portarla a casa. Come ogni giocatore, farei di tutto per conquistare un coppa”. Ecco invece il parere del mister del Verona, Pecchia, che ha così commentato la retrocessione in B: “Se raggiungi il risultato sei bravo, se non lo fai non sei bravo, ma sono contento perchè il presidente ha valutato il lavoro del sottoscritto però mi fa ancora più male perchè non sono riuscito a ripagare la fiducia” .