DIRETTA PORTOGALLO SPAGNA (RISULTATO 3-3): TRIPLETTA DI CRISTIANO RONALDO
Finisce tre a tre Portogallo Spagna. Uomo partita Cristiano Ronaldo, che con la sua tripletta ha trascinato i suoi al pareggio. Partita bellissima tra le due nazionali, capaci di regalare al pubblico emozioni e gol. Ad aprire le marcature ci ha pensato CR7 su calcio di rigore, superando De Gea con un’esecuzione angolata e potente. L’uno a uno lo firma Diego Costa al ventitreesimo minuto, prima della doppietta di Ronaldo per il vantaggio portoghese. La gara si accende soprattutto nel secondo tempo, quando Diego Costa trova il pari con un inserimento perfetto. Poco dopo è Nacho ad insaccare con una sassata incredibile. Sembra davvero fatta per la Spagna, ma è ancora Ronaldo a trovare la magia. Su piazzato CR7 trova l’angolino e fa esplodere di gioia i suoi. Termina tre a tre. (Aggiornamento Jacopo D’Antuono)
QUARESMA PROVA A SCUOTERE I SUOI
Quando siamo giunti oltre l’ottantesimo minuto della gara, la Spagna conduce sempre per tre a due sul Portogallo. Qualche sostituzione da ambo le parti nella ripresa: per i portoghesi dentro Quaresma e Joao Mario al posto di Silva e Bruno Fernandes. Nella Spagna ha lasciato il campo Diego Costa, in favore di Aspas. Adesso è la Spagna a gestire, dopo essere stata sotto. Potrebbero essere tre punti davvero importanti e pesanti per Iniesta e compagni. Classico tiki taka per gestire palla, Portogallo meno brillante e stanco. A nulla è servito, per il momento, l’ingresso di Quaresma, che si è messo in evidenza con un tentativo da fuori che non ha centrato nemmeno lo specchio della porta. Ultimi minuti da giocare. (Aggiornamento Jacopo D’Antuono) PORTOGALLO SPAGNA, DIRETTA LIVE – STREAMING VIDEO MEDIASET
DIEGO COSTA E NACHO PER IL SORPASSO
E’ cominciato da quasi quindici minuti il secondo tempo di Portogallo Spagna, col risultato che è fermo sul due a tre. Gli spagnoli hanno approcciato alla ripresa con la giusta mentalità, imprimendo subito intensità e concretezza alla manovra. Il due a due matura dopo otto giri di lancetta con Diego Costa che si inserisce dentro l’area e con una giocata sotto porta spinge in fondo al sacco. Il Portogallo va in affanno, la Spagna preme sull’acceleratore e trova la rete del sorpasso con una sassata incredibile di Nacho: palla sul palo e poi oltre la linea di porta. Partita bellissima, due volte sotto la Spagna, adesso si trova in vantaggio. Proprio Nacho che aveva causato il rigore ha portato avanti i suoi. (Aggiornamento Jacopo D’Antuono)
ANCORA CRISTIANO RONALDO
Portogallo avanti due a uno alla fine del primo tempo. Ad aprire le danze Cristiano Ronaldo con un gol su calcio di rigore, pareggia i conti Diego Costa con una splendida azione personale. La Spagna prende in mano il pallino del gioco, schiaccia il Portogallo nella propria metà campo e colpisce pure il legno con un tiro di Iniesta respinto da Rui Patricio. In contropiede i portoghesi provano a colpire, ma la difesa avversaria tiene botta. Ci pensa ancora Cristiano Ronaldo, con un siluro da fuori area, a superare De Gea. Il portiere della Spagna non è il massimo sulla giocata di CR7 e lascia scappare il pallone dentro la propria porta. Squadre negli spogliatoi per l’intervallo. Tra poco si ricomincia. (Aggiornamento Jacopo D’Antuono)
SUPER GOL DI DIEGO COSTA
