Non è certo stata una delle più belle finali quella a cui abbiamo assistito ieri sera tra Frosinone e Palermo: la partita ha concesso ai canarini la promozione in Serie A ma di certo ha lasciato alle spalle parecchie polemiche. Ecco perchè il presidente del club siciliano Zamparini al temine della partita ha usato parole di fuoco, come riportano i microfoni di Sky Sport: noi abbiamo incaricato i nostri legali di fare ricorso e di supportarlo con tutte le prove. Io credo che larbitro abbia cambiato la decisione sul rigore perché assediato e intimidito dalla squadra avversaria. E stato un susseguirsi di cose che non hanno niente a che fare con la legalità, per cui è stato un incontro illegale: da lì larbitro ha perso la trebisonda e noi faremo il amassimo per ottenere giustizia. il Frosinone ieri ha dato uno spettacolo indecoroso. (agg Michela Colombo) CLICCA QUI PER IL VIDEO CON LE PAROLE DI ZAMPARINI ( da video sky)
IL MATCH
Il Frosinone torna in Serie A due anni dopo. E dopo delusioni a raffica (l’anno scorso contro Benevento e Carpi, quest’anno contro il Foggia) che avevano fatto pensare ad una sorta di maledizione. E invece i ciociari hanno ribaltato nella finale play off del campionato di Serie B la sconfitta per 1-2 in casa del Palermo, che ha retto un tempo ma dopo il gol di Maiello a inizio ripresa non è riuscito a reagire. Partita subito difficile per l’arbitro La Penna, primo quarto d’ora di falli e tanti cartellini gialli da estrarre. Poi arriva un rigore reclamato da Soddimo, qualche conclusione da una parte e dall’altra (soprattutto un sinistro di Ciano al 33′ sibila di poco a lato del palo) ma nel primo tempo il risultato non si sblocca. Accade al 7′ del secondo tempo, la svolta che il popolo ciociaro aspetta. Maiello prende la mira e trova il gol capolavoro dalla distanza, piazzando il pallone sotto l’incrocio dei pali. Al quarto d’ora accade di tutto: intervento praticamente sulla riga dell’area su Coronado, l’arbitro La Penna concede la punizione dal limite, poi assegna calcio di rigore, poi ci ripensa ancora e ritorna alla punizione. Grandi discussioni ma il Frosinone tiene. Nei 5′ di recupero, i calciatori gialloazzurri lanciano in campo più palloni, interrompendo il gioco e mandando su tutte le furie i palermitani. Poi, il contropiede finale che Ciano non spreca al 96′: 2-0 e Frosinone in Serie A, anche se l’invasione di campo a triplice fischio non ancora emesso porta il Palermo a presentare ricorso per la non omologazione del risultato. Mancando meno di 1′ alla fine, difficile che accada qualcosa di clamoroso, anche se il Frosinone rischia multa e squalifica del campo. Ma poco importa in una serata che scatena la gioia dei tifosi al Benito Stirpe.
LE STATISTICHE
14 tiri in porta contro il Frosinone contro i 9 del Palermo in una partita molto accesa, come dimostrato anche dal numero dei cartellini gialli ai quali l’arbitro La Penna è stato costretto a ricorrere, 4 per il Frosinone e 5 per il Palermo. I rosanero hanno cercato maggiormente il gioco di squadra, con 336 passaggi contro i 304 dei ciociari, che hanno contrastato maggiormente, 12 palloni recuperati rispetto agli 8 degli avversari. I padroni di casa hanno cercato maggiormente il cross in area sfruttando il piede di Camillo Ciano, 13 cross effettuati contro i 9 dei siciliani. Il Palermo si è fatto pescare però in fuorigioco in maniera quasi sistematica, con 6 offside fischiati alla squadra di Roberto Stellone, mentre per il Frosinone è stata rilevata solamente una posizione irregolare.
LE DICHIARAZIONI
Dopo tante delusioni, è commosso il presidente del Frosinone, Maurizio Stirpe, per la Serie A ritrovata: “La promozione è arrivata con tanto sacrificio e al termine di un cammino davvero tortuoso. Abbiamo raccolto i frutti del nostro sacrificio. Siamo davvero molto soddisfatti. La sconfitta contro il Foggia è stata una brutta batosta ma il nostro lavoro ha pagato. Lanno prossimo lobiettivo sarà la salvezza, proveremo a restare nel massimo campionato anche se serviranno tanti sacrifici.” Gioia ovviamente condivisa dal tecnico gialloazzurro Moreno Longo: “Abbiamo dominato il campionato per larga parte della stagione. Abbiamo centrato unimpresa vincendo questo play off dopo la batosta contro il Foggia. Il Frosinone ha fatto una cosa straordinaria. I tifosi del Frosinone sono stati fantastici dimostrandolo anche nei momenti difficili. Questa gioia è per tutto il popolo frusinate. Alla vigilia di questa finale ero molto fiducioso ed ero sicuro di vincere contro il Palermo perché sentivo lo spirito giusto e avevo capito che era scattato qualcosa di importante in noi. Tra i calciatori del Frosinone, Paolo Sammarco ha commentato a Sky Sport: “E’ stata forse la lucidità con cui ha gestito quei momenti. L’anno scorso avevamo subito una delusione cocente ai playoff e non avevamo la possibilità di rialzarci, cosa che invece è accaduta dopo il Foggia. Ci siamo rialzati da squadra, giocando compatti e con quella grinta che lui ci sa trasmettere.” Il presidente del Palermo, Giovanni Giammarva, preannuncia ricorso per i palloni gettati in campo dalla panchina e per la partita interrotta prima del triplice fischio finale dell’arbitro. “Sicuramente presenteremo ricorso. Ci ha dato fastidio il fatto che Longo abbia messo in dubbio i bilanci della società e non avrebbe mai e poi mai dovuto farlo. Ognuno deve fare il proprio lavoro, senza mai fare considerazioni spropositate. Potremmo ricorrere alle vie legali contro di lui“.