A differenza dell’Argentina la Croazia non stecca la prima e batte la Nigeria per 2 a 0 nel match del gruppo D, la nazionale di Dalic vola in testa al girone con 3 punti e diventa così un osso duro da affrontare per la Seleccion e per l’Islanda. Un autogol di Etebo nel primo tempo e un calcio di rigore trasformato da Modric nella ripresa spianano la strada ai croati che ottengono una meritata vittoria: la loro superiorità in mezzo al campo è stata netta e fuori discussione, la compagine africana non ha di certo rappresentato uno spauracchio per Subasic che si è limitato all’ordinaria amministrazione in mezzo ai pali, l’attacco della Nigeria non ha lasciato il segno nell’area di rigore avversaria. Dall’altra parte chi ha fatto la differenza è stato sicuramente Mario Mandzukic che ha propiziato l’autogol di Etebo e si è conquistato il penalty che poi Modric ha capitalizzato nel migliore dei modi. Sampaoli e i suoi sono avvisati, per il primo posto bisognerà fare i conti anche con la Croazia.
VOTO PARTITA 5,5 – Non è stato un match memorabile con la Croazia che ha gestito la situazione per novanta minuti, affondando il colpo ogni volta che serviva.
VOTO CROAZIA 7 – I trequartisti e la punta Mandzukic si muovono molto bene non dando riferimenti alla difesa avversaria, la vittoria è solo la logica conseguenza dell’ottima prestazione.
VOTO NIGERIA 5,5 – Quantomeno rimandata la squadra di Rohr che se giocherà sempre come stasera ha poche speranze di superare la fase a gironi.
VOTO ARBITRO MEIRA RICCI 6,5 – Direzione di gara esemplare e senza strafalcioni, sacrosanto il rigore per la Croazia: Ekong trascina a terra Mandzukic, impossibile non assegnare il penalty.
I VOTI DELLA CROAZIA
SUBASIC 6 – Molto attento in un paio di uscite, per il resto serata tranquilla.
VRSALJKO 6 – Tenta qualche incursione per vie laterali ma viene tenuto a bada dalla retroguardia nigeriana. Se la cava bene anche in fase difensiva.
VIDA 6,5 – Ighalo lo punta più volte ma non si fa superare tanto facilmente, sottraendogli la sfera e tenendolo lontano da Subasic.
LOVREN 6,5 – Toglie le castagne dal fuoco a Subasic allontanando il maggior numero possibile di palloni dalla sua area di rigore, inoltre mura Iwobi ribattendo un suo destro.
STRINIC 6,5 – Dopo un primo tempo anonimo il terzino croato cresce nella ripresa fermando Moses lanciato a rete.
RAKITIC 5,5 – Così così il centrocampista del Barcellona che diventa il primo ammonito della gara, cerca la porta da lontano mancando completamente il bersaglio.
MODRIC 6,5 – A inizio gara si fa portare via il pallone da Obi Mikel come un pivello, poi si riscatta nei minuti successivi trasformando impeccabilmente il rigore nella ripresa.
REBIC 6 – Nel primo tempo va al tiro trovando l’opposizione di Balogun, nella ripresa manca la porta da pochi passi anche se era in offside. (KOVACIC 6 – Nel recupero cerca la gloria personale non accorgendosi di Perisic liberissimo sul secondo palo. Peccato di egoismo)
KRAMARIC 6,5 – Si muove molto bene senza palla non dando riferimento ai difensori avversari, sfiora il bersaglio grosso dalla distanza e scuote l’esterno alto della rete con un colpo di testa. (BROZOVIC 6 – Entra bene in partita, un eccesso di irruenza gli costa il giallo)
PERISIC 6,5 – Al quarto d’ora potrebbe gonfiare la rete ma non prende bene la mira, si procura diversi tiri dalla bandierina contribuendo a mantenere altro il baricentro della squadra.
MANDZUKIC 7,5 – Poco da dire, è l’uomo che ha fatto la differenza: propizia l’autogol di Etebo e nel secondo tempo si procura quello che diventerà il rigore del 2 a 0, in fase difensiva contrasta Balogun sbarrandogli la strada verso la porta. (PJACA SV)
ALL. DALIC 7 – Quest’anno può contare su un gruppo che può mettere in difficoltà qualunque squadra, spetta a lui mantenerlo unito.
I VOTI DELLA NIGERIA
UZOHO 6 – Non ha colpe sull’autogol di Etebo che lo mette fuori causa, non riesce a parare il rigore di Modric col pallone che va da una parte mentre lui si tuffa dall’altra.