Quando abbiamo superato la prima mezzora di gioco, il risultato tra Portogallo Spagna è fermo sull’uno a uno. Portoghesi in vantaggio al terzo grazie ad un calcio di rigore trasformato con precisione e potenza da Cristiano Ronaldo. La reazione spagnola sembra sterile, il Portogallo ha l’occasione di raddoppiare in contropiede ma sciupa tutto con Guedes. Poco dopo Diego Costa diventa assoluto protagonista e proteggendo un pallone impossibile in mezzo a quattro uomini, si libera e lascia partire un destro violento e angolato che trafigge Rui Patricio. Marcatura importantissima per Diego Costa, che ha rimesso la Spagna sui binari giusti. Momento ora favorevole per Isco e compagni, che attaccano con convinzione. Al venticinquesimo la traversa di Isco con un tiro ravvicinato. Soffre il Portogallo. (Aggiornamento Jacopo D’Antuono)
CRISTIANO RONALDO SU RIGORE
Portogallo avanti uno a zero sulla Spagna dopo dieci minuti di gioco. Partenza sprint da parte dei lusitani, che pressano con convinzione nella metà campo avversaria. Al secondo minuto Jordi Alba spazza via un pallone pericoloso nei pressi della lunetta, poi Cristiano Ronaldo viene fermato dentro l’area da Nacho con le cattive. L’arbitro vede tutto e assegna un calcio di rigore per il Portogallo, che con CR7 la sblocca e passa in vantaggio. Conclusione di potenza, De Gea spiazzato. Si mette subito in salita per la Spagna, che però ha ancora tutto il tempo per cercare di recuperare. Avvio senza dubbio favorevole al Portogallo, più pimpante e ispirato in attacco. La reazione spagnola all’ottavo sul tiro di David Silva, il quale non trova lo specchio della porta. (Aggiornamento Jacopo D’Antuono)
FORMAZIONI UFFICIALI!
Portogallo Spagna prende il via: se per il CT della Spagna sarà l’esordio da CT in un grande torneo internazionale (ne ha giocati due, nel 1998 e 2002), Fernando Santos è il fautore dell’ottavo di finale raggiunto dalla Grecia quattro anni fa: nel 2012 aveva condotto la nazionale ellenica ai quarti degli Europei mettendo paura alla Germania (che poi aveva vinto 4-2), in Brasile il gol di Giorgos Samaras al 93’ della partita contro la Costa d’Avorio aveva qualificato la sua Grecia. Anche agli ottavi c’era stato un gol nel recupero, stavolta di Sokratis Papastathopoulos: 1-1 contro la Costa Rica, che però aveva avuto la meglio ai calci di rigore grazie all’errore di Theofanis Gekas. Poi il grande trionfo agli Europei con il Portogallo, la cui panchina gli era stata proposta dopo una sconfitta interna contro l’Albania (esonerato Paulo Bento) che avrebbe potuto compromettere la qualificazione alla fase finale; cosa succederà qui in Russia? Lo scopriremo, ma intanto scopriamo le formazioni ufficiali di Portogallo Spagna perché finalmente la partita comincia! PORTOGALLO (4-2-3-1): Rui Patricio; Cedric, Pepe, José Fonte, Guerreiro; William Carvalho, João Moutinho; Bruno Fernandes, Bernardo Silva, Gonçalo Guedes; Cristiano Ronaldo. Allenatore: Fernando Santos. SPAGNA (4-2-3-1): De Gea; Nacho, Piqué, Sergio Ramos, Jordi Alba; Busquets, Koke; Silva, Isco, Iniesta; Diego Costa. Allenatore: Fernando Hierro. (agg. di Claudio Franceschini)
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA
Come tutte le partite dei Mondiali 2018, Portogallo Spagna è in diretta tv sui canali Mediaset e in questo caso sarà visibile su Canale 5, dunque per tutti gli appassionati sarà possibile assistere a questa partita anche in diretta streaming video grazie al sito Video Mediaset, naturalmente usufruendo di dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone. Ricordiamo anche il sito ufficiale www.fifa.com, che ha una sezione dedicata alla Coppa del Mondo sulla quale potrete trovare tutte le informazioni utili sulle due nazionali che si sfidano oggi.
IL CAMMINO FINO QUI
Come si arriva a Portogallo Spagna? Lo scopriamo attraverso le amichevoli che le due nazionali hanno disputato nel 2018, in avvicinamento ai Mondiali. Il Portogallo non ha brillato troppo: ha battuto l’Egitto per poi perdere 0-3 contro l’Olanda a marzo, mentre nelle ultime settimane ha pareggiato 2-2 contro la Tunisia (facendosi rimontare da 2-0), poi uno 0-0 contro il Belgio e infine il 3-0 all’Algeria. Due vittorie, altrettanti pareggi e una sconfitta con 7 gol realizzati e 6 subiti; non un cammino straordinario anche se certi avversari erano di livello. Molto meglio la Spagna, che ha saputo pareggiare 1-1 contro la Germania per poi piegare l’Argentina con un clamoroso 6-1, con uno scatenato Isco (tripletta). Poi un altro 1-1 contro la Svizzera a causa di una papera di David De Gea, e la vittoria di misura contro la Tunisia. Dunque due vittorie e due pareggi, 9 gol realizzati e 4 subiti: certo le statistiche sono gonfiate dalla partita del Wanda Metropolitano ma è proprio quello il biglietto da visita migliore per arrivare ai Mondiali, visto che l’Argentina potrebbe essere una delle più forti avversarie sulla strada verso la vittoria del torneo. (agg. di Claudio Franceschini)
LO STADIO
Portogallo Spagna si gioca all’Olimpico Fist, che è diventato quattro anni fa uno stadio celebre: inaugurato solo nel 2013, è stato l’impianto principale delle Olimpiadi invernali e dunque qui si sono tenute le due cerimonie (apertura e chiusura). E’ stato commemorato da una speciale banconota da 100 rubli ed è stato il centro di un grande evento, accompagnato anche da tedofori d’eccezione come Maria Sharapova, che in questa città ha vissuto gli anni precedenti al suo arrivo in Florida per entrare all’Accademia di Nick Bollettieri. Nel 2017 il Fist ha ospitato quattro partite della Confederations Cup, tra cui la semifinale Germania-Messico; la nazionale tedesca tornerà a giocarci il 23 giugno in occasione della partita del gruppo F contro la Svezia, qui inoltre verrà disputata Belgio-Panama (gruppo G) oltre a un ottavo e un quarto di finale, quelli che molto facilmente coinvolgeranno proprio Portogallo e Spagna visto che stiamo parlando delle prime due classificate del gruppo B. La capienza dello stadio Olimpico di Sochi è di circa 40000 posti a sedere: non troppo grande dunque, ma raccolto e con buona visibilità. (agg. di Claudio Franceschini)
GLI ALLENATORI
Partita che si è giocata più volte nella storia, Portogallo Spagna era stata la sfida che aveva permesso ai lusitani di evitare una clamorosa eliminazione al primo turno degli Europei 2004, giocati in casa: il gol di Nuno Gomes all’Alvalade di Lisbona aveva invece eliminato la Spagna, che iniziava però a costruire il super gruppo che finalmente avrebbe trionfato nel Vecchio Continente e nel mondo. La “vendetta” iberica sarebbe arrivata infatti a Cape Town, sotto forma di una rete di David Villa che aveva portato le Furie Rosse ai quarti del Mondiale poi vinto; da ricordare un 1-1 nel girone degli Europei 1984 con i gol di Antonio Sousa e Santillana, l’ultima è la semifinale degli Europei 2012 dove la Spagna, che avrebbe nuovamente trionfato, si era imposta ai rigori grazie agli errori di Joao Moutinho e Bruno Alves, che avevano cancellato la parata di Rui Patricio su Xabi Alonso. Nel novembre 2010 clamoroso 4-0 lusitano al Da Luz contro la nazionale iberica che aveva appena vinto la Coppa del Mondo, ma il contesto era una semplice amichevole: Carlos Martins, doppietta di Hélder Postiga e Hugo Almeida. (agg. di Claudio Franceschini)
ORARIO E PRESENTAZIONE PARTITA
Portogallo Spagna verrà diretta dall’arbitro italiano Gianluca Rocchi; siamo allo stadio Olimpico Fist (a Sochi), dove alle ore 20:00 italiane scatta la partita valida per il gruppo B dei Mondiali 2018. E’ subito grande spettacolo e, a rigor di logica, questa sfida sarà già importantissima per definire chi vincerà un girone che comprende anche Marocco e Iran. L’obiettivo è evitare l’Uruguay agli ottavi, almeno a bocce ferme, ma il pericolo potrebbe anche essere rappresentato dalla Russia padrona di casa; dunque senza fare calcoli Portogallo e Spagna proveranno a vincere, anche perchè è importante iniziare bene il loro cammino verso il titolo.
RISULTATI E PRECEDENTI
Per ragioni storiche e di vicinanza geografica le due nazionali non si amano, la rivalità esiste e questo contribuisce ad aumentare la tensione in campo; dal punto di vista del Mondiale, come detto è una partita per il primo posto nel girone e per testare subito le proprie possibilità. La Spagna in particolare vuole riaprire quel ciclo vincente che in cinque anni l’ha portata a vincere Coppa del Mondo e due Europei; imperativo dimenticare gli ultimi flop (eliminazione al primo turno in Brasile e agli ottavi in Francia), il gruppo è giovane ma con tanti calciatori che hanno già ampia esperienza internazionale. Tuttavia, a soli due giorni dall’esordio è arrivato il clamoroso allontanamento di Julen Lopetegui, reo di aver firmato con il Real Madrid senza aver avvisato la federazione: il suo posto lo ha preso Fernando Hierro e, se tecnicamente cambierà poco o nulla, psicologicamente il ribaltone potrebbe farsi sentire almeno inizialmente. Il Portogallo, spesso e volentieri partito sotto traccia nelle grandi manifestazioni, adesso non si può più nascondere: arriva in Russia da campione d’Europa in carica, schiera un Cristiano Ronaldo mai così forte e decisivo e sa che tutti si aspettano se non altro una semifinale, anche se questo vorrà dire dover aumentare il livello anche al di fuori dei confini nazionali dove, se non altro, nel 2006 era arrivato un quarto posto che aveva di fatto sancito la fine della generazione d’oro.
PROBABILI FORMAZIONI PORTOGALLO SPAGNA
Sarà davvero interessante scoprire come giocheranno le due nazionali: il Portogallo va in campo con il 4-4-2 ma ci sono già dubbi sul partner offensivo di Cristiano Ronaldo, perchè le quotazioni di Gonçalo Guedes sono in ascesa e dunque André Silva potrebbe finire in panchina. A centrocampo i due esterni dovrebbero essere Bernardo Silva e Joao Mario, in mezzo invece spazio a Joao Moutinho e William Carvalho senza troppe sorprese; a comandare la difesa dovremmo vedere i due veterani Pepe e Bruno Alves con José Fonte alternativa, Cédric Soares e Raphael Guerreiro i terzini mentre il portiere sarà Rui Patricio, corteggiato dal Napoli. Il 4-3-2-1 della Spagna ha tante soluzioni, ma provando a ipotizzare un undici titolare diremmo che davanti a De Gea giocheranno Piqué e Sergio Ramos, con Jordi Alba a sinistra e Azpilicueta a destra se Carvajal non sarà ancora al meglio. Iniesta e Sergio Busquets le certezze in mezzo, Thiago Alcantara e Saul Niguez si giocano l’altra maglia con il possibile inserimento di Koke; alle spalle della prima punta ci saranno David Silva e Isco, Diego Costa sarà invece il centravanti di riferimento.
QUOTE E PRONOSTICO
Partita davvero interessantissima, e tendenzialmente aperta a ogni pronostico: l’agenzia di scommesse Snai però ci dice che la Spagna parte con qualcosa in più, anzi c’è una differenza non banale tra il segno 1 che identifica la vittoria del Portogallo (valore 4,50) e il segno 2 che invece andrà giocato per l’affermazione delle Furie Rosse, e che porterebbe in dote una cifra pari a 1,90 volte quello che avrete puntato. L’eventualità del pareggio è indicata dal segno X: se a Sochi le cose dovessero andare in questo modo, il vostro guadagno sarebbe di 3,30 volte la somma messa sul piatto.
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE