DIRETTA JUVENTUS-MILAN (RISULTATO FINALE 4-0): I BIANCONERI VINCONO LA COPPA ITALIA!

Allo scadere del novantesimo l’arbitro Damato fischia tre volte e dichiara ufficialmente concluse le ostilità: la Juventus batte nettamente il Milan per 4 a 0 e si aggiudica la Coppa Italia per la tredicesima volta nella sua storia, la quarta consecutiva per la squadra di Allegri che domenica prossima, sempre all’Olimpico di Roma, potrebbe festeggiare la conquista del settimo scudetto di fila. Dopo un primo tempo equilibrato i rossoneri nella ripresa si consegnano letteralmente agli avversari con le papere di Donnarumma e l’autogol di Kalinic che di fatto spianano la strada alla vecchia Signora che trionfa e si prepara a chiudere in bellezza la stagione. Per dare un senso alla stagione gli uomini di Gattuso devono giocare alla morte le ultime due partite di campionato contro Atalanta e Fiorentina, le dirette avversarie per la qualificazione diretta all’Europa League. (agg. di Stefano Belli) JUVENTUS MILAN, DIRETTA LIVE – JUVENTUS MILAN, DIRETTA STREAMING SU RAIPLAY



LA VECCHIA SIGNORA DILAGA, ROSSONERI KO!

A dieci minuti dal novantesimo la Juventus ha messo le mani sulla Coppa Italia grazie al 4 a 0 con il quale sta regolando il Milan. Dybala e Donnarumma continuano a regalare spettacolo, al 56′ il numero 10 bianconero fa partire una rasoiata da fuori area trovando l’opposizione dell’estremo difensore rossonero che ancora una volta tiene a galla i suoi. Ma sugli sviluppi del corner successivo la squadra di Allegri sblocca la contesa con il colpo di testa vincente di Benatia, timide proteste degli uomini di Gattuso per una presunta spinta di Barzagli su Cutrone che il direttore di gara ritiene non fallosa e quindi convalida il gol. Il Diavolo prova a reagire ma al 61′ è nuovamente la Juve a passare con Douglas Costa che buca le mani di Donnarumma e firma il raddoppio, questa volta sono evidenti le responsabilità del numero 99 che poteva certamente intervenire meglio. Passano altri tre minuti e la vecchia Signora cala il tris ancora con Benatia che fa doppietta, altro errore di Donnarumma che non trattiene un’innocua incornata di Mandzukic e serve l’assist su un vassoio d’argento per il difensore centrale avversario. Nel giro di otto minuti i bianconeri ipotecano la quarta Coppa Italia di fila anche se al 72′ Matuidi rischia di accorciare le distanze con un clamoroso autogol che invece trova Kalinic che al 76′ spiazza Donnarumma e di fatto mette il punto esclamativo su una finale che di fatto si è conclusa dopo il primo gol di Benatia. (agg. di Stefano Belli)  



DONNARUMMA SALVA SU DYBALA

All’Olimpico di Roma è ricominciata dopo l’intervallo la finalissima di Coppa Italia 2017-18 tra Juventus e Milan, al decimo minuto del secondo tempo il punteggio è sempre bloccato sullo 0-0. A inizio ripresa i rossoneri si rendono subito pericolosi con il cross di Calabria per Bonaventura che da distanza ravvicinata poteva colpire meglio il pallone di testa che diviene facile preda per Buffon. Poco dopo è Calhanoglu a provarci da fuori area, anche in questo caso nessun problema per l’estremo difensore bianconero. Al 50′ nuovo affondo degli uomini di Gattuso con Bonaventura che salta Cuadrado e rimette il pallone al centro per Kessié che non ci arriva, Douglas Costa può così pulire la sua area di rigore. Nel frattempo Bonucci protesta per una presunta trattenuta del numero 11 avversario non sanzionata dall’arbitro Damato che fa proseguire il gioco, al 52′ Khedira serve Dybala che calcia di prima intenzione, Donnarumma salva i suoi dallo 0-1. (agg. di Stefano Belli)  



INTERVALLO!

Juventus e Milan vanno al riposo sul punteggio di 0-0 al termine di un primo tempo in cui anche i rossoneri si sono affacciati in avanti. Come al 31′ quando Suso ha scaldato i guantoni di Buffon che si è dovuto rifugiare in corner, sugli sviluppi del tiro dalla bandierina Bonaventura non è riuscito a inquadrare lo specchio. Al 37′ Romagnoli non arriva sul pallone e Mandzukic è libero di colpirlo di testa, l’attaccante croato non è convintissimo e in questa maniera tutto diventa più facile per Donnarumma, un paio di minuti più tardi iniziativa personale di Bonaventura che libera il destro, palla che termina fuori dopo aver sfiorato il palo alla sinistra di Buffon. Al termine del minuto di recupero concesso, Damato sospende le ostilità che riprenderanno tra circa un quarto d’ora, come si ipotizzava alla vigilia sta prevalendo l’equilibrio e l’attendismo. Coda polemica con i giocatori del Milan che protestano per un fallo di Benatia su Calhanoglu non sanzionato dal direttore di gara. (agg. di Stefano Belli)  

DYBALA NON SORPRENDE DONNARUMMA

Alla mezz’ora del primo tempo Juventus e Milan rimangono sullo 0-0. In questa fase del match prova a salire in cattedra Paulo Dybala che al 16′ tenta di sorprendere Donnarumma con una conclusione improvvisa cercando il palo alla destra del numero 99 rossonero, la palla termina a lato ma l’estremo difensore di Gattuso era comunque sulla traiettoria. Sei minuti più tardi la Joya fa partire un traversone insidioso che si trasforma quasi in un tiro velenoso, Donnarumma risponde presente e respinge lo spiovente. Sebbene la pioggia abbia concesso una tregua il terreno di gioco resta molto pesante e non è facile per i calciatori restare in piedi e far scorrere il pallone, difatti al 28′ Cuadrado sbaglia un controllo facile regalando la rimessa dal fondo agli avversari. Anche per questo motivo lo spettacolo ne sta risentendo, grande equilibrio in campo e squadre che non hanno intenzione di concedere nemmeno un centimetro. (agg. di Stefano Belli) 

SQUADRE SUBITO MOLTO LUNGHE

Allo stadio Olimpico di Roma, sotto una pioggia battente e davanti al pubblico delle grandi occasioni, l’arbitro Damato ha dato il via alla finale di Coppa Italia 2017-18 tra Juventus e Milan, al decimo minuto del primo tempo il punteggio rimane fermo sullo 0-0 anche se le due squadre provano ad allungarsi sul terreno di gioco. I bianconeri rompono subito gli indugi e invadono la metà campo avversaria sin dal fischio d’inizio, al 3′ Douglas Costa inventa un corridoio per Khedira che entra in area ma non riesce a far partire un tiro potente e angolato, nessun problema per Donnarumma che agguanta la sfera. Il copione della partita sembra già chiaro: l’undici di Allegri che attacca a testa bassa, rossoneri che si difendono e si affidano ai contropiedi per far male agli avversari, come accade all’8′ quando Cutrone chiama per la prima volta al dovere Buffon che si disimpegna piuttosto bene allontanando la sfera dalla sua porta. (agg. di Stefano Belli)  

FORMAZIONI UFFICIALI!

Eccoci al via di Juventus Milan: prima di dare la parola al campo dobbiamo ricordare l’unica finale di Coppa Italia vinta dai rossoneri contro i bianconeri. Come già detto era il 1973: squadra allenata da Nereo Rocco e che aveva in campo William Vecchi (anni dopo preparatore dei portieri di entrambe) e Karl-Heinz Schnellinger, e ancora Albertino Bigon e Romeo Benetti. La Juventus era quella di Cestmir Vycpaleck, lo zio di Zdenek Zeman: aveva già vinto il secondo scudetto consecutivo proprio nel testa a testa con il Milan, beffato dalla Fatal Verona (3-5) mentre i bianconeri vincevano a Roma – contro i giallorossi effettuando il sorpasso all’ultima giornata. Gianni Rivera era il capitano di quei rossoneri, ma quel primo luglio all’Olimpico non c’era: la Juventus sognava il secondo titolo in quello stadio a distanza di due mesi, ma il rigore di Benetti riprendeva la rete di Roberto Bettega e si andava ai rigori. Segnavano Schnellinger, Benetti, Chiarugi, Biasiolo e Magherini per il Milan, decisivi per i bianconeri gli errori di Anastasi, Bettega e Spinosi. Ora le formazioni ufficiali: sorprese da entrambe le parti, nella Juventus Mandzukic al posto di Higuain mentre nel Milan gioca Locatelli al centro della mediana. Finalmente ci siamo, Juventus Milan comincia! JUVENTUS (4-3-2-1): 1 Buffon; 7 Cuadrado, 15 Barzagli, 4 Benatia, 22 Asamoah; 6 Khedira, 5 Pjanic, 14 Matuidi; 10 Dybala, 11 Douglas Costa, 17 Mandzukic. Allenatore: Massimiliano Allegri MILAN (4-3-3): 99 G. Donnarumma; 2 Calabria, 19 Bonucci, 13 A. Romagnoli, 68 Ri. Rodriguez; 79 Kessie, 73 Locatelli, 5 Bonaventura; 8 Suso, 63 Cutrone, 10 Calhanoglu. Allenatore: Gennaro Gattuso (agg. di Claudio Franceschini)

STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA

Juventus Milan, come quasi tutte le partite di Coppa Italia che si sono disputate nel corso della stagione, è trasmessa in diretta tv sui canali della televisione di stato: nello specifico l’appuntamento è su Rai Uno, con approfondimenti da studio prima e dopo la partita. Il canale è disponibile anche in alta definizione, e in assenza di un televisore sarà possibile assistere alla finale anche in diretta streaming video, semplicemente visitando il sito www.raiplay.it utilizzando dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone.

LE STATISTICHE

Analizzare le statistiche in vista di Juventus Milan è piuttosto semplice, soprattutto se consideriamo soltanto le partite di Coppa Italia: per i bianconeri 6 gol realizzati nelle quattro partite giocate, il Milan invece ne ha messi a segno 4. La curiosità è legata al fatto che entrambe arrivano in finale senza aver subito gol: i rossoneri però hanno fatto meglio, perchè hanno giocato due volte i tempi supplementari (contro l’Inter e nella semifinale di ritorno contro la Lazio) e dunque il periodo in cui non hanno incassato reti è di 420 minuti contro i 360 della Juventus, anche se questa striscia si deve a due portieri, i fratelli Gianluigi e Antonio Donnarumma (il secondo ha giocato infatti il derby nei quarti di finale). Se però la Juventus ha sempre segnato in questa edizione di Coppa Italia (Gonzalo Higuain è capocannoniere con due gol, realizzati contro Genoa e Atalanta – semifinale di andata), il Milan non va a rete da 226 minuti: l’ultimo gol è quello con cui Patrick Cutrone, nel finale del primo tempo supplementare, ha battuto ed eliminato l’Inter. Le due semifinali contro la Lazio infatti sono terminate con il risultato di 0-0, cosa che ha appunto imposto supplementari e rigori; si capisce bene che questa potrebbe essere una chiave della partita, visto che gli 84 gol in campionato realizzati dalla Juventus sono record in tornei a 38 squadre, e il miglior dato da quando, nel 1959-1960, i bianconeri avevano centrato il primo “double” della storia. Quell’anno i gol in Serie A furono 92 (in 34 partite), 28 li realizzò Omar Sivori e 23 li mise John Charles. (agg. di Claudio Franceschini)

IL PRECEDENTE

Analizzare i precedenti di Juventus Milan è certamente un compito arduo e lungo, per cui ci limitiamo a ricordare che questa sera la quinta finale di Coppa Italia tra le due squadre, e che per adesso il bilancio è 3-1 a favore dei bianconeri; la prima come già ricordato è andata in scena nel 1942, una stagione comunque da ricordare perchè in campionato il Grande Torino aveva vinto il primo di cinque scudetti consecutivi (ovviamente tra il 1943 e il 1945 non si sarebbe giocato per la guerra). La Juventus era ferma allo scudetto del 1935 e sarebbe tornata festeggiare solo nel 1950, il Milan lo avrebbe fatto l’anno seguente spezzando un digiuno di 44 anni: in quella finale di Coppa Italia era finita 1-1 a San Siro con i gol di Savino Bellini e Gino Cappello, al Benito Mussolini di Torino (ovvero il Grande Torino di oggi) la tripletta dell’albanese Riza Lushta aveva spianato la strada ai bianconeri, che avevano segnato anche con il rigore di Vittorio Sentimenti. Per il Milan allenato da Mario Magnozzi il solo gol di Aldo Boffi, leggenda rossonera con otto stagioni di militanza e 136 reti; la Juventus era allenata da Luisito Monti, quattro scudetti consecutivi da giocatore nello storico quinquennio, e in difesa c’erano Alfredo Foni e Pietro Rava eredi degli storici Rosetta e Caligaris; Sentimenti era invece il terzo dei cinque fratelli, il più famoso dei quali il portiere Lucidio (Sentimenti IV) che ha anche una stella nella Walk of Fame bianconera all’Allianz Stadium. (agg. di Claudio Franceschini)

ARBITRA DAMATO

Juventus Milan come abbiamo visto sarà diretta da Antonio Damato: 45enne della sezione di Barletta, 17 partite fischiate in stagione con una media di 4,5 ammonizioni, un rigore ogni due partite e un totale di tre ammonizioni. In Coppa Italia l’arbitro ha diretto quest’anno il quarto di finale tra Lazio e Fiorentina; in Serie A è il direttore di gara che a Bergamo, in Atalanta-Juventus 2-2, aveva assegnato un rigore decisamente dubbio (per non dire che non c’era) ai bianconeri pur rivedendolo al Var ma in precedenza, sempre con l’ausilio del video, aveva tolto ai campioni d’Italia il gol che sarebbe valso il 3-1 (per un precedente fallo di Lichtsteiner). Con il Milan (13 vittorie, 6 pareggi e 5 sconfitte) l’ultima è il 2-0 sul campo del Sassuolo a inizio novembre, i rossoneri non perdono da fine aprile 2015 (1-2 a Udine) e solo due mesi e mezzo prima era stato questo arbitro a dirigere Juventus-Milan 3-1, quando a segno era andato anche Leonardo Bonucci che naturalmente vestiva la maglia bianconera. C’è però anche l’episodio favorevole ai rossoneri, nel gennaio 2010: 3-0 all’Olimpico di Torino, con Alessandro Nesta ad aprire i conti e Ronaldinho a chiuderli con la doppietta. Quel giorno Gennaro Gattuso era in campo; unico superstite insieme a Gigi Buffon (che però era assente), Claudio Marchisio e Ignazio Abate. (agg. di Claudio Franceschini)

ORARIO E PRESENTAZIONE DELLA PARTITA

Juventus Milan sarà diretta dal signor Antonio Damato: è la finale di Coppa Italia 2017-2018 e si gioca allo stadio Olimpico di Roma, con calcio d’inizio alle ore 21:00 di mercoledì 9 maggio. Campo neutro e “fisso”, nel senso che è l’impianto nazionale nel quale si disputa comunque l’ultimo atto del torneo; una gara secca come è stato per tutti i turni della Coppa Italia ad eccezione delle semifinali. Juventus e Milan hanno disputato la finale anche due anni fa, con vittoria bianconera ai tempi supplementari; per i bianconeri, che domenica possono festeggiare il settimo scudetto consecutivo e in ogni caso ci sono ad un passo, si tratterebbe del quarto titolo negli ultimi quattro anni e dunque anche di un poker di “double” mai riuscito a nessuno; il Milan gioca non solo per la possibilità di mettere in bacheca un altro trofeo dopo la Supercoppa del 2016 (vinta proprio contro la Juventus) ma anche per entrare direttamente nei gironi di Europa League, evitando così di farlo attraverso il campionato con il rischio di dover disputare ancora una volta i turni preliminari.

RISULTATI E PRECEDENTI

Le due partite stagionali tra Juventus e Milan sono andate ai bianconeri, ma sono state equilibrate: a San Siro la differenza l’ha fatta la doppietta di uno straripante Gonzalo Higuain in un match che sarebbe potuto finire pari, all’Allianz Stadium Leonardo Bonucci – proprio lui – aveva risposto a Paulo Dybala e il Milan aveva sfiorato il vantaggio, ma nel finale Juan Cuadrado e Sami Khedira avevano risolto la pratica. La Juventus sarà anche dominante negli ultimi anni e il Milan in calo, ma i rossoneri hanno già battuto la rivale; non solo nella Supercoppa già ricordata, anche lo scorso anno in campionato (gol di Manuel Locatelli). Per la squadra di Massimiliano Allegri – altro ex, con i rossoneri scudetto e Supercoppa – questo potrebbe essere il trofeo numero 8 nella gestione del tecnico toscano (aspettando lo scudetto), ma anche il numero 13 da quando la squadra è tornata dalla Serie B, vale a dire in 11 stagioni. Il Milan però ci crede: ha eliminato Inter e Lazio per arrivare in finale (sempre sul filo di lana) e, nonostante in campionato sia al sesto posto avendo perso presto la possibilità di arrivare in Champions League, Gennaro Gattuso ha davvero dato qualcosa in più ad un gruppo che appariva sfiduciato, e adesso potrebbe arrivare il primo trionfo in Coppa Italia dal 2003, quando era stato Carlo Ancelotti a sollevare il trofeo. Per quanto riguarda questa sfida diretta, del 2016 abbiamo detto ma Juventus e Milan si erano sfidate anche nel 1990 (vittoria bianconera, era doppio confronto) e nel 1973, rossoneri ai rigori in gara secca (a Roma). Nel 1942 invece i bianconeri avevano sconfitto il Milano: in tutto e per tutto il Milan, cui il regime fascista aveva imposto il cambio di nome pre renderlo più italiano.

PROBABILI FORMAZIONI JUVENTUS MILAN

La Juventus recupera Mandzukic: il croato cerca una maglia da titolare, ma non sarà semplice considerando che Dybala e Cuadrado sono davanti a lui e, anche considerando che il colombiano potrebbe giocare da terzino destro come nelle ultime uscite (è favorito su Lichtsteiner), il croato deve fare i conti con Douglas Costa che sarà ovviamente in campo dal primo minuto. Ci sono altri due ballottaggi aperti: quello al centro della difesa – dove torna Benatia – tra Rugani e Barzagli, visto che Chiellini aggiunge l’infortunio alla squalifica che lo avrebbe comunque tenuto fuori, e quello sulla sinistra con Alex Sandro in vantaggio su Asamoah. Higuain naturalmente sarà al centro dell’attacco, a centrocampo non si cambia: Pjanic torna dopo la squalifica in Serie A e prende posto in cabina di regia, ai suoi lati agiranno Khedira e Pjanic. Il portiere, scelta diversa rispetto a tutta la Coppa Italia, dovrebbe essere Buffon che giocherà così l’ultima finale della carriera. Nel Milan positivo il rientro di Alessio Romagnoli, già testato contro il Verona, e quello di Lucas Biglia che si è allenato con la squadra: l’argentino è il grande punto di domanda di Gattuso, che tiene pronti anche Montolivo e Locatelli. Romagnoli invece sarà regolarmente al fianco del grande ex Bonucci, con Calabria e Ricardo Rodriguez sulle corsie. Centrocampo con le mezzali classiche, Kessie e Bonaventura sono tra i giocatori meno sostituiti nella stagione del Milan e dunque saranno titolari anche per il grande appuntamento di questa sera; Suso e Calhanoglu occuperanno le corsie laterali, mentre tre giocatori si contendono la maglia da prima punta con Kalinic che in virtù della maggiore esperienza dà la sensazione di essere leggermente favorito su Cutrone, André Silva rimane come terza scelta e potrebbe avere spazio, eventualmente, nel secondo tempo.

QUOTE E PRONOSTICO

La Juventus parte favorita nel pronostico: secondo l’agenzia di scommesse Snai i bianconeri hanno il vantaggio della carta. con una quota sul segno 1 che vale 1,85. La vittoria del Milan è identificata dal segno 2 e porta in dote un guadagno di 4,50 volte la puntata; con il segno X scommetterete sul pareggio, ricordando che in una partita secca questa eventualità significa che si andrebbe ai tempi supplementari e poi eventualmente ai calci di rigore. Se al 90’ la situazione all’Olimpico fosse ancora in parità, la vostra vincita puntando con questo bookmaker sarebbe di 3,35 volte la cifra che avrete deciso di mettere sul piatto.

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