E stato un Milan decisamente negativo quello che è sceso in campo ieri sera, in occasione della finalissima di Coppa Italia contro la Juventus. Nessun giocatore è riuscito ad ottenere la sufficienza, al di fuori di Jack Bonaventura, lunico che ha tentato di fare qualcosa, di smuovere un po le acque nellattacco rossonero. Purtroppo per i tifosi milanisti, però, anche lex Atalanta non va oltre la sufficienza stiracchiata, anche perché lì davanti è quasi completamente lasciato allo sbando, e più di tanto non può fare di fronte alla difesa bunker degli juventini. Una prestazione quindi nel complesso negativa quella del Milan, come del resto non poteva essere altrimenti visto il rotondo risultato di 4 a 0 in favore dei bianconeri. Eloquente, a riguardo, lautorete meneghina di Kalinic, che di testa ha beffato Donnarumma: molto probabilmente, la fotografia della stagione del Diavolo. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
ALLEGRI VS GATTUSO
Nelle pagelle stilate dalla nostra reazione al triplice fischio finale della partita tra Milan e Juventus, caldissima finale che ha valso la Coppa Italia alla Vecchia Signora, non sono certo mancati anche i due allenatori. Sia Allegri che Gattuso quindi non sono sfuggiti ai nostri voti, ma va detto che nessun dei due tecnici ha particolarmente brillato ieri sera nella sfida. Ecco infatti che lallenatore la Juventus ha meritato appena un 6.5 anche se va detto che la coraggiosa scelta di puntare su Benatia ha alla fine premiato, vista la bella doppietta firmata. neanche la sufficienza per Gennaro Gattuso sul cui voto pesa senza dubbio la brutta prova dei suoi rossoneri nel secondo tempo. Se nella prima frazione il Milan pareva poter reggere alla corazzata bianconera, nella ripresa il gruppo si è frammentato e ha lasciato campo libero agli avversari per il raggiungimento della coppa. (agg Michela Colombo)
I VOTI DEL MATCH
La Juventus conquista il primo trofeo della stagione stravincendo la finale di Coppa Italia 2017-18 in programma all’Olimpico di Roma contro il Milan: la squadra di Allegri si impone nettamente per 4 a 0 umiliando gli uomini di Gattuso che dopo aver tenuto duro nel primo tempo si sciolgono letteralmente come neve al sole nella seconda frazione di gioco. L’equilibrio dura circa 55 minuti, ci pensa Benatia a sbloccare la contesa con un colpo di testa su calcio d’angolo. Successivamente Donnarumma, che in precedenza aveva negato a più riprese il gol a Dybala, si fa bucare le mani dal tiro insidioso ma non irresistibile di Douglas Costa, poco dopo non riesce a bloccare una banalissima incornata di Mandzukic e serve su un vassoio d’argento la doppietta allo stesso Benatia, che diventa così l’eroe inaspettato della serata. Come ciliegina sulla torta arriva l’autogol di Kalinic, entrato da poco al posto di Cutrone: l’attaccante croato trova finalmente il modo di gonfiare la rete, peccato che lo faccia nella porta sbagliata. Dopo aver calato il poker la vecchia Signora si limita a gestire la situazione fino al triplice fischio del direttore di gara. Tra pochi giorni, sempre all’Olimpico, la Juve può festeggiare il settimo scudetto consecutivo mentre nelle ultime due giornate di campionato il Milan dovrà vedersela con Atalanta e Fiorentina per l’accesso diretto ai gironi di Europa League.
VOTO JUVENTUS 8 – Nel primo tempo i bianconeri lasciano sfogare gli avversari, appena aumentano il regime del motore non ce n’è più per nessuno.
VOTO MILAN 4,5 – I primi 45 minuti si rivelano un fuoco di paglia per i rossoneri che nella ripresa vengono letteralmente presi a pallonate dagli avversari.
VOTO ARBITRO DAMATO 7 – Il fischietto 46enne, alla sua ultima stagione, chiude la carriera dirigendo una finale di Coppa Italia durante la quale non sbaglia praticamente nulla.
I VOTI DEI BIANCONERI
BUFFON 7 – Con ogni probabilità si tratta della sua ultima finale in carriera da giocatore. Cutrone, Suso e Bonaventura gli scaldano i guantoni già nel primo tempo, il numero 1 bianconero mantiene la porta inviolata anche nel finale con un doppio miracolo su Locatelli e Borini.