SHEHU 6 – Coriaceo nei duelli, spesso si rifugia in calcio d’angolo negando a Rebic e Perisic la possibilità di finalizzare le azioni d’attacco degli avversari.
BALOGUN 6 – Nella prima frazione di gioco mura Rebic chiudendolo in calcio d’angolo, a inizio ripresa sfiora il pari, Mandzukic lo contrasta da grande campione qual è.
EKONG 5,5 – Sul suo giudizio pesa inevitabilmente il fallo da rigore nel secondo tempo: abbraccia appassionatamente Mandzukic dentro l’area davanti all’arbitro che non può fare finta di nulla.
IDOWU 5,5 – Poteva essere decisamente più incisivo nei novanta minuti, solamente a inizio gara tenta timidamente di affacciarsi dalle parti di Subasic.
NDIDI 6 – Determinante nell’impedire a Modric di fare doppietta sul 2 a 0, per quanto riguarda la fase offensiva stesso discorso di Idowu.
ETEBO 5 – Una conclusione da dimenticare e un autogol: bilancio assolutamente negativo, sperando abbia modo di rifarsi nelle prossime due partite.
MOSES 6,5 – Il migliore dei suoi: protegge molto bene il pallone, conquistata diversi calci piazzati, è l’ultimo ad arrendersi e grazie a lui la Nigeria alza un pochino il baricentro.
OBI MIKEL 5,5 – Un pallone rubato a Modric in novanta minuti non basta per strappare la sufficienza, oggi la Nigeria aveva bisogno delle sue giocate che non sono mai arrivate. (SIMY SV )
IWOBI 6 – Impedisce a Vrsaljko di accentrarsi e avvicinarsi verso la porta di Uzoho, un suo destro viene ribattuto da Lovren e anche nella ripresa non trova varchi per concludere a rete. (MUSA 6 – Prova a mettersi in evidenza nel finale con qualche bella azione personale)
IGHALO 5,5 – Doveva essere il terminale offensivo della Nigeria, di fatto non ha mai creato pericoli dalle parti di Subasic che lo anticipa sempre, così come Vida che gli impedisce di portarsi in zona tiro. (IHEANACHO 5,5 – Musa gli mette a disposizione un bel pallone ma non riesce ad approfittarne)
ALL. ROHR 5,5 – Oggi il ct della Nigeria non poteva inventarsi granché, questa Croazia semplicemente è troppo forte per questa Nigeria.
I VOTI DEL PRIMO TEMPO
Allo stadio di Kaliningrad è in corso il match valevole per la prima giornata del gruppo D dei mondiali 2018 tra Croazia e Nigeria, al termine del primo tempo il parziale vede la formazione di Zlatko Dalic in vantaggio per 1 a 0: ecco i voti di questi primi quarantacinque minuti. Dopo un inizio piuttosto equilibrato e avaro di emozioni la compagine croata prova a rompere gli indugi, Mandzukic (7) fa da sponda per Perisic (6) che non inquadra lo specchio, mentre Kramaric (6) non riesce a sorprendere Uzoho (6) dalla distanza. Servirà un calcio d’angolo per sbloccare la contesa, ma soprattutto l’autogol di Etebo (5) che con una deviazione beffarda sull’incornata di Mandzukic inganna Uzoho e segna così nella porta sbagliata. Prima dell’intervallo la Croazia attacca di nuovo con Kramaric che sfiora il bersaglio grosso di testa, dall’altra parte Iwobi (6) libera il destro trovando l’opposizione di Lovren (6,5) che sporca il tiro e dà una mano a Subasic (6).
VOTO CROAZIA 6,5 – Rebic, Kramaric e Perisic si scambiano spesso le posizioni non dando riferimento agli avversari, indiscutibile la superiorità tecnica rispetto alla Nigeria.
MIGLIORE CROAZIA: MANDZUKIC 7 – Sempre presente nelle azioni d’attacco dei croati, con un colpo di testa propizia l’autogol di Etebo.
PEGGIORE CROAZIA: STRINIC 5,5 – Non è ancora entrato bene in partita.
VOTO NIGERIA 5,5 – Mai realmente pericolosa dalle parti di Subasic, tecnicamente soffrono il confronto con i croati.
MIGLIORE NIGERIA: MOSES 6,5 – Tantissime le punizioni conquistate con le quali fa respirare i suoi compagni.
PEGGIORE NIGERIA: ETEBO 5,5 – Sfortunato protagonista del gol della Croazia, suo il tocco che beffa Uzoho e gonfia la rete dei nigeriani.