Il Cosenza batte 1-3 il Siena e vince i playoff di Serie C conquistando la tanto agognata Serie B. Calabresi in vantaggio con Bruccini nel primo tempo. Raddoppio di Tutino nella ripresa. Poco dopo Marotta su rigore la riapre ma il gol di Baclet chiude definitivamente la contesa. Impresa storica quella dei ragazzi di Braglia. I lupi mancavano dal campionato cadetto da ben 15 anni.



SINTESI PRIMO TEMPO

Robur Siena in campo con il 4-3-1-2. Tra i pali Pane, in difesa Brumat, Sbraga, Panariello e Mahrous. A centrocampo Cleur, Damian e Vassallo, in zona offensiva Neglia in supporto di Marotta ed Emmausso. Il Cosenza risponde con il 3-5-2. In porta Saracco, cintura difensiva con Idda, Dermaku e Camigliano. A centrocampo da destra verso sinistra Corsi, Bruccini, Palmiero, Mungo e DOrazio. In avanti Okereke e Tutino. Inizio di gara equilibrato anche se è il Siena a essere più propositivo rispetto a un Cosenza che preferisce agire con lanci lunghi e profondi per sfruttare la velocità del duo offensivo. Il Siena fa girare palla con calma. Vassallo cerca Marotta in profondità ma l’ex punta del Bari è circondata dai due difensori centrali e può far poco. Conclusione di Neglia dalla distanza, palla a lato che non preoccupa il portiere del Cosenza. Il Siena prova a velocizzare il gioco. Emausso chiede l’uno-due con Marotta ma non riesce a concludere. Chance sfumata. Brumat scatta sulla fascia destra e cerca un cross verso Marotta. La difesa cosentina copre bene. Il Cosenza prova ad alzare il baricentro. Okereke stacca sulle spalle di Sbraga ma il suo colpo di testa è alquanto debole e privo di pericolosità. Proteste della panchina cosentina al 20esimo per un intervento di Damian ai danni di Okereke, considerato regolare dall’arbitro. Il Cosenza inizia a costruire: Tutino dalla destra trova spazio e scarica a Palmiero che prova a piazzarla ma non riesce ad angolare il suo tentativo. Break di Mungo che ignora D’Orazio e lancia troppo lungo per Okereke. Sta crescendo il Cosenza. Diversi errori da ambo le parti, a beneficiarne non è lo spettacolo. Qualche problema per Idda che torna in campo dopo aver ricevuto le cure dello staff medico. Tutino va via a Sbraga che lo atterra: calcio di punizione dal limite per il Cosenza. Nulla di fatto, si riparte con il rinvio dal fondo di Pane. Al 35esimo il risultato si sblocca. Sbraga sbaglia tutto rinviando male di testa e azionando Tutino. L’ex Napoli semina il panico in area e offre un cioccolatino a Bruccini che dal cuore dell’area non sbaglia piazzando la palla bassa e angolata. Pane non ci arriva. Cosenza in vantaggio. Il Siena prova a reagire senza però riuscire a concludere. Azione personale di Okereke che scappa via a centrocampo, ma poi si trova chiuso da tre avversari senza avere compagni liberi a cui servire il pallone. La Robur si salva. Prima dell’intervallo i calabresi sfiorano il bis. Mungo riceve al limite dell’area da Okereke e prova un tiro a giro per sorprendere Pane. Il pallone finisce di poco a lato.



SINTESI SECONDO TEMPO

I due allenatori non effettuano sostituzioni. Tornano in campo gli stessi 22 del primo tempo. I calabresi colpiscono a freddo in questo secondo tempo. Punizione dai 40 metri per il Siena che Neglia spreca calciando sulla barriera e dando il via al contropiede rossoblù con Tutino che si invola verso la porta indisturbato e dal limite batte Pane mettendo il pallone sotto la traversa. Contropiede del Cosenza che ora vola sulle ali dell’entusiasmo. Un tre contro tre che non viene sfruttato a dovere da Okereke che si allarga troppo e poi calcia debolmente verso Pane che fa suo il pallone dopo aver recuperato la posizione. Il Siena prova a correre ai ripari. Doppio cambio deciso da Mignani: escono Sbraga e Brumat, entrano D’Ambrosio e Guerri. La Robur prova a riorganizzarsi, ma con fatica, mentre il Cosenza sembra padrone del campo e quando riparte in velocità rischia sempre di fare male. I bianconeri accusano un pò troppo nervosismo: cartellini gialli a Vassallo e Mahrous. Il Cosenza si chiude a difesa del doppio vantaggio, consapevole che gli spazi per ripartire in contropiede saranno maggiori. La Robur prova a ripartire la gara attaccando con una certa intensità in questi ultimi minuti soprattutto sulla corsia di sinistra dove agisce Neglia, ma i pericoli per Saracco sono rari. Terzo cambio nella Robur. Esce l’esterno Emmausso, piuttosto spento, ed entra l’esperto Guberti. Tiro cross di Corsi del Cosenza dalla destra, Pane non si fa sorprendere e blocca in presa alta recuperando la posizione. Nel Cosenza esce Okereke ed entra Baclet, non cambia nulla nello schema tattico. Tra le fila calabresi entra anche Calamai per Mugo. Al 73esimo si riapre la contesa. Ingenuità di Dermaku che atterra Marotta in area causando un penalty. Il numero 10 realizza calciando con potenza e precisione e battendo Saracco che intuisce, ma non arriva sul pallone. Il Siena la riapre. Ancora Bruccini protagonista. Il centrocampista calcia improvvisamente dalla distanza cercando di sorprendere Pane, ma il portiere dei toscani blocca la sfera. Risponde la Robur Siena con Guberti che arriva al cross dalla destra per Marotta, palla troppo alta con la difesa calabrese che libera. Il Siena va vicino al pari con Mahrous. Colpo di testa del difensore sugli sviluppi di un calcio d’angolo e palla di poco alta sulla traversa del Cosenza. Nel Cosenza esce Tutino, autore di un gol e di un assist, ed entra Perez. Non cambia l’assetto tattico dei calabresi. All’87esimo arriva il gol che decide il match. Conclusione di Baclet in diagonale di potenza e per la terza volta Pane viene superato. Esplode la metà dello stadio che veste i colori rossoblù. Poco dopo il Cosenza sfiora il poker con Perez che colpisce una traversa da pochi passi. Nel finale diversi cambi sia da una parte che dall’altra. Finisce 1-3 e il Cosenza conquista la Serie B.