Lorenzi Verdasco 5-7 4-6: già terminato il Madrid Open 2018 per lItalia. La sconfitta di Paolo Lorenzi (5-7 4-6) matura contro Fernando Verdasco in unora e 24 minuti: come accaduto in precedenza a Fabio Fognini e domenica a Sara Errani, un altro rappresentante della nostra nazione cade al primo turno senza vincere un singolo set. Purtroppo il momento del tennis azzurro è questo, e in più ci si è messo il sorteggio; che Lorenzi potesse perdere dallesperto Verdasco era ipotesi contemplata, di sicuro stona maggiormente il ko di un Fognini che non ha approcciato bene la stagione sulla terra rossa e ora andrà a caccia di riscatto a Roma, torneo di casa che dovrà per forza di cose onorare. Sul campo 5 Albert Ramos-Vinolas è riuscito a guadagnare il terzo set contro Peter Gojowczyk; agevole primo set vinto da Elina Svitolina (6-2) contro Carla Suarez Navarro e ora lucraina proverà a chiudere i conti già nel secondo set anche se la spagnola sembra aver ripreso coraggio e ha già ottenuto un break salendo 2-0. Cosa che in appena più di unora ha fatto Daria Kasatkina: la russa, testa di serie numero 14, vola al terzo turno schiantando Sorana Cirstea con il risultato di 6-4 6-1, riuscendo a non venire infastidita dalla pioggia che laveva bloccata allinizio del secondo parziale. (agg. di Claudio Franceschini)



STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA

Il Madrid Open 2018 è in diretta tv sui canali del satellite, almeno per quanto riguarda il torneo maschile: appuntamento su Sky Sport 1 e Sky Sport 2, con gli approfondimenti che arriveranno da studio e la possibilità di seguire le partite anche in diretta streaming video, attivando senza costi aggiuntivi lapplicazione Sky Go. Per quanto riguarda il torneo femminile, il canale è SuperTennis, la web-tv federale che trovate al numero 64 del vostro telecomando; disponibile per tutti anche il servizio di diretta streaming video, sul sito www.supertennis.tv, avendo a disposizione PC, tablet o smartphone. Ricordiamo che il sito ufficiale del torneo è www.madrid-open.com; troverete informazioni utili anche sulle pagine correlate messe a disposizione sui social network, in particolare facebook.com/mutuamadridopen e, su Twitter, @MutuaMadridOpen.



LORENZI VERDASCO 5-7

Lorenzi Verdasco 5-7: si è ripreso a giocare al Madrid Open 2018 e purtroppo dopo linterruzione il tennista spagnolo ha fatto valere la sua esperienza per allungare e vincere il primo set in poco meno di unora. Peccato: Paolo Lorenzi era pienamente nel match e, servendo nei game dispari, conduceva sempre nel punteggio mettendo sempre pressione allavversario. La partita in ogni caso non è finita: Lorenzi ha tutto il tempo per riprenderla per i capelli e provare a forzare il terzo set. Intanto Pablo Cuevas è scattato alla grandissima e demolito Jack Sock nel terzo set: luruguaiano ha vinto 6-7 6-4 6-0 volando al secondo turno e certificando qualche problema di troppo da parte dellamericano, che non ha certo iniziato alla grande il suo 2018. Sta provando a chiudere i conti anche Peter Gojowczyk, ma nel secondo set Albert Ramos-Vinolas ha preso il vantaggio di un break; Daria Kasatkina invece non sta ancora giocando contro Sorana Cirstea, il suo match essendo su un campo periferico non è ancora ripreso. E iniziato quello tra Carla Suarez Navarro ed Elina Svitolina, potenzialmente bellissimo: il risultato è ancora di 2-2 nel primo set. (agg. di Claudio Franceschini)



LORENZI VERDASCO 3-2, ARRIVA LA PIOGGIA

Al Madrid Open 2018 è arrivata la pioggia: incontri interrotti alla Caja Magica in attesa di scoprire se e quando si potrà riprendere (ovviamente parlando di oggi). Sul Manolo Santana Paolo Lorenzi sta tenendo botta contro Fernando Verdasco, anzi in questo momento è anche in vantaggio 3-2 con servizio allo spagnolo che ha già vinto il primo punto del game. SullArantxa Sanchez siamo in dirittura darrivo: non è stato troppo contento dellinterruzione forzata Borna Coric, che è avanti 6-4 5-2 (15-15) su Pablo Carreno Busta ed è dunque a soli tre punti da un upset contro la testa di serie numero 9 del tabellone. Ha un break di vantaggio Albert Ramos-Vinolas contro Peter Gojowczyk, ma si tratterebbe del set del pareggio avendo il tedesco vinto il primo; deve iniziare il terzo sul campo numero 3 tra Pablo Cuevas e Jack Sock, risultato 6-7 6-4 e match davvero bello (si sta giocando da unora e 48 minuti). Un solo match in corso nel torneo femminile, quello cioè tra Sorana Cirstea e Daria Kasatkina: la russa ha vinto il primo set per 6-3 e conduce 1-0 nel secondo. (agg. di Claudio Franceschini)

LORENZI IN CAMPO CONTRO VERDASCO

E arrivato il momento di Paolo Lorenzi al Madrid Open 2018: esordio per il tennista romano nel torneo, e primo turno subito complicato contro un Fernando Verdasco che ha sicuramente i mezzi per arrivare in fondo, e che avrà eventualmente una grande insidia nel terzo turno contro Alexander Zverev che però ha già battuto recentemente. Simona Halep ha chiuso il suo match contro Elise Mertens: dominante la rumena che conferma la sua superiorità sulla terra rossa, è finita 6-0 6-3 in poco più di unora con la povera belga, che pure arrivava da due titoli consecutivi ed è sicuramente una delle migliori giocatrici del 2018, che non ha potuto nulla e ha dimostrato quale possa essere la distanza tra le prime della classe e le giocatrici che gravitano tra la quindicesima e la ventesima posizione del ranking. Nel frattempo successo anche per Petra Kvitova su Monica Puig (7-6 6-4) e qualificazione anche per Kristyna Pliskova, che ha battuto per 7-5 6-2 la wild card Sara Sorribes Tormo: attenzione perchè ai quarti sulla carta potrebbe esserci il derby contro la gemella Karolina, ma la mancina dovrà battere proprio la Halep per arrivarci (e anche la ex numero 1 Wta corre i suoi rischi, visto che affronta Sloane Stephens). Niente da fare per Stefanos Tsitsipas: la vittoria alla fine è andata ad Evgeny Donskoy che si è imposto in due ore e 41 con il risultato di 5-7 6-4 7-6 e prosegue la sua corsa iniziata dalle qualificazioni, che ora prevede un secondo turno contro Alex Zverev. (agg. di Claudio Franceschini)

SHAPOVALOV AL TERZO TURNO

Denis Shapovalov è il primo giocatore al terzo turno del Madrid Open 2018: il giovane canadese fa fuori Benoit Paire al termine di quella che fino a questo momento è stata una delle partite più belle del torneo, conclusa con il risultato di 7-6 4-6 6-4 in due ore e 9 minuti. Il classe 99 aspetta adesso una grande sfida, comunque vada: il suo avversario sarà uno tra Grigor Dimitrov e Milos Raonic. Nel frattempo al secondo turno si qualificano Philipp Kohlschreiber, grazie al 6-4 6-3 su Yuichi Sugita, e Roberto Bautista Agut che elimina Jared Donaldson in rimonta e in due ore e mezza, con il risultato di 6-7 6-4 6-4. Sul campo numero 3 stanno per giocare Pablo Cuevas e Jack Sock, sul numero 6 tie break del terzo set tra Evgeny Donskoy e il diciannovenne greco Stefanos Tsitsipas che insegue un altro grande risultato; vicino anche lesordio per Paolo Lorenzi, perchè sul centrale Simona Halep ha vinto in soli 23 minuti il primo set contro Elise Mertens, un 6-0 nel quale la numero 1 Wta ha lasciato la miseria di 7 punti alla belga. (agg. di Claudio Franceschini)

