La sfida tra Perù e Danimarca, che si è giocata ieri a Saransk per il girone C dei Mondiali 2018 è stata di fatto decisa dalla rete di Poulsen arrivata al 59 minuto della partita, fino ad allora dominata quasi completamente dalla compagine di Gareca. La rete segnata dalla maglia numero 20 è certamente bella ma è bello il modo in cui la nazionale danese è riuscita a sfruttare lazione. Dopo essere stati tartassati per tutta la prima frazione del match dalle pericolosissime ripartenze peruviane, ecco i nordici di Harelde hanno effettivamente pagato gli avversari con la stessa moneta. Furto di pallone e rapidissima ripartenza, azione che ha di fatto lasciato completamente ferma la difesa del Perù (visto il brutto 3 contro 3 visto in era in quel momento così delicato). Fattosi trovare nella giusta posizione Poulsen è stato poi ottimamente servito sul lato sinistro dellarea di rigore da un filtrante di Eriksen: da lì lazione è facile con un bel tiro sul primo palo, a cui Gallese proprio non arriva. Ancora una volta è quindi emersa la grande freddezza della Danimarca,che in questi mondiali 2018 potrebbe portare i biancorossi davvero lontano. (agg Michela Colombo)
LA PARTITA
Alla Mordovia Arena di Saransk la Danimarca vince contro il Perù per 1 a 0. Nel primo tempo la squadra di Gareca sembra poter prendere in mano le redini del match ma gli uomini di Hareide, rimpiazzato l’infortunato Kvist con Schone già al 35′, non rimangono a guardare e trascorrono gran parte della frazione a schiacciare gli avversari nelle retrovie. I peruviani falliscono l’opportunità per passare in vantaggio a ridosso del riposo con Cueva, reo di sparare alto sopra la traversa il calcio di rigore concesso al 44′ grazie al VAR per fallo di Yurary Poulsen proprio su di lui. Nel secondo tempo la consapevolezza degli europei si fortifica e, al 59′, ci pensa proprio Yurary Poulsen a siglare la rete vincente su assist di Eriksen. L’errore in ripiegamento dei sudamericani costa loro molto caro e l’ingresso di Guerrero non serve a ribaltare le sorti dell’incontro nemmeno nel finale. I 3 punti conquistati oggi permettono alla Danimarca di raggiungere la Francia in vetta al gruppo C mentre il Perù rimane a quota zero, esattamente come l’Australia.
I NUMERI E LE STATISTICHE DEL MATCH
Analizzando le statistiche dell’incontro emerge come il Perù, a cominciare dal possesso palla favorevole con il 52%, avrebbe forse meritato qualcosa in più rispetto a quanto raccolto. In palleggio i sudamericani sono stati più precisi rispetto agli europei con l’85% di precisione contro l’82%, 334 su 394 e 282 su 344 gli appoggi completati, così come si può notare la superiorità degli uomini di Gareca anche in fase offensiva a fronte del 18 a 10 nel computo delle conclusioni, delle quali 6 a 3 destinate nello specchio della porta. Infine, sotto l’aspetto disciplinare, la Danimarca è stata la squadra più fallosa visto il 18 a 10 nei falli commessi e l’arbitro gambiano Bakary Gassama ha estratto il cartellino giallo 3 volte ammonendo rispettivamente Tapia da un lato, Delaney e Yurary Poulsen dall’altro.
PERU‘ Gallese; Advincula, Rodriguez, Ramos, Trauco; Carrillo, Tapia (87′ Aquino), Yotun, Flores (62′ Guerrero); Cueva; Farfan (85’ Ruidiaz). All. Gareca. DANIMARCA Schmeichel; Dalsgaard, Kjaer, Christensen(81′ M.Jorgensen), Stryger; Kvist(35′ Schone), Eriksen, Delaney; Yurary, N.Jorgensen, Sisto (68′ Braithwaite). All. Hareide. Arbitro: Bakary Gassama (Gambia). Ammoniti: 38′ Tapia (P); 86′ Delaney (D); 93′ Yurary Poulsen (D).
LE DICHIARAZIONI
Perù-Danimarca è terminata col risultato di 0-1. decisa da una rete di Poulsen. Alla fine del match ha parlato il ct del Perù Ricardo Alberto Gareca Nardi, come riportato dal sito ufficiale della Fifa, sottolineando: “Abbiamo giocato contro la Danimarca che è una grande squadra. C’era una splendida atmosfera allo stadio e volevamo fare bene. Eravamo consapevoli di avere dalla nostra parte i tifosi, ma non immaginavamo che sarebbero venuti in così tanti a sostenerci considerando il viaggio che dovevano affrontare”. E’ ovviamente soddisfatto Hareide che sottolinea: “Il Perù ha cercato il pari, quindi devo fare i complimenti alla difesa ma anche all’intera squadra. E’ la nostra quinta partita senza subire gol al Mondiale, considerando la bravura degli avversari che ci siamo trovati di fronte non è così facile”.