Un debutto così caldo non poteva esserci: Spagna e Portogallo esordiranno ai Mondiali 2018 questa sera alle ore 20.00 a Sochi, nel primo match del girone B. La sfida si annuncia bollente e non solo perché la Roma ha esonerato il suo ct Lopetegui poco più di 48 ore dal fischio d’inizio: c’è quindi molta attesa per questo primo banco di prova del nuovo allenatore Fernando Hierro, già direttore tecnico della nazionale. Al di là di questo Spagna e Portogallo sarà un derby davvero entusiasmante: gli spagnoli paiono favoriti  ma  la compagine lusitana avrà dalla sua il grande talento di  Cristiano Ronaldo. Per presentare Spagna-Portogallo abbiamo sentito Claudio Onofri: eccolo in questa intervista esclusiva a ilsussidiario.net.



 Portogallo-Spagna, quali saranno i temi di questa partita? Potrebbe essere una partita molto bella in cui tutte e due queste squadre non rinunceranno ad attaccare. Sono formazioni che prediligono un calcio offensivo. Potrebbe esserci tanto spettacolo, tanti gol, tanto divertimento.

A centrocampo la Spagna è superiore, si deciderà qui? E’ vero la Spagna ha un centrocampo migliore ma non sottovaluterei il Portogallo che è sempre forte in questo reparto. La Spagna ha un fuoriclasse come Iniesta. Le Furie rosse stanno andando incontro in ogni caso a un ricambio generazionale. Tutte e due le nazionali hanno delle rose molto buone che le rendono entrambi competitive.



Lusitani troppo dipendenti da Cristiano Ronaldo o potrebbero dimostrare il contrario come nella finale degli Europei? Già, da una parte dici “c’è una Spagna superiore”, dall’altra abbiamo visto che nella finale degli Europei in Francia il Portogallo ha dimostrato di saper vincere anche senza di lui. La formazione lusitana è veramente forte!

E Cristiano Ronaldo? Lui è capace di tutto, capace di gol, magie incredibili. Se poi il Portogallo passasse in vantaggio con una sua rete la partita cambierebbe certamente volto con la Spagna ad inseguire.

La difesa della Spagna sembra dare qualche garanzia in più con giocatori come Pique e Sergio Ramos. La Spagna ha un reparto arretrato molto buono con questi giocatori molto validi sul piano aereo. Vedi poi Sergio Ramos che ha risolto spesso tante partite.



Darebbe una chance ad Asensio come titolare? E’ un buon giocatore, giovane, promettente. La Spagna però ha una rosa veramente ampia.

Condivide la mancata convocazione di Morata, Suso e Callejon? Vale un po’ lo stesso discorso con una Spagna che ha scelto di convocare alcuni calciatori e rinunciare ad altri. Se lo poteva permettere come la Francia, come l’Argentina che ha rinunciato a Icardi. Purtroppo non era una cosa che riguardava l’Italia

Un suo commento invece sul caso Lopetegui.  La Federazione spagnola si è comportata nel modo migliore possibile. Non si possono fare trattative durante una competizione così importante come i Mondiali. Non condivido quindi l’atteggiamento di Lopetegui e anche dello stesso Real Madrid che ha annunciato il suo ingaggio due giorni prima dell’inizio dei Mondiali!

Hierro saprà mostrarsi all’altezza per un impegno così importante? In fondo il compito principale è quello di essere un selezionatore, non un allenatore. Credo quindi che potrebbe far bene.

Dove potranno arrivare Portogallo e Spagna a Russia 2018? Sono due nazionali in grado di superare il primo turno e di andare poi avanti. La Spagna sembra più forte, tutti la indicano anche come una candidata al titolo, ma anche il Portogallo avrà le sue chances di disputare un Mondiale importante.

Il suo pronostico su quest’incontro.  Alla fine potrebbe esserci proprio un pareggio con gol. Un risultato che non dispiacerebbe né alla Spagna, né al Portogallo.

 

(Franco Vittadini)