Il protagonista azzurro più significativo in Italia Francia è stato Mario Balotelli e non potrebbe essere altrimenti, a maggior ragione se si considera che si giocava a Nizza, il quello che per due anni è stato il suo stadio con la squadra di club. Esaminando i numeri della prestazione dellattaccante ex Inter e Milan, possiamo osservare che Mario Balotelli ha effettuato 17 passaggi, dei quali 15 andati a buon fine e appena due sbagliati; ha perso quattro palloni ma ne ha anche recuperati due, bilancio accettabile per chi deve attaccare e dunque naturalmente si espone maggiormente al rischio di perdere palla. Nel ruolino della partita di Balotelli abbiamo anche un lancio positivo e una sponda, ma è chiaro come il contributo più evidente alla causa azzurra sia stato il calcio di punizione dal quale è nato il gol del capitano Leonardo Bonucci, che ha dunque sfruttato la potenza del suo illustre vice. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza) CLICCA QUI PER GOL E HIGHLIGHTS DELLA PARTITA
LA VERSIONE DEL CAPITANO
Uno dei commenti più significati su Italia Francia è stato naturalmente quello del capitano azzurro Leonardo Bonucci, e non soltanto perché il difensore è stato l’autore dell’unico gol dell’Italia: “Dalle sconfitte va tratto quello che c’è da migliorare, capire gli errori compiuti e fare in modo di non ripeterli, potevamo sicuramente fare