Il Frosinone è promosso in Serie A con il 2-0 al Palermo nel ritorno della finale, ma le cose potrebbero non essere finite qui: la società rosanero ha infatti annunciato il ricorso per come sono andate le cose in campo. Allo Stirpe infatti si è visto di tutto: provando a raccontare i fatti, si è partiti da un rigore non concesso al Palermo per fallo su Igor Coronado (63): larbitro Federico La Penna ha assegnato la punizione dal limite, poi corretto dalladdizionale si è corretto indicando il dischetto ma poi, nuovamente, ha ritrattato per la punizione mentre attorno a lui i giocatori si spintonavano e volava forse anche qualche colpo proibito. Una volta trovato il gol del vantaggio, il Frosinone ha potuto amministrare ma da bordo campo più di una volta sono stati lanciati palloni sul rettangolo di gioco per fermare lazione e far scorrere il cronometro: uno di questi palloni veniva dalla panchina ciociara, fatto grave. Per di più quando Camillo Ciano ha segnato la seconda rete, nel recupero, è arrivata linvasione di campo e la partita è finita con almeno un minuto e venti di anticipo: quello che va capito è se La Penna abbia effettivamente fischiato la conclusione, cosa che potrebbe non essere avvenuta e che naturalmente inficerebbe quanto accaduto.
FROSINONE IN SERIE A, IL PALERMO FA RICORSO
Ad annunciare il ricorso da parte del Palermo sono stati sia Giovanni Giammarva, presidente della società che lo ha fatto ai microfoni di Sky Sport (minacciando anche azioni legali nei confronti di Moreno Longo, lallenatore del Frosinone che ha parlato del bilancio rosanero) e il patron Maurizio Zamparini, il quale al proprio sito ufficiale ha parlato di incontro illegale, di un arbitro che ha perso la trebisonda e ha lamentato anche una testata a Ilija Nestorovski in occasione del parapiglia sul rigore trasformato in punizione. In attesa di quello che succederà, il Frosinone è ufficialmente in Serie A: ci torna dopo tre anni, da quando cioè la squadra allenata da Roberto Stellone (che laveva portata al piano di sopra, e che ieri sera era sulla panchina del Palermo) aveva conosciuto la retrocessione immediata pur avendo lottato per tutto il campionato. I ciociari sono riusciti a far valere il loro terzo posto in classifica, dimostrando di aver assorbito la grande delusione della mancata promozione diretta (gol del Foggia a un minuto dal 90 nellultima giornata di stagione regolare) e hanno eliminato il Cittadella con due pareggi per 1-1, ribaltando poi contro il Palermo la sconfitta che aveva subito, in rimonta, al Barbera. Adesso però la Giustizia Sportiva potrebbe fare il suo corso