La gara Udinese Inter potrebbe rappresentare per i nerazzurri una nuova svolta importante visto che con i tre punti ottenuti, e il pari della Lazio, il sogno Champions League diventa più reale. Servirà vincere le ultime due partite, ma ora il futuro della squadra meneghina non dipende dagli altri ma solo da sé stessa. Certo in mezzo ci sarà lo scontro diretto contro la Lazio di Simone Inzaghi, ultimo ostacolo di una stagione che potrebbe diventare improvvisamente più positiva di quanto ci si era aspettati. Lo sa bene Filippo Tramontana, opinionista e noto tifoso interista, che ha commentato la partita per 7 Gold, dimostrandosi davvero molto felice per il risultato ottenuto. Inoltre si sofferma sulla grande partita disputata da Rafinha a cui dedica dopo il gol una vera e propria adorazione: “Ti voglio bene Rafi, ti prego rimani con noi“. Non dipenderà probabilmente solo dal calciatore, staremo a vedere come si evolveranno le cose. Clicca qui per il video. (agg. di Matteo Fantozzi)
IL RACCONTO DELLA PARTITA
Udinese Inter è terminata 0-4, prova di formazione della formazione allenata da Luciano Spalletti che, grazie anche al pareggio tra Lazio ed Atalanta, riapre la corsa al quarto posto. Trascinati dal solito Mauro Icardi, che ha toccato quota 28 reti stagionali in Serie A (due rigori), i nerazzurri hanno ottenuto la terza vittoria nelle ultime quattro partite: quinto posto blindato, ora è caccia alla qualificazione alla prossima edizione della Coppa dalle grandi orecchie. La Lazio dista due punti e mancano due giornate al termine del campionato: presumibilmente tutto verrà deciso nellultimo turno, con il confronto dellOlimpico tra Lazio e Inter. Prima, le due formazioni sono attese da due gare da non sottovalutare: la Lazio sarà ospite allEzio Scida del Crotone, a caccia di punti importanti per la salvezza, mentre lInter affronterà al Meazza il Sassuolo, già matematicamente salvo ma bestia nera del Biscione. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
LE STATISTICHE
Un chiaro successo per lInter alla Dacia Arena contro lUdinese di Tudor: un netto 4-0 firmato nella 36^ giornata della Serie A, che porta i nomi dei nerazzurri Ranocchia, Rafinha, Icardi e Borja Valero. E quindi sempre più crisi per friulani, che hanno pure chiuso la partita in 10 dopo la giusta espulsione per rosso diretto di Fofana. Dando ora un occhio più da vicino alle statistiche di questa partita per il massimo campionato italiano vediamo bene che sono stati i nerazzurri i netti dominatori della sfida, pure sui numeri oltre che nel tabellone del risultato. LInter di Spalletti ha quindi messo a bilancio il 64% del possesso palla, con ben 24 tiri dei quali 11 sono stati correttamente indirizzati verso lo specchio avversario. A ciò aggiungiamo sempre per i milanesi anche 14 punizioni, 9 calci dangolo e 2 parate. Per i numeri dellUdinese segnaliamo invece il 36% di possesso palla con solo 9 tiri, dei quali solo 2 sono stati mandati in porta: oltre a ciò anche 5 corner e ben 7 parate.
LE DICHIARAZIONI
Al termine della partita di Serie A tra Udinese e Inter, il tecnico nerazzurro Spalletti è rimasto soddisfatto di quanto fatto dai suoi ragazzi, e parlando ai microfoni di Inter tv, lallenatore ha detto: Il gruppo ha dimostrato di avere una testa pensante, ha fatto valutazioni giuste ed è entrato in campo mostrando la propria qualità. Quello che dà soddisfazioni è sentire la partecipazione del pubblico. Quello interista ha visto calciatori forti, ha vinto coppe importanti e sa giudicare. Il fatto che oggi abbia partecipato con applausi e consensi dice come si sono comportati i calciatori. Il risultato completa l’analisi, ma si vede aggressione forte, squadra corta, la partecipazione ai palloni vaganti, tutti vanno nella direzione corretta anche quando devono sopperire alle difficoltà. Nell’atteggiamento di squadra siamo migliorati. Il bianconero Tudor in conferenza stampa ha invece affermato sulla prestazione dellUdinese: Quando si perde la partita, l’allenatore ha sbagliato. Sono io che devo fare le scelte. Ho visto tutte le partite, si perdeva anche quando si stava tutti dietro. Io ho provato a mettere una squadra che giocasse in avanti e non indietro. Poi l’Inter oggi era molto forte. Abbiamo avuto due buone occasioni, con Lasagna e Behrami, nelle quali potevamo pareggiare. Dobbiamo dimenticare in fretta questa partita e pensare alle ultime due. Sono convinto che l’Udinese si salverà.