FOGNINI MAYER 3-6 4-6, AZZURRO ELIMINATO

Fognini Mayer 3-6 4-6: in unora e 25 minuti è già finito il Madrid Open 2018 per Fabio Fognini. Ancora una volta una grande delusione: testa di serie numero 16, lazzurro che era caduto al primo turno di Montecarlo si è ripetuto qui, e dunque non sta sfruttando i Master 1000 sulla superficie favorita. Il match contro Leonardo Mayer non ha avuto storia: Fognini è rimasto in partita davvero poco, anche nel secondo set ha subito il break e non è più riuscito a risalire la corrente, anche se ha avuto una palla break sul 3-4. Mayer è stato bravo a giocare bene i punti pesanti e importanti, ed è con merito al secondo turno: potrebbe sfidare Paolo Lorenzi, ma il romano dovrà prima superare un giocatore di grande esperienza e difficilissimo da affrontare sul rosso come Fernando Verdasco. Aggiornamenti dagli altri campi: Benoit Paire e Denis Shapovalov viaggiano verso il tie break anche nel secondo set, Jared Donaldson ha vinto quello del primo contro Roberto Bautista Agut e sul campo numero 5 Philipp Kohlschreiber ha un break di vantaggio su Yuichi Sugita. Nel torneo Wta Petra Kvitova è 6-3 5-5 su Monica Puig, con la portoricana che ha reagito bene dopo aver perso il primo set e sembra ampiamente in partita. (agg. di Claudio Franceschini)

FOGNINI MAYER 3-6

Fognini Mayer 3-6: non è bastato lottimo inizio al nostro Fabio Fognini, che apre il suo Madrid Open 2018 perdendo il primo set contro Leonardo Mayer. Il sanremese era partito con il botto: break al primo gioco e possibilità di allungare, ma come spesso accade il nostro tennista non è riuscito a mantenere il livello e si è immediatamente fatto riprendere da Mayer, un combattente come pochi ce ne sono nel circuito (lo ricorderete vincere la Coppa Davis di due anni fa da protagonista, anche se in finale i punti decisivi erano stati di Del Potro e Delbonis). Arrivato sul 5-3 e servizio largentino ha avuto a disposizione due set point consecutivi; li ha sprecati entrambi anche per la bravura di Fognini nel difendere un punto quasi perso, ma poi è riuscito a chiudere il parziale in 39 minuti. Adesso, nel secondo set Fabio dovrà risalire la corrente, cercando di non demoralizzarsi: resta pur sempre la testa di serie numero 16 e un giocatore che sulla carta è superiore allavversario di oggi. Intanto gran bella parita sul campo numero 3 tra Denis Shapovalov e Benoit Paire, che sono sul 5-5 nel primo set; parità anche tra Roberto Bautista Agut e Jared Donaldson, mentre nel torneo femminile Petra Kvitova ha strappato a Monica Puig il primo set (6-3) e vuole proseguire la sua corsa verso il secondo titolo consecutivo, dopo quello casalingo ottenuto a Praga. (agg. di Claudio Franceschini)

INIZIANO I MATCH: SUBITO IN CAMPO FOGNINI

Stanno prendendo il via le partite al Madrid Open 2018, ed è subito il turno di Fabio Fognini che sul campo numero 4 sfida Leonardo Mayer: oggi gioca anche la numero 1 del mondo Simona Halep, impegnata nel suo secondo turno dopo aver impiegato meno di unora per strapazzare Ekaterina Makarova allesordio. Giocherà contro Elise Mertens, ed è un match da non sottovalutare: la ventiduenne belga è reduce da tre settimane nelle quali ha vinto i tornei di Lugano e Rabat, entrambi sulla terra rossa e che hanno rappresentato secondo e terzo titolo nel 2018, visto che a gennaio si era presa lInternational di Hobart ottenendo il back to back (si era laureata campionessa già lanno precedente). Giocatrice cresciuta in maniera esponenziale, la Mertens è entrata nel torneo spagnolo con la sedicesima posizione nel ranking Wta, e minaccia di ripercorrere le orme delle celebri connazionali Justine Henin e Kim Clijsters, anche se entrambe alla sua età avevano vinto di più (la Henin quattro Slam, la Clijsters gli Us Open e una ventina di tornei, insieme avevano timbrato la Fed Cup nel 2001). La Halep però ha trionfato nelle ultime due edizioni del Madrid Open, e già nel 2014 aveva giocato e perso la finale contro Maria Sharapova; sulla terra la rumena ha ottenuto 6 dei suoi 16 titoli Wta, e al Roland Garros ha due finali. Le manca ancora il primo Slam in carriera: potrebbe essere lanno giusto, ma intanto chissà che non faccia il tris a Madrid ora parola ai campi, perchè finalmente è arrivato il momento di giocare! (agg. di Claudio Franceschini)

