Lo Spezia stravince in casa contro la Pro Vercelli. Al Picco finisce 5-1. Gilardino e Marilungo firmano due doppiette e nel finale anche il giovane Awua trova il gol. Inutile la rete del momentaneo 2-1 di Paghera. In classifica i padroni di casa scavalcano il Carpi ottenendo il decimo posto mentre i piemontesi rimangono ancora allultimo posto. Nel prossimo turno la Pro ospiterà la Ternana mentre lo Spezia giocherà ad Avellino. Gallo schiera lo Spezia con il 4-3-1-2. In porta Manfredini, linea difensiva composta da De Col, Capelli, Giani e Augello. A centrocampo Maggiore, Juande e Pessina, in avanti De Francesco alle spalle di Gilardino e Marilungo. Grassadonia risponde con il 3-4-2-1. Tra i pali Pigliacelli, fronte a lui Gozzi, Alcibiade e Bergamelli. A centrocampo da destra verso sinistra Ghiglione, Paghera, Vives e Mammarella mentre in zona offensiva ecco Castiglia, Raicevic e Reginaldo.
SINTESI PRIMO TEMPO
Subito molto aggressiva la Pro Vercelli, alla ricerca di una vittoria che sarebbe fondamentale. Tentativo di Marilungo. Azione personale dell’attaccante dello Spezia che semina il panico in area saltando due avversari ma non riesce liberarsi per calciare. Poco dopo l’ex Samp gira di tacco un cross di Augello ma non inquadra la porta. Punizione di Vives direttamente in area di rigori ma Manfredini in uscita anticipa tutti. All’undicesimo De Francesco termina a terra dopo un contrasto in area e per il direttore è calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Gilardino che spiazza Pigliacelli portando in vantaggio lo Spezia. I piemontesi accusano il contraccolpo e i padroni di casa raddoppiano. De Col crossa in area piccola, Pigliacelli dorme e Marilungo di petto insacca in estrema facilità: 2-0. A metà primo tempo la Pro Vercelli riapre la partita. L’azione parte da Reginaldo che calcia dalla distanza e trova il pallo, ma Paghera è lesto e sulla respinta calcia di destro battendo Manfredini. Partita riaperta al Picco. La squadra di Grassadonia ha preso le redini della partita, vogliosa di rimonta dopo il doppio svantaggio. Ci prova Raicevic. Pro Vercelli pericoloso con l’ex attaccante del Vicenza che prova la girata, ma Giani lo anticipa prima che possa calciare. Al 33esimo lo Spezia sfiora il gol. Marilungo serve un assist delizioso con il sinistro per Pessina, ma il colpo di testa del numero 21 si stampa sul palo. Doppio cambio per Grassadonia: dentro Bifulco e Gatto per Alcibiade e Raicevic. Continua a fare la partita la Pro Vercelli, anche se dopo il gol di Paghera non sono arrivate grandi occasioni per i piemontesi. Prima dell’intervallo i liguri sprecano una ghiotta occasione: Marilungo lanciato tutto solo calcia sopra Pigliacelli in uscita.
SINTESI SECONDO TEMPO
Nessun cambio all’intervallo. Ci prova Pessina. Sinistro dalla distanza del numero 21 dello Spezia, pallone altissimo. Ci prova Vives. Tiro dalla distanza dell’ex Torino e palla che esce di poco alta sopra la traversa. Ancora Pro Vercelli pericolosa stavolta con un destro dell’autore del gol Paghera, ma Manfredini blocca senza patemi. Risponde De Francesco. Bella giocata del trequartista dello Spezia che con una bella conclusione dal limite impegna Pigliacelli. Ultimo cambio per Grassadonia: dentro Morra per Paghera. Doppia sostituzione invece per i locali: fuori De Francesco e Capelli, dentro Mora e Terzi. Pro Vercelli sfortunata. Colpo di testa di Gatto da due passi e palla che si stampa sul palo. Al 72esimo lo Spezia la chiude: girante volante di Gilardino dopo la sponda di un compagno e nulla da fare per Pigliacelli. Cambio nello Spezia: esce Maggiore ed entra Awua. Ammonito Ghiglione per un fallo su Pessina. L’ex Atalanta ha la peggio ed esce in barella. Liguri costretti a giocare in 10, causa esaurimento sostituzioni. Ammonito anche Castiglia per un fallo su Mora. Nel finale Marilungo firma il poker. Gol splendido dell’attaccante dello Spezia che salta due avversari in area e batte Pigliacelli con il pallonetto. Ammonito per eccessiva esultanza. Prima dello scadere arriva il gol di Awua. Contropiede dell’attaccante dello Spezia che batte ancora Pigliacelli.