Amichevole di lusso stasera alle 20,45 a Nizza tra Francia e Italia. La Francia è proiettata a Russia 2018 e viene dal successo 2-0 sull’Irlanda. L’Italia invece in Russia non ci andrà, ma almeno viene dalla vittoria per 2-1 sull’Arabia Saudita nel debutto di Roberto Mancini sulla panchina azzurra. Un incontro dalle mille suggestioni, speriamo che l’Italia sappia confrontarsi al meglio con una delle favorite dei prossimi Mondiali. Poi la possibile presenza di Mario Balotelli davanti ai suo ex tifosi del Nizza, fino agli esprimenti che Deschamps e Mancini faranno durante questo incontro. Per presentare Francia Italia abbiamo sentito Claudio Onofri. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.



Come vede questa Francia Italia? Una partita importante, impegnativa per l’Italia, una classica del calcio mondiale con una grande nazionale.

Il centrocampo con Pogba e Matuidi è il punto di forza della Francia? È sempre stato così nella tradizione calcistica della Francia, che ha sempre puntato sulla fase offensiva, sul centrocampo e sull’attacco con alcune lacune in difesa. La Francia del resto è una squadra molto tecnica, che ha sempre privilegiato questo tipo di calcio nella sua storia.



Cosa pensa dei campioni che Deschamps non ha portato ai Mondiali, come Benzema? Bisogna dire che a differenza degli azzurri la Francia ha veramente varietà di scelta, ha una rosa molto ampia e non c’è da meravigliarsi che siano rimasti fuori calciatori di grande nome come lo stesso Benzema.

Crede che la squadra di Deschamps possa puntare al titolo mondiale? Non è la favorita, ma è tra quelle formazioni che potrebbero puntare al titolo mondiale!

Come ha visto la prima Italia di Mancini? Bene direi, bisogna ricordare che l’Italia è in fase di ricostruzione. Nel primo tempo con l’Arabia Saudita abbiamo giocato un buon calcio, poi siamo calati nel secondo tempo. C’è da considerare poi che l’Arabia Saudita andrà ai Mondiali, giocherà anche la partita inaugurale contro la Russia, un incontro in cui vorrà sicuramente comportarsi nel migliore dei modi…



Come ha visto Balotelli? Balotelli mi è piaciuto, ha anche segnato. Un buon segnale per l’attacco azzurro che non aveva il miglior Belotti e mancava anche di Immobile.

Su cosa dovranno puntare gli azzurri con la Francia e cosa dovranno temere dei blues? Siamo una squadra che si sta ricostruendo e sta provando alcuni schemi, sta cominciando a trovare l’intesa di gioco. Ci troveremo di fronte una formazione più esperta, più forte. Dovremo riuscire a confrontarci nel modo migliore con la Francia anche in questo senso.

Mancini ha detto che cambierà modulo passando al 4-2-3-1… Vedremo, anche se credo che poi non sia così importante questa cosa, non penso che il modulo tattico possa modificare l’esito del risultato.

Il suo pronostico su quest’incontro? Mi aspetto una buona Italia che cercherà di dare il massimo contro una Francia che magari pur giocando in casa avrà la testa più ai Mondiali. Questo incontro per loro sarà una tappa di avvicinamento a Russia 2018. Purtroppo dopo tanto tempo non andremo ai Mondiali e un po’ di tristezza c’è di fronte a questa cosa! (Franco Vittadini)