IL SEEDING

Andiamo a vedere, in attesa che si giochino i match odierni, quale sia la composizione del seeding al Madrid Open 2018 per quanto riguarda il torneo maschile. La rinuncia di Marin Cilic, fresco di matrimonio, ha fatto scalare praticamente tutti i giocatori con la sola eccezione di Rafa Nadal; insieme al numero 1 e campione in carica saltano il primo turno Alexander Zverev, Grigor Dimitrov, Juan Martin Del Potro, Dominic Thiem, Kevin Anderson, John Isner e David Goffin. Zverev, che ha vinto sulla terra rossa il Master 1000 di Roma, può incrociare Nadal soltanto in finale ma le insidie ci saranno anche prima: potenzialmente, il tedesco può affrontare il nostro Fabio Fognini al terzo turno – come già visto – poi avrebbe ai quarti il rematch della finale di Miami contro Isner, avendo dopo poco tempo loccasione per vendicare la sconfitta, e in semifinale i potenziali avversari sarebbero Dimitrov o Goffin, senza però sottovalutare il giovane Denis Shapovalov. Per Nadal invece il quarto sarebbe contro Thiem, mentre in semifinale lo spagnolo potrebbe vedersela contro Del Potro che, campione a Indian Wells (primo Master 1000 in carriera) ha poi giocato la semifinale a Miami e saltato Montecarlo, su questa superficie non partirebbe certamente favorito contro il numero 1 ma potrebbe ad ogni modo provare a metterlo in difficoltà. Curiosità: rispetto allanno scorso i soli Nadal (era numero 4) e Thiem (8) facevano parte delle prime otto teste di serie e proprio loro erano arrivati in finale, oggi fa piuttosto strano ricordare che il numero 1 del seeding era Andy Murray, fuori dal circuito da quasi un anno. (agg. di Claudio Franceschini)

IL PROGRAMMA

Al Madrid Open 2018 è arrivato il momento di un altro giorno di incontri: si conclude il secondo turno del torneo Atp, mentre per quanto riguarda la Wta saremo già al terzo che rappresenta gli ottavi di finale. Gli occhi sono puntati sui due italiani nel tabellone: Fabio Fognini ha la testa di serie numero 16, ma in questo Master 1000 sono solo i primi otto a godere del bye per saltare il primo turno. Significa che il tennista di Arma di Taggia fa il suo esordio dallinizio del tabellone, e se la vede con Leonardo Mayer; purtroppo il sorteggio non è stato troppo benevolo, e già al secondo turno potremmo avere un derby tra Fognini e Paolo Lorenzi. Il quale è impegnato contro Fernando Verdasco, non certo un esordio agevole per il romano; purtroppo se anche avanzassero entrambi ne perderemmo uno comunque, anche se per contro un nostro rappresentante sarebbe sicuramente agli ottavi e, almeno tecnicamente, finirebbe in pasto ad Alexander Zverev che appunto ha saltato il primo turno.

GLI ITALIANI

Fabio Fognini ha giocato quattro volte contro Leo Mayer, e ha vinto in tre occasioni; tre di questi incroci sono andati in scena sulla terra rossa e Fabio ha vinto quattro anni fa a Buenos Aires e appena prima nella finale di Vina del Mar, ottenendo uno dei suoi cinque titoli Atp. Nel 2013 sullerba di Stoccarda il nostro tennista si era imposto 6-1 6-3 nel primo incrocio; Mayer però ha vinto lultima sfida, recente e ancora sulla terra di Buenos Aires, con il risultato di 6-3 6-3. Si tratta di un avversario difficile e da prendere con le pinze, al netto del bilancio che abbiamo appena visto; non lo dice sicuramente questo ultimo match giocato, quanto il fatto che largentino ha grande garra come tutti i suoi connazionali, e lo aveva mostrato contribuendo in larga misura alla vittoria della Coppa Davis nel 2016.

Per Paolo Lorenzi limpegno è ancora più ostico: vero che il romano è sicuramente nel periodo migliore della carriera, ma il trentaquattrenne Verdasco è un signore che ha vinto sette titoli Atp, per quattro volte ha raggiunto i quarti di uno Slam (con semifnale in Australia) e ancora lanno scorso è arrivato agli ottavi al Roland Garros, dove ha giocato il quarto turno per quattro stagioni consecutive e sei in totale. Vero che non vince un trofeo dal 2016, ma ne ha anche ottenuti cinque sulla terra rossa e negli ultimi due anni ha raggiunto le finali nei 500 di Dubai e Rio de Janeiro; entrambi i giocatori sono esperti, ma Verdasco ha certamente fatto di più e per questo motivo limpegno per Lorenzi non sarà affatto semplice.