Un ruolo molto delicato in cui gli azzurri non hanno certezze in questo momento è quello di regista: il candidato è naturalmente Jorginho, che però ieri sera a Nizza ha fatto male, come dimostra il voto 5 per l’oriundo italo-brasiliano nelle pagelle di Italia Francia. Serata negativa per il regista del Napoli, in particolare nella fase difensiva, perché quando c’è da contenere Jorginho non è riuscito a reggere il passo dei velocissimi giocatori francesi, che di certo hanno un ritmo che non è nelle corde dell’ex Verona. Inoltre l’azione del terzo gol francese è nata da un suo errore, simbolo di una serata certamente non positiva per un giocatore che pure è nel mirino di un certo Pep Guardiola per rinforzare il suo Manchester City. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
IL PERNO FRANCESE
Spicca come migliore in campo nelle pagelle di Italia Francia un impressionante NGolo Kanté, che si è meritato il 7,5 come voto alla propria prestazione nellamichevole di Nizza. Lacuto è stato il palo colpito con un tiro dalla distanza, tuttavia è la continuità di rendimento a centrocampo per tutta la durata della partita a rendere fantastico Kanté. Recupera tantissimi palloni, corre dallinizio alla fine, è presente ovunque: ogni allenatore vorrebbe avere un giocatore di questo tipo nella propria squadra, Didier Deschamps se lo gode come perno di una formazione che ha tantissimo talento ma anche un punto di riferimento formidabile in mezzo al campo, che potrebbe fare la differenza per la Francia ai Mondiali in Russia. Inutile dire che si tratta di uno dei giocatori che Roberto Mancini e tutti i tifosi dellItalia in questo momento invidiano ai cugini francesi (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
BALOTELLI, BEL RITORNO
Possiamo apprezzare nelle pagelle di Italia Francia il bel voto 6,5 riservato a Mario Balotelli, che è tornato in Nazionale dopo ben quattro anni dassenza e sta facendo molto bene. Contro la Francia non è riuscito a segnare, anche se comunque ha messo in modo decisivo lo zampino nel gol di Leonardo Bonucci, ma Balotelli è già il punto di riferimento dellattacco azzurro, la luce di una Italia che fa fatica perché non ha molta qualità. Mario ce lha e anche i comportamenti da quando gioca nel Nizza sono molto migliorati: insomma, a Balotelli la Francia ha fatto bene e ora conferma che sarà un giocatore su cui puntare per il futuro, anche approfittando della presenza in panchina di Roberto Mancini. Di fenomeni in giro non ce ne sono, uno come Balotelli faremmo bene a tenercelo stretto di questi tempi (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
SIRIGU PROTAGONISTA
Nelle pagelle di Italia Francia tra gli azzurri che si sono messi maggiormente in evidenza c’è anche il portiere Salvatore Sirigu, che si è guadagnato un bel 6,5. Si parla tanto di Donnarumma e Perin, ma il portiere del Torino a Nizza ha ricordato che è in corsa anche lui per il ruolo di erede di Gigi Buffon, sempre ammesso che quest’ultimo lasci davvero la Nazionale. Sirigu comunque ieri ha fatto ottima figura contro i francesi che lo conoscono benissimo per i suoi trascorsi al Psg: due parate di grande valore su Mbappé, poi quella splendida nel finale su Thauvin. Una serata dunque da protagonista, nonostante i tre gol incassati. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
CHIESA PROMOSSO
La prestazione dell’Italia nell’amichevole all’Allianz Riviera di Nizza contro la Francia ha messo in luce molte lacune sulle quali il nuovo ct Roberto Mancini dovrà necessariamente lavorare. Nonostante questo, per il tecnico non sono mancate anche alcune note positive, come la prestazione di Federico Chiesa. Il gioiello della Fiorentina si è reso protagonista di un match di grande personalità, ma è stato anche capace di svariare su tutto il fronte offensivo, non dando riferimenti tattici agli avversari transalpini. Una prestazione che sembra rendere Chiesa particolarmente adatto agli schemi di Mancini e all’impostazione tattica che l’ex numero 10 vorrà dare alla sua Nazionale. Chiesa sembra potersi muovere con disinvoltura sia nel 4-2-3-1 sia nel 4-3-3, e anche in un possibile 4-3-1-2, considerando la sua capacità di svariare tra le linee. Da tenere in considerazione in una Nazionale che sembra avere disperato bisogno di qualità. (agg. di Fabio Belli)
LE PAGELLE DEL MATCH
A meno di due settimane dall’inizio del mondiale in Russia le nazionali favorite per la vittoria finale affilano le armi, la Francia ospita l’Italia all’Allianz Riviera di Nizza, che fino a qualche settimana fa era la casa di Mario Balotelli. Dopo la vittoria sofferta sull’Arabia Suadita, gli uomini di Roberto Mancini si inchinano ai bleus che vincono per 3 a 1 e lanciano un chiaro messaggio alla Germania campione del mondo in carica, al Brasile, alla Spagna e all’Argentina: bisognerà fare i conti con loro. Tanta roba là davanti con il tridente delle meraviglie formato da Griezmann, Mbappé e Dembelé, anche se a sbloccare la contesa è un difensore, Umtiti, che trova il tap-in vincente sugli sviluppi di un calcio piazzato. L’attaccante del Real Madrid raddoppia su un calcio di rigore concesso dall’arbitro Taylor per il fallo di Mandragora su Lucas Hernandez, prima dell’intervallo Bonucci accorcia le distanze rendendo la serata meno amara per l’Italia. Nella seconda frazione di gioco arriva anche la perla di Dembelé che dopo aver colpito la traversa nei minuti precedenti infila il pallone sotto l’incrocio, da segnalare anche il palo scheggiato da Kanté nel primo tempo. Qualche sprazzo di buon gioco nei novanta minuti per gli azzurri anche se ovviamente non basta per tornare a competere ai massimi livelli, la strada per riconquistare i vertici è ancora lunghissima e irta di ostacoli.
VOTO ITALIA 5,5 – Gli azzurri oggi non ne avevano proprio per contrastare gli avversari, soprattutto sul piano tecnico e fisico.
VOTO FRANCIA 7,5 – Gli uomini di Deschamps incantano il pubblico dell’Allianz Riviera e fanno sognare i tifosi francesi, al mondiale i galletti ci vanno da favoriti.
VOTO ARBITRO TAYLOR 6,5 – Il fischietto inglese arbitra con grande personalità prendendo le decisioni giuste, confermate anche dal VAR.
I VOTI DEGLI AZZURRI
SIRIGU 6,5 – Nega per due volte il gol a Mbappé ma non può far nulla su Umtiti, trafitto anche dal tiro dagli undici metri di Griezmann e dalla perla di Dembelé. Nel finale conquista il flash dei fotografi con la gran parata su Thauvin.
D’AMBROSIO 5,5 – Per fermare Mbappé è costretto a commettere fallo, perde nettamente il duello con Pavard che fa il diavolo a quattro sulle corsie esterne. (FLORENZI SV)
CALDARA 5,5 – L’emozione del debutto lo porta a commettere qualche sciocchezza di troppo, rischia l’autogol nel tentativo di dare una mano a Sirigu. Leggermente meglio nella ripresa quando ferma Mbappé lanciato a rete.
BONUCCI 6 – Accorcia le distanze e riapre la partita con un tap-in su punizione, ci ripresa a inizio ripresa con un colpo di testa che manca il bersaglio, la maggior parte dei lanci lunghi provengono da lui.
DE SCIGLIO 6 – Mbappé lo umilia con un tunnel, prima dell’intervallo stoppa l’avanata di Dembelé con una diagonale perfetta.
MANDRAGORA 5,5 – Commette un peccato di ingenuità sbilanciando Lucas Hernandez che non fa nulla per rimanere in piedi dentro l’area. Deve ovviamente trovare la scaltrezza tipica dei veterani, ma si tratterà di questione di tempo.
JORGINHO 5 – Serata negativa per il regista del Napoli che in fase difensiva non riesce a star dietro ai velocissimi giocatori francesi, nel secondo tempo l’azione del terzo gol nasce da un suo errore. (BONAVENTURA SV)
PELLEGRINI 5,5 – Nelle battute iniziali del match Balotelli si dimentica di servirlo, diventa il primo e unico ammonito della gara per un intervento falloso da dietro sullo scatenato Dembelé. (CRISTANTE 5,5 – Chiesa gli dà la possibilità di lasciare il segno ma non riesce a inquadrare lo specchio)
BERARDI 5,5 – Primo tempo anonimo, qualche guizzo in più nella ripresa quando effettua prove di dialogo con Chiesa, cerca anche la porta ma Rami è bravo a murarlo. (INSIGNE 5,5 – Si fa rubare palla da Kanté come un principiante)
BALOTELLI 6,5 – Per adesso è la luca in fondo al tunnel, quella a cui Mancini si aggrappa per ridare un po’ di vigore a una delle nazionali peggiore di tutti i tempi. (BELOTTI SV)
CHIESA 6 – Buon impatto sul match, conquista qualche calcio piazzato, impegna Lloris, prova a innescare i compagni, in particolare Berardi. quello che si dà maggiormente da fare. (ZAPPACOSTA SV)
ALL. MANCINI 5,5 – Il tecnico di Jesi deve mettersi in testa che dovrà spremere questi ragazzi come limoni per trarne il massimo, altrimenti i risultati non saranno così tanto diversi da quelli ottenuti da Ventura.
I VOTI DEI BLEUS
LLORIS 6 – Respinge ma non trattiene il missile di Balotelli su punizione, lasciando la porta sguarnita per il tap-in di Bonucci. L’unica sbavatura in novnata minuti.
PAVARD 6,5 – Un’autentica furia sulla corsia di destra dove nessuno riesce a tenergli testa in velocità. Ai prossimi mondiali potrebbe essere tra le rivelazioni.
RAMI 6,5 – Spadroneggia al centro della difesa (Umtiti gli dà una grossa mano), mura Berardi impedendogli di inquadrare la porta.
UMTITI 6,5 – Firma la rete dell’1 a 0 passando in mezzo ai difensori azzurri che rimangono immobili, si prende un grosso rischio agganciando Balotelli appena fuori dall’area di rigore, a parte questo nulla da rimproverargli.
LUCAS HERNANDEZ 6,5 – Si procura il rigore con astuzia, Mandragora lo tocca quel tanto che basta per sbilanciarlo e lasciarsi cadere. Quando parte diventa imprendibile, gli avversari ai prossimi mondiali prendano nota. (MENDY 6 – Accumula minuti nelle gambe, dopo aver saltato quasi tutta la stagione per un grave infortunio vuole riscattarsi in Russia)
TOLISSO 6 – Non combina granché in mezzo al campo anche se va vicino al gol con un tiro dal limite che si perde di poco a lato. (MATUIDI SV)
KANTE’ 7,5 – Sull’1 a 0 per i suoi stampa il pallone sul palo dalla lunga distanza, il centrocampista del Chelsea non disdegna le soluzioni personali quando ne ha la possibilità. Ma è nella linea mediana che dà il meglio di sé, recuperando tantissimi palloni e correndo come un matto dall’inizio alla fine.
POGBA 6 – Il centrocampista del Manchester United quasi gioca a nascondino mentre gli altri fanno i fenomeni, dà comunque il suo contributo nelle azioni offensive dei bleus. (N’ZONZI SV)
MBAPPE’ 7,5 – Accende subito gli entusiasmi del pubblico con giocate, tocchi e numeri di magia. Gli manca solo il gol, per il resto è pronto a fare faville in Russia (THAUVIN 6 – Cerca la gloria personale nei pochi minuti che Deschamps gli concede, Sirigu con una prodezza gliela nega)
GRIEZMANN 7 – Trasforma con freddezza glaciale un calcio di rigore, elemento importantissimo per la fase di rifinitura e per la ricerca dell’ultimo passaggio. (GIROUD SV)
DEMBELE’ 7,5 – Sin dal fischio d’inizio vuole lasciare il segno e all’ennesimo tentativo ci riesce con un destro a giro imprendibile che va a infilarsi sotto l’incrocio. Chapeau. (LEMAR SV)
ALL. DESCHAMPS 6,5 – Si ritrova a gestire un gruppo di campioni che può raggiungere obiettivi ragguardevoli, ora sta a lui non sprecare un patrimonio tecnico invidiabile.
I VOTI DEL PRIMO TEMPO
All’Allianz Riviera di Nizza è in corso l’amichevole di lusso tra Francia e Italia, al momento il punteggio vede la formazione di Deschamps avanti per 2 a 1: ecco i voti del primo tempo dominato a larghi tratti dai bleus. Sul piano tecnico c’è troppa differenza tra le due nazionali, il tridente formato da Mbappé (7,5), Griezmann (7) e Dembelé (7) combina sfracelli nella trequarti avversaria, serata di passione per la retroguardia degli azzurri che all’8′ rimane immobile sugli sviluppi di un calcio piazzato, Sirigu (6,5) salva su Mbappé ma non può nulla sul tap-in vincente di Umtiti (6,5). Italia in balia dei transalpini, al 20′ Kanté (6,5) scheggia il palo da fuori area, poco dopo Mandragora (5,5) sbilancia Lucas Hernandez (6,5) dentro l’area di rigore, l’arbitro Taylor (6) non ha dubbi e indica il dischetto: dagli undici metri Griezmann non sbaglia e raddoppia. Gli uomini di Mancini rischiano di andare alla deriva, nel momento più difficile si accende Balotelli (7) che prima conquista una punizione dal limite e poi la capitalizza scaldando i guantoni di Lloris (6) che non trattiene la sfera e la consegna a Bonucci (6) che accorcia le distanze e interrompe il monologo della Francia.
VOTO ITALIA 5 – Tecnicamente e fisicamente gli azzurri non ne hanno proprio per tenere testa ai galletti, serve un cuore grande così per salvare la serata.
MIGLIORE ITALIA: BALOTELLI 7 – Dal nulla porta a casa una punizione dal limite e mette in difficoltà Lloris che poi non può opporsi al tap-in di Bonucci.
PEGGIORE ITALIA: CALDARA 5 – Sfiora l’autogol e sulle palle inattive è troppo statico.
VOTO FRANCIA 7,5 – I transalpini danno spettacolo in mezzo al campo: due gol, un palo e tante giocate che mandano in visibilio i tifosi locali.
MIGLIORE FRANCIA: MBAPPE’ 7,5 – L’attaccante del PSG sta facendo il diavolo a quattro, impossibile tenerlo a bada.
PEGGIORE FRANCIA: POGBA 5,5 – Per adesso è la nota stonata di una sinfonia praticamente perfetta.