DIRETTA PALERMO VENEZIA (1-0): ESPULSO PINATO MENTRE LA GUMINA SBAGLIA UN RIGORE

Secondo cambio per il Palermo, in campo Luca Fiordilino al posto di Murawski. All’81esimo viene espulso Pinato. Rosso diretto per il centrocampista del Venezia per un fallo da dietro ai danni di Mato Jajalo. Calcio d’angolo per il Palermo dopo il tentativo a giro di Coronado, deviato il destro dell’ex Trapani. Nulla di fatto dopo il calcio d’angolo in favore del Palermo, pallone che viene allontanato dalla difesa ospite. Ultimo cambio per il Venezia, fuori Geijo ed al suo posto in campo Zigoni. All’88esimo arriva un penalty per i rosanero. Intervento irregolare di Domizzi ai danni di La Gumina che sterza benissimo in piena area di rigore. Dal dischetto si presenta lo stesso La Gumina ma sbaglia. Fallisce l’occasione dagli undici metri, tira con il destro in diagonale trovando la risposta in tuffo di Audero che neutralizza. Nel finale giganteggia Rajkovic, ottima prova del centrale del Palermo tra i migliori in campo insieme al suo portiere Pomini. Rosanero in finale.



ROSANERO SCHIACCIATI NELLA PROPRIA META’ CAMPO

Si gioca praticamente ad una metà campo con il Venezia che continua a spingere senza trovare sbocchi. Con molta calma ed ordine il Palermo si difende, non rischia molto la squadra di Roberto Stellone che non si può permettere alcun calo di concentrazione. Occasione per il Venezia che arriva in area di rigore con facilità e trova Litteri, il tocco dell’ex Cittadella con la punta chiama alla grande parata Pomini. Calcio d’angolo in favore del Venezia al 74esimo, il Palermo non riesce ad uscire mentre la squadra di Inzaghi ci sta provando in ogni modo per sfondare. Nulla di fatto dopo il calcio d’angolo in favore del Venezia, la difesa rosanero riesce a chiudere e liberare l’area di rigore da ulteriori pericoli. Primo cambio per il Palermo, fuori Trajkovski ed in campo Gabriele Rolando. Il Palermo si schiera adesso con un 4-5-1, Coronado si allarga sulla corsia mancina mentre il nuovo entrato Gabriele Rolando si schiera sul versante opposto con La Gumina unico terminale offensivo.
  



ENTRANO FALZERANO E LITTERI

Primo cambio per il Venezia, dentro Falzerano al posto di Fabiano. Non ha voluto rischiarlo dall’inizio Filippo Inzaghi a Falzerano ed adesso lo lancia in campo quando manca più di mezz’ora al termine della sfida. Secondo cambio per i veneti al 59esimo: in campo Litteri al posto di Modolo. Attua il cambio di modulo Filippo Inzaghi: 4-2-4 puro per il Venezia a mezz’ora dal termine della sfida. Il Palermo si lascia andare soltanto a qualche contropiede visto che il Venezia preme per riaprire il discorso qualificazione, servono due reti ai lagunari. Calcio d’angolo in favore del Palermo che proverà a sfruttare le palle inattive per chiudere la contesa. Sul corner battuto da Trajkovski non si fa sorprendere Audero che esce con i pugni e mette la palla fuori dalla propria area di rigore. Grande occasione per il Venezia al 65esimo: traversone dalla mancina di Garofalo per Geijo che anticipa un dormiente Aleesami e colpisce di testa trovando la grande parata di Pomini.



INIZIO RIPRESA

Le due squadre non effettuano cambi durante l’intervallo. Tornano in campo gli stessi ventidue del primo tempo. Prima occasione per il Venezia al 48esimo: pallone morbido di Stulac per l’inserimento in area di rigore di Modolo che stacca di testa trovando la grande risposta di Pomini. Poco dopo prova la conclusione direttamente su calcio di punizione Leo Stulac, il pallone termina però addosso a La Gumina in barriera. Nessuno pericolo per il Palermo. Inizio positivo per il Venezia in questo avvio di ripresa, più concentrata la squadra di Inzaghi e motivata nel trovare almeno il pareggio che riaprirebbe i conti. Ci prova La Gumina. Primo tentativo del Palermo in contropiede, ripartenza della punta siciliana che arriva al limite dell’area di rigore e calcia con il destro ma manda a lato rispetto alla porta di Audero.