CUADRADO 6,5 – Ogni tanto litiga col pallone e sciupa occasioni importanti per segnare, in fase difensiva palesa nuovamente i suoi limiti in un ruolo, quello di terzino, non ritagliato su misura per lui. lui a fornire l’assist a Douglas Costa per il 2 a 0.
BARZAGLI 6,5 – Aveva da farsi perdonare le ultime deludenti prestazioni, e lo fa con gli interessi: novanta minuti semplicemente impeccabili.
BENATIA 8 – Qualche problema nel tenere i nervi saldi, con Cutrone arriva quasi alle mani e c’è bisogno del richiamo di Allegri oltre che del direttore di gara. Nella ripresa si erge a protagonista assoluto con un’inaspettata doppietta che di fatto spiana la strada al trionfo dei bianconeri.
ASAMOAH 6 – Serata relativamente tranquilla per lui, si limita a eseguire i compiti che Allegri gli assegna dalla panchina.
KHEDIRA 6 – Il tedesco potrebbe sbloccarla subito a inizio gara ma non riesce a dare forza e angolazione al pallone, successivamente prova a far segnare Dybala che trova l’opposizione di Donnarumma.
PJANIC 7 – Al mondo sono davvero in pochi a battere i calci d’angolo come il bosniaco, non è un caso che 2 dei 4 gol della Juve siano arrivati sugli sviluppi di un corner. (MARCHISIO SV – Se non altro si toglie la soddisfazione di alzare un altro trofeo)
MATUIDI 5,5 – Finale di stagione problematico per il francese che anche stasera dimostra di essere a corto di energie e meno male che la Juve era già avanti di 3 gol quando ha rischiato di fare un clamoroso autogol, salvato solamente dal palo.
DYBALA 6,5 – Dopo il quarto d’ora prova a salire in cattedra provando a sorprendere Donnarumma che dimostra di essere reattivo e pronto a opporsi, la Joya affonda il colpo nel secondo tempo ma trova nuovamente l’opposizione del numero 99 rossonero. (HIGUAIN SV – L’escluso eccellente della serata scende in campo solamente per pochi minuti, quando i giochi sono fatti)
MANDZUKIC 6,5 – Stacca di testa senza troppa convizione sull’errore di Romagnoli, il croato propizia la doppietta di Benatia con un colpo di testa non particolarmente insidioso ma abbastanza da mettere in crisi Donnarumma.
DOUGLAS COSTA 7,5 – Sin dal fischio d’inizio il numero 11 bianconero fa sul serio e semina il panico nella retroguardia rossonera, trovando meritatamente il gol personale e lasciando il segno nella finale di Coppa Italia. (BERNARDESCHI SV)
ALL. ALLEGRI 6,5 – La scelta coraggiosa di tenere in panchina Higuain rischia di ritorcersi contro al tecnico bianconero che stasera trova un bomber inaspettato, quel Benatia che aveva causato l’uscita dalla Champions e la sconfitta nello scontro diretto contro il Napoli e che oggi invece è stato decisivo.
I VOTI DEI ROSSONERI
G. DONNARUMMA 5 – Dybala gli fa sudare lo stipendio con una serie di interventi spesso decisivi, stipendio che poi sperpera con le papere sui gol di Douglas Costa e Benatia. Come se non bastasse ci pensa anche Kalinic ad appesantire il passivo.
CALABRIA 5,5 – Fatica a seguire alla lettera gli schemi di Gattuso e per questo motivo il tecnico rossonero se lo vorrebbe mangiare in un sol boccone. Propone comunque diversi cross interessanti che i suoi compagni non capitalizzano a dovere.
BONUCCI 5,5 – Molto attento nei pressi della sua area di rigore, cerca di anticipare gli avversarie e di non fargli toccare mai palla. Nel secondo tempo non ci capisce più nulla e la vecchia Signora dilaga.
ROMAGNOLI 5,5 – In generale fa buona guardia e allontana il maggior numero possibile di palloni dalla sua area di rigore, anche se nei novanta minuti non mancano svarioni qua e là e sui gol presi su calcio d’angolo rimane fin troppo fermo e statico.
RICARDO RODRIGUEZ 5 – Deludente anche la prova del terzino svizzero, nelle partite che contano davvero viene ancora a mancare la sua personalità.
