La partita tra Empoli e Cremonese è finita da pochissimi minuti sul punteggio di 1 a 1, la sfida del Castellani è stata tutt’altro che spettacolare e decisa dalle reti realizzate da Arini e Donnarumma su rigore nel giro di quattro minuti nel corso della ripresa. Partono meglio i padroni di casa che prendono il controllo del gioco e sfiorano il vantaggio già al 12′ quando sul cross di Pasqual, Caputo ha calciato da dentro l’area di rigore trovando però la provvidenziale respinta col corpo di Arini; la pressione continua fino al 18′ quando è Zajc ad inventarsi una sponda per Caputo, il cui tiro di prima intenzione dal limite dell’area è uscito dopo aver sfiorato il palo. Ancora Empoli al 23′ vicino al vantaggio quando lo scatenato Caputo è scattato alla perfezione sul filo del fuorigioco sul lancio verticale di Krunic ma la sua deviazione volante è stata bloccata da Ujkani che si è poi superato al 25′ quando è volato sulla sua destra per mettere in corner la bordata tentata da quasi trenta metri da Castagnetti. Dopo quest’ennesima occasione, gli ospiti iniziano a prender coraggio e ad affacciarsi nella metà campo avversaria sfiorando addirittura il vantaggio al 35′ con una conclusione di Pesce tentata dal limite dell’area che è uscita di pochissimo fuori dallo specchio. Prima della chiusura del primo tempo c’è ancora il tempo per assistere a due parate di Ujkani che ha neutralizzato con sicurezza i tentativi da fuori di Krunic al 42′ e Caputo al 43′. La prima frazione di gioco si è così concluso sul puntegio di 0 a 0, un pareggio senza reti tutt’altro che entusiasmante.
IL SECONDO TEMPO
Il secondo tempo della sfida tra Empoli e Cremonese è iniziato da circa 10 minuti e senza sostituzioni, i due allenatori hanno pertanto deciso di dar fiducia ai ventidue protagonisti che hanno dato vita ai primi quarantacinque minuti di gioco. Ripartono meglio i toscani che sfiorano il vantaggio già al 47′ quando Zajc ha liberato in area di rigore Donnarumma il cui diagonale è stato controllato in tuffo dall’attento Ujkani. La seconda occasione della ripresa arriva solamente al 63′ quando sul preciso cross di Renzetti, Arini ha tentato un bel tiro al volo da dentro l’area di rigore mettendo fuori di non molto dallo specchio. Al 69′ arriva un pò a sorpresa il vantaggio della Cremonese che nasce dalla corsia mancina dove Renzetti è riuscito a crossare alla perfezione per l’accorrente Arini che ha potuto comodamente insaccare da due passi nei pressi del secondo palo. Mister Mandorlini decide di coprirsi subito inserendo Cavion e Scamacca al posto di Brighenti e Macek. Non passano però nemmeno due minuti e al 72′ il direttore di gara ha concesso un rigore quantomai dubbio all’Empoli per un presunto contatto tra Renzetti e Donnarumma che si è poi presentato dagli undici metri realizzando al 73′ il gol dell’1 a 1. Anche mister Andreazzoli decide di effettuare al 74′ un doppio cambio col quale ha inserito Brighi e Piu al posto di Zajc ed uno scontento Donnarumma. Il rimto cala vistosamente ma sono sempre i padroni di casa a provare il gol-vittoria che hanno sfiorato all’86’ con Pasqual il cui tiro di prima intenzione scagliato da dentro l’area di rigore è stato bloccato in due tempi da Ujkani. All’88’ è arrivata infine l’ultima emozione dell’incontro quando Di Lorenzo ha crossato alla perfezione al volo pescando tutto solo al centro dell’area Caputo che da due passi ha clamorosamente sprecato tutto mettendo fuori con un colpo di testa in tuffo. Prima della conclusione c’è stato poi il tempo per assistere all’ultimo cambio del match deciso dal tecnico ospite che ha mandato in campo Sbrissa al posto di Perrulli. Dopo quattro minuti di recupero si è così conclusa questa sfida tutt’altro che spettacolare e memorabile, una classica partita di fine stagione tra un Empoli che ha evitato la sconfitta davanti ai propri sostenitori e una Cremonese che conquista un prezioso punto che permette ai grigiorossi di fare un ulteriore passetto verso la salvezza.
LE DICHIARAZIONI
Il tecnico dell’Empoli Aurelio Andreazzoli ha così commentato il pareggio interno contro la Cremonese ai microfoni di Sky Sport: “Devo dire che sono soddisfatto perchè ho visto quello che ho chiesto. La squadra ha tentato di vincere fino alla fine, ha dimostrato capacità notevoli sul piano fisico. Abbiamo avuto tanti progetti per far gol, non siamo stati né fortunati né bravi a raccogliere. Ma alla fine di questo ragionamento devo ritenermi soddisfatto”. Donnarumma arrabbiato? Ci teneva a giocare? “Anche Piu ci teneva. Io sono convinto che i calciatori dal campo escono mal volentieri. In questo caso cerco di andare incontro a loro, a volte li faccio subentrare così si rendono conto di cosa significa uscire ed entrare. Nella crescita dei calciatori c’è anche questo: il rendersi conto di come devono essere accettate le cose. Probabilmente se sabato prossimo avrà la fortuna di giocare dieci minuti vedrà che sarà più sorridente”. L’allenatore della Cremonese Andrea Mandorlini ha invece così parlato al termine del pareggio conquistato a Empoli: “L’Empoli fa sempre la partita. Il momento non ci fa essere così sfrontati. Abbiamo fatto la partita che dovevamo fare. Siamo andati in vantaggio, c’è il rammarico di aver concesso quel rigore molto facile”. La dinamica non è chiarissima? “Dal campo mi sembrava più netto. Rivedendolo adesso sembra non affondi il tackle. Al di là di questo, è un intervento che un difensore non deve fare. Non allunga il sinistro e lui va giù in terra. Il rigore non c’è, devo chiedere scusa a Renzetti”. Cosa ti ha fatto scegliere di fare il 4-3-3? “Credo che come caratteristiche, loro possono giocare così. Il principio generale è perchè volevo allargare la squadra nella copertura del campo. Castrovilli, che non c’era, Perrulli hanno sempre giocato da terzo d’attacco. Loro come lo stesso Macek possono fare meglio ma sono pochi giorni che lavoriamo su questo. La copertura del campo è migliore e corriamo meno pericoli ma si deve sempre fare meglio”.