Filippo Inzaghi ha le idee chiare su ciò che dovrà fare il suo Bologna nella prossima stagione. Il nuovo allenatore dei rossoblù sceglie una terza via rispetto a Maurizio Sarri e Massimiliano Allegri, ispirandosi a un modello comunque altrettanto importante. Filippo Inzaghi infatti svicola dal confronto tra Sarri e Allegri e indica il proprio modello in Diego Simeone: “Parliamo di due grandi tecnici, due dei migliori nel panorama non solo italiano, ma anche europeo e mondiale – ha affermato il nuovo allenatore del Bologna -. Ma il mio Bologna dovrà ispirarsi all’Atletico Madrid di Diego Simeone. L’Atletico non sarà sempre bello, ma tutti lottano e combattono a partire dalle stelle Griezmann e Diego Costa: anche questo può esaltare il pubblico. Poi l’Atletico, oltre ad avere un grande spirito di gruppo, che ottiene risultati importanti perché Simeone sa sfruttare al meglio le caratteristiche dei giocatori in rosa e questo è un aspetto che mi piace molto”. Grinta, gruppo e identità: queste le stelle polari di quello che sarà il prossimo Bologna di Filippo Inzaghi. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
FILIPPO INZAGHI AL BOLOGNA, UFFICIALE
Filippo Inzaghi è il nuovo allenatore del Bologna: di fatto lo si sapeva già, dal momento che la notizia era circolata quando ancora per Inzaghi non era ancora finita lavventura alla guida del Venezia nei playoff di Serie B, ma oggi pomeriggio possiamo darla per certa perché è arrivato lannuncio ufficiale da parte del Bologna sul nome del prossimo allenatore che sostituisce Roberto Donadoni. Dunque da una leggenda del Milan ad unaltra, questo è sicuramente il tratto che accomuna Inzaghi al suo predecessore sulla panchina felsinea. Per Donadoni è stata unesperienza non esaltante: la salvezza è sempre arrivata con tranquillità, ma il feeling con la piazza non è mai decollato del tutto, vedremo se Filippo Inzaghi saprà fare meglio, magari seguendo lesempio del fratello Simone, che da calciatore ha avuto una carriera meno brillante di quella di SuperPippo ma da tecnico ha stupito tutti alla guida della Lazio.
FILIPPO INZAGHI E IL RITORNO IN SERIE A
A proposito di Milan: dopo avere guidato Allievi e Primavera, la carriera di Filippo Inzaghi da allenatore di prima squadra è cominciata proprio con i rossoneri, un peso forse troppo grande per il debuttante Pippo con una squadra che aveva diversi problemi. La stagione finì male, Inzaghi non fu confermato e anzi dovette stare fermo nella stagione successiva prima che a rilanciarlo ci pensasse il Venezia, ma ripartendo dalla Serie C. In Laguna comunque le soddisfazioni sono arrivate numerose: al primo anno promozione in Serie B, al secondo raggiunti i playoff pur da neopromossa, risultati che gli sono valsi il ritorno nel massimo campionato, stavolta pienamente legittimato dal lavoro sul campo. Così dunque inizierà la nuova avventura con il Bologna e allo stadio Renato DallAra, dove curiosamente Inzaghi da allenatore non è mai stato. Una lacuna che sarà ampiamente colmata, perché il DallAra sarà la nuova casa del tecnico piacentino.