Il Palermo prenota la Serie A: tra le mura amiche del Barbera la squadra di Roberto Stellone batte il Frosinone in rimonta per 2 a 1 nell’andata della finale play-off, sabato prossimo allo Stirpe la compagine ciociara è costretta a vincere se vuole coronare il sogno di tornare nella massima categoria, mentre ai rosanero basterà un pareggio per rientrare nel calcio che conta dalla porta principale, andando a fare compagnia a Empoli e Parma, promosse direttamente al termine della regular season. La serata comincia nel migliore dei modi per gli ospiti che al primo affondo trovano il gol con la giocata geniale di Camillo Ciano che dalla lunghissima distanza fa partire un siluro imprendibile per Pomini: palla che si infila sotto il sette per il vantaggio del Frosinone. Dopo un iniziale momento di smarrimento i padroni di casa non si perdono d’animo, i quasi 30 mila tifosi sugli spalti incitano i loro beniamini, la spinta del pubblico si fa sentire e i rosanero cominciano ad accerchiare gli avversari nella loro trequarti, Nestorovski e Dawidowicz ci provano di testa su calcio d’angolo senza inquadrare il bersaglio. Il Frosinone non concede spazi in fase difensiva ma poco prima dell’intervallo arriva la conclusione vincente di La Gumina che dal limite infila il pallone nell’angolino dove Vigorito non può arrivarci ristabilendo la parità. Nella seconda frazione di gioco c’è una sola squadra in campo, il Palermo prende la residenza nella metà campo del Frosinone che non si affaccia quasi mai dalle parti di Pomini. Se non nei minuti conclusivi, dopo il beffardo autogol di Terranova che beffa Vigorito, alla fine gli sforzi dei rosanero vengono ripagati e gli uomini di Stellone completano così la rimonta. Vittoria meritata per la formazione siciliana che ha giocato sicuramente meglio, dopo il gol di Ciano il Frosinone non ha combinato praticamente più nulla consegnandosi di fatto agli avversari. Ora sta a Longo e ai suoi evitare un secondo Stirpazo (in fondo basterebbe un 1-0, o in generale vincere con un gol di scarto, visto che in questo caso i gol in trasferta contano come quelli in casa), ma se il livello delle due squadre è questo sarà davvero difficile per il Palermo perdere il treno buono per la Serie A. Del resto Stellone se ne intende di promozioni, visto che ora proprio lui ad allenare il Frosinone durante il periodo dello storico doppio salto dalla C (che all’epoca si chiamava LegaPro) alla A.
LE DICHIARAZIONI
Al termine della gara l’attaccante del Palermo, Ilija Nestorovski, ha rilasciato delle dichiarazioni a caldo: “Voglio ringraziare il pubblico che oggi è stato fondamentale, sullo 0-1 dopo 5 minuti potevamo deprimerci invece abbiamo ritrovato la carica e gli stimoli per giocare, dedichiamo ai tifosi questa vittoria importantissima. Se sabato prossimo giocheremo come stasera la Serie A non potrà sfuggirci, abbiamo dimostrato di essere più forti del Frosinone. Volevo segnare a tutti i costi ma l’importante è fare risultato, se sono i miei compagni a buttarla dentro sono ancora più contento”. Nel dopo partita è intervenuto anche il difensore del Palermo, Aljaz Struna: “C’erano quasi 30 mila tifosi oggi allo stadio, meritavamo di vincere e ci tenevamo a dedicare il successo a un pubblico straordinario come il nostro. A Frosinone sarà dura ma se giochiamo così anche sabato prossimo saremo noi a salire in Serie A. L’uscita dal campo? Ero solo stanco, non scendevo in campo da 40 giorni e ovviamente non potevo avere i 90 minuti nelle gambe”. L’analisi di Roberto Stellone, allenatore del Palermo: ” stata una bella partita, nonostante l’avvio problematico per il gran gol di Ciano. Siamo riusciti a riorganizzarci e a trovare il gol del pari prima dell’intervallo, nel secondo tempo la nostra superiorità è stata schiacciante e abbiamo meritato di vincere. Siamo a fine stagione e giustamente i giocatori sono stanchi, ma sono sicuro che per sabato potrò schierare la formazione tipo. Dovevamo dare tutto e l’abbiamo fatto, ora abbiamo 2 risultati su 3 ma non dobbiamo fare calcoli, il Frosinone è una signora squadra e non va sottovalutata, ora serve l’ultimo sforzo”. Le parole di Moreno Longo, il tecnico del Frosinone non perde la speranza: “Ciano è un giocatore fondamentale, che in Serie B può fare la differenza, lo conosciamo bene e sappiamo tutti di cosa sia capace. Sull’1 a 0 potevamo gestire sicuramente meglio la situazione e contenere in maniera più efficace le avanzate degli avversari, nulla è perduto, sabato prossimo ce la giocheremo e in ogni caso devo fare i complimenti ai ragazzi per il lavoro compiuto in questa stagione, non gli posso rimproverare nulla”.