FINE PRIMO TEMPO

Interessante ripartenza del Venezia con il pallone per Bruscagin, l’ex Latina lascia partire il traversone sul secondo palo con Marsura e Geijo che si ostacolano a vicenda senza riuscire ad impattare la sfera. Il primo cartellino giallo della sfida viene estratto per un giocatore del Palermo: viene ammonito Mato Jajalo dopo l’intervento irregolare ai danni di Giovanni Fabiano. Altra ammonizione stavolta per il Venezia, viene ammonito il centrale lagunare Modolo dopo la spinta ai danni del giovane Antonino La Gumina. Ancora pericoloso il Palermo, inventa tutto Igor Coronado che entra in area di rigore e apre con il destro per il taglio di Rispoli che trova il destro deviato che termina sull’esterno della rete. Corner per i rosanero. Ottima intuizione di Gnahoré che vede il taglio di La Gumina in area e lo serve, il giovane attaccante rosanero però in spaccata riesce soltanto a sfiorare la sfera. Traversone pericoloso in area di rigore di Fabiano per Geijo che non controlla perfettamente e favorisce il recupero di Rajkovic che libera l’area di rigore. E’ l’ultima occasione del primo tempo. Fine primo tempo sul parziale di 1-0.

REAZIONE OSPITE

Grande occasione per il Venezia al 12esimo: punizione dalla trequarti di Garofalo che tocca morbido per Pinato che taglia sul primo palo e calcia al volo trovando l’ottima risposta in tuffo di Pomini. Fioccano adesso le occasioni da rete: si allarga sulla corsia mancina Igor Coronado e mette il pallone al centro per La Gumina che stacca di testa mandando di pochissimo a lato. Si sacrifica intanto Geijo, l’attaccante spagnolo sta rincorrendo anche gli avversari in mezzo al campo per dare la carica ai suoi compagni dopo il vantaggio rosanero. Terza occasione per il Palermo, pallone al limite dell’area di rigore per Murawski che alza la testa e scaglia il desto rasoterra chiamando Audero al grande intervento in tuffo.    Pericolo per la porta di Pomini al 22esimo: traversone interessante di Pinato per il taglio di Bruscagin. L’esterno ci prova ma trova l’opposizione di un avversario. Azione personale di Trajkovski che taglia centralmente arrivando al limite dell’area di rigore, tentativo con il destro che termina però alto rispetto alla porta di Audero.

DOMIZZI REGALA IL VANTAGGIO AI ROSANERO

Stellone sceglie il 4-3-2-1. In porta Pomini, difesa con Rispoli, Bellusci, Rajkovic e Aleesami. In mediana Gnahoré, Jajalo e Murawski mentre in zona offensiva ecco Coronado, Trajkovski e La Gumina. Inzaghi risponde con il 3-5-2. Tra i pali Audero, in difesa Andelkovic, Modolo e Domizzi. A centrocampo da destra verso sinistra Bruscagin, Fabiano, Stulac, Pinato e Garofalo. In attacco Marsura e Geijo. Arbitra il signor Aureliano di Bologna. Inizio piatto e privo di emozioni. Gioca con calma la squadra di casa che ha il favore del doppio risultato a disposizione, costretto a vincere e fare la partita invece il Venezia. Lancio troppo lungo dell’esperto Maurizio Domizzi per lo scatto di Geijo, l’attaccante dei lagunari viene contrasto bene da Bellusci che lascia sfilare sul fondo. Al primo vero affondo però è il Palermo a passare in vantaggio. Iniziativa di Rispoli che porta il pallone in area avversaria. Tiro smorzato che diventa un assist per Trajkovski che calcia trovando l’opposizione di Audero: rimpallo sfavorevole sui piedi di Domizzi, il portiere ribatte ma ancora sulle gambe di Domizzi e la sfera termina stavolta in porta. Palermo in vantaggio, subito.

FORMAZIONI UFFICIALI!

Palermo Venezia sta per prendere il via: se da una parte cè lex Sinisa Andelkovic, dallaltra i rosanero possono rispondere con Stefano Moreo che è stato titolare nella partita di andata. Un attaccante classe 93, sul quale il Venezia aveva puntato forte lo scorso anno: era in prestito dalla Virtus Entella che in precedenza lo aveva girato al Teramo, con 10 gol era stato importantissimo nel dare la promozione diretta in Serie B. In questa stagione nel campionato cadetto Moreo ha segnato 3 reti con i lagunari, ma a gennaio il giro di prime punte ha portato lui a Palermo e Gianluca Litteri dal Cittadella al Venezia. Stasera Moreo potrà essere decisivo per la squadra di Roberto Stellone che va a caccia della finale playoff? Vedremo, intanto siamo pronti a dare le formazioni ufficiali della partita: mettiamoci comodi, finalmente Palermo Venezia comincia! PALERMO (4-3-2-1): 22 Pomini; 3 Rispoli, 2 Bellusci, 5 Rajkovic, 19 Aleesami; 13 Gnahoré, 8 Jajalo, 35 Murawski; 10 Coronado, 7 Trajkovski; 20 La Gumina. A disposizione: 12 Posavec, 4 Accardi, 6 Struna, 9 Moreo, 14 Rolando, 16 Balogh, 21 Fiordilino, 23 Fiore, 24 Szyminski, 28 Dawidowicz, 30 Nestorovski, 32 Ingegneri. Allenatore: Roberto Stellone. VENEZIA (3-5-2): 1 Audero; 4 Andelkovic, 13 Modolo, 6 Domizzi; 3 Bruscagin, 23 Falzerano, 5 Stulac, 14 Pinato, 26 Garofalo; 19 Geijo, 17 Marsura. A disposizione: 12 Vicario, 22 Russo, 7 Bentivoglio, 8 Soligo, 9 Zigoni, 10 Fabiano, 18 Suciu, 21 N. Frey, 25 Cernuto, 27 Zampano, 29 Litteri, 31 Del Grosso. Allenatore: Filippo Inzaghi. (agg. di Claudio Franceschini)

STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA

Palermo Venezia sarà trasmessa in diretta tv, come tutte le partite del campionato di Serie B, sulla piattaforma satellitare a pagamento: lappuntamento nello specifico è su Sky Sport 1, Sky Super Calcio e Sky Calcio 2 con la possibilità di acquistare il singolo evento, qualora non abbiate sottoscritto il pacchetto Calcio, utilizzando il codice 416239. Per quanto riguarda la diretta streaming video, è a disposizione lapplicazione Sky Go che si può attivare, senza costi aggiuntivi, su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone.

IL PROTAGONISTA

E se a decidere Palermo Venezia fosse uno degli ex? Il protagonista di questa partita potrebbe essere Sinisa Andelkovic, difensore sloveno che comanda la retroguardia lagunare: questanno il suo rendimento è stato impeccabile e condito anche da un gol. Andelkovic era stato portato in Italia da Maurizio Zamparini, allepoca presidente del Palermo: era gennaio 2011 e la squadra da cui era stato prelevato era il Maribor, sulla scia dei precedenti acquisti di Josip Ilicic e Armin Bacinovic. Qualche mese di adattamento e due prestiti ad Ascoli e Modena, poi Andelkovic è tornato alla base e in Serie B ha subito centrato la promozione, disputando poi in Sicilia altre tre stagioni nel massimo campionato con un totale di 77 presenze (senza gol). Al Barbera, al netto dei risultati non certo eccezionali della squadra, Andelkovic ha lasciato un buon ricordo: sarebbe davvero una beffa per i suoi ex tifosi se dovesse essere lui a realizzare il gol della qualificazione del Venezia, ma il calcio a volte sa essere crudele (agg. di Claudio Franceschini)

LE STATISTICHE

Per capire come Palermo Venezia potrebbe svolgersi, andiamo a vedere quali sono le statistiche legate alle due squadre. Abbiamo detto che i rosanero possono permettersi di pareggiare (dopo i tempi supplementari): al Barbera è successo 7 volte nelle 21 partite di campionato, ma soprattutto ci sono 11 vittorie e le sconfitte sono soltanto tre. Lultimo ko interno del Palermo è quello che risale al 12 febbraio, 1-2 contro il Foggia; le altre partite perse al Barbera sono arrivate contro Cittadella (fine novembre) e Novara (fine ottobre). Da segnalare poi, ovviamente, che la partita della stagione regolare tra Palermo e Venezia è terminata 0-0: un risultato che sarebbe utile per i rosanero, ovviamente. Sono 33 i gol casalinghi del Palermo a fronte dei 16 incassati; il Venezia lontano dal Penzo ha vinto soltanto 5 volte, e questo ovviamente è il suo principale problema in vista di questa sera. Vero è anche che le ultime due sono recenti: fine aprile a Novara e inizio maggio a Vercelli, dunque curiosamente entrambe in Piemonte e in uno stadio intitolato a Silvio Piola. Cè da dire che i lagunari non erano riusciti a vincere fuori casa per cinque mesi e mezzo (inizio novembre a Brescia), ma questa sera per arrivare alla finale playoff dovranno necessariamente farlo. (agg. di Claudio Franceschini)

LA PARTITA DI ANDATA

Prima di Palermo Venezia, andiamo brevemente a ripercorrere la partita di andata che si è giocata mercoledì al Penzo. Primo tempo avaro di emozioni con Audero bravo a salvare su una velenosa punizione di Trajkovski, rosanero a trazione anteriore ma davvero poche occasioni da segnalare; il secondo tempo si è invece aperto con il botto e il solito Antonino La Gumina, che ha giocato una seconda parte di stagione straordinaria, ha portato in vantaggio il Palermo costringendo il Venezia a inseguire. I lagunari lo hanno fatto alla grande: tempo quattro minuti ed è arrivato il pareggio di Davide Marsura. Poi, ancora poco da segnalare; quello che va detto è che Roberto Stellone non ha voluto rischiare dal primo minuto Iljia Nestorovski che è entrato solo a tre minuti dalla fine per un cameo. Soprattutto, ha stupito lesclusione di Igor Coronado che è rimasto in panchina (fino al 70) perché il suo allenatore ha preferito mandare in campo Moreo da attaccante spostando dunque Trajkovski sulla trequarti. Una scelta che sarà confermata anche questa sera? (agg. di Claudio Franceschini)

ORARIO E PRESENTAZIONE DELLA PARTITA

Palermo Venezia sarà diretta dal signor Aureliano; si gioca alle ore 18:30 di domenica 10 giugno, ed è valida per il ritorno della semifinale playoff di Serie B 2017-2018. In palio dunque un posto nella finale per la promozione nel massimo campionato; si riparte dal risultato di 1-1 con cui le due squadre hanno pareggiato mercoledì sera, e in questo senso il Palermo ha fatto un bel passo avanti verso la finale visto che la formula prevede che in caso di parità nella differenza reti sia la squadra meglio piazzata in classifica a prendersi il passaggio del turno. Prima, eventualmente, si passerà dai tempi supplementari ma per il Venezia la sostanza cambia decisamente poco: i lagunari devono vincere in trasferta se vogliono andare in finale e restare in corsa per la promozione.

RISULTATI E PRECEDENTI

Landata si è risolta con un pareggio, ed è successo tutto in quattro minuti allinizio del secondo tempo: il Palermo si è portato in vantaggio ma è stato immediatamente ripreso dal Venezia. A dire il vero la partita non è stata brillantissima: è stato come se le due squadre si siano accontentate di un pareggio e di un posticipo della qualificazione alla sfida di ritorno. Sicuramente per i rosanero questo è positivo: la squadra siciliana può contare sul fattore del Renzo Barbera e sul calore dei propri tifosi, ha due risultati su tre a disposizione e dunque parte in vantaggio, anche perché dal punto di vista psicologico sa che era lavversaria a dover fare risultato allandata e scavare una differenza da far fruttare pochi giorni dopo. Il Venezia invece è stato sostanzialmente in balia del Palermo, non riuscendo a trovare quella fluidità offensiva che invece aveva messo in grande mostra nel turno preliminare contro il Perugia; certo ha evitato la sconfitta, ma adesso per andare in finale deve per forza di cose vincere sul campo di una squadra che alla vigilia del campionato era considerata come la grande favorita per vincere la stagione regolare e prendersi la promozione diretta.

PROBABILI FORMAZIONI PALERMO VENEZIA

Il dubbio per Roberto Stellone resta Nestorovski, entrato nel secondo tempo mercoledì: se il macedone dovesse essere titolare a rimanere fuori sarebbe Moreo, con La Gumina confermato. Alle spalle delle due punte può trovare spazio Coronado, altro escluso eccellente dellandata; a centrocampo invece Chochev si gioca il posto con Fiordilino e Gnahoré insidia quello di Murawski, conferma per Jajalo davanti alla difesa così come per lo schieramento arretrato, con Bellusci e Rajkovic centrali davanti al portiere Pomini e i due terzini che saranno Rispoli e Aleesami. Pippo Inzaghi, dovendo vincere, potrebbe cambiare qualcosa: pronto eventualmente Geijo a giocare titolare al fianco di Litteri, con Marsura che però sarebbe titolare sullesterno (a destra o sinistra) prendendo il posto di uno tra Bruscagin e Del Grosso. Per il resto la mediana non cambia: Stulac centrale, Falzerano e Pinato ai suoi lati. Invariato anche il reparto arretrato dove Modolo e Domizzi stringono centralmente per dare supporto ad Andelkovic, in porta chiaramente giocherà Audero.

QUOTE E PRONOSTICO

La partita di ritorno vede partire favorito il Palermo, e non poteva essere altrimenti: la quota per il segno 1, come previsto dallagenzia di scommesse Snai, vale infatti 2,05 la posta mentre per il segno 2, che identifica la vittoria esterna del Venezia, ha un valore di 3,85. Leventualità del pareggio è indicata dal segno X e, come sappiamo, si andrebbe ai tempi supplementari secondo formula: in questo caso il vostro guadagno sulla partita sarebbe di 3,20 volte la cifra che avrete deciso di mettere sul piatto.