KESSIE’ 5,5 – Quasi mai nel vivo del gioco, solamente nel finale a risultato compromesso cerca la porta con il jolly, in precedenza non era riuscito a trovare l’appuntamento col pallone a pochi passi dal pallone.
LOCATELLI 5,5 – In assenza di Biglia è lui a dirigere il gioco dei rossoneri e a recuperare qualche pallone a centrocampo, di certo il centrocampista argentino avrebbe fatto comodo in una serata come questa. Buffon gli nega anche la soddisfazione del gol a pochi minuti dal novantesimo. (MONTOLIVO SV)
BONAVENTURA 6 – Uno dei pochi nelle fila dei rossoneri a salvarsi, se non altro per la prestazione e la generosità anche se poteva sfruttare meglio le occasioni che gli si sono presentate.
SUSO 6 – Lo spagnolo fa il suo dovere come al solito conquistando calci di punizione da posizioni interessanti e creando i princiali pericoli nell’area di rigore avversaria. Peccato che si spenga nella seconda parte di gara, quando serviva ancora di più il suo apporto. (BORINI 5,5 – Buffon gli nega il gol della bandiera, serata amara per il numero 11 rossonero che a inizio stagione sperava in un cammino più glorioso)
CUTRONE 5,5 – lui il primo ad affacciarsi in avanti e a chiamare al dovere Buffon, un fuoco di paglia visto che il numero 63 rossonero non riuscirà più a confermarsi tra i protagonisti. (KALINIC 4,5 – Per l’attaccante croato poteva essere la serata del riscatto, invece trova la via del gol nella porta sbagliata, affossando definitivamente il Milan)
CALHANOGLU 5,5 – Ci si aspettava molto di più dal turco che doveva essere uno dei protagonisti annunciati e invece in campo ha combinato davvero troppo poco per strappare la sufficienza.
ALL. GATTUSO 5 – Il tecnico rossonero ha provato a ingabbiare gli avversari chiudendo i varchi nella sua metà campo e puntando ai supplementari, al primo gol incassato invece i rossoneri si disuniscono e si ammutinano lasciando via libera alla vecchia Signora.
I VOTI DEL PRIMO TEMPO
Allo stadio Olimpico di Roma è in corso la finale di Coppa Italia 2017-18 tra Juventus e Milan, il primo tempo si è concluso sul parziale di 0-0, come si ipotizzava alla vigilia sta prevalendo l’equilibrio e l’attendismo con i giocatori di Allegri che non sono riusciti a trovare varchi dove infilarsi nella trequarti avversaria, con la squadra di Gattuso che sta curando molto bene la fase difensiva e prova a lasciare il segno in contropiede. Cutrone (6), Suso (6) e Bonaventura (6) hanno cercato di spaventare Buffon (6,5) con l’estremo difensore bianconero che ha saputo cavarsela egregiamente ogni volta che è stato chiamato al dovere. Dall’altra parte del campo ha tenuto banco il duello tra Dybala (6) e Donnarumma (6,5) anche se alla Joya finora è mancato il guizzo vincente, a inizio gara Douglas Costa (7-) ha inventato un corridoio per Khedira (5,5) che non ha saputo approfittarne per gonfiare la rete.
VOTO JUVENTUS 6 – I bianconeri provano a fare la partita ma stasera le fatiche di un’intera stagione ormai ai titoli di coda si fanno sentire eccome.
MIGLIORE JUVENTUS: DOUGLAS COSTA 7- – Buona partenza da parte del numero 11 bianconero che nei minuti successivi però non riesce a sfondare.
PEGGIORE JUVENTUS: MATUIDI 5,5 – In evidente affanno il centrocampista francese il cui calo fisico ormai è sempre più evidente.
VOTO MILAN 6 – Il classico catenaccio+contropiede per gli uomini di Gattuso che puntano decisi verso i supplementari, non rinunciando però ad affaccairsi in avanti.
MIGLIORE MILAN: BONUCCI 6,5 – Protagonista di una gara accortissima, non concede neanche il più piccolo spiraglio ai suoi ex-compagni di squadra.
PEGGIORE MILAN: CALABRIA 5,5 – Non sta seguendo alla lettera gli schemi di Gattuso e per questa ragione il tecnico rossonero lo vorrebbe sbranare. (Stefano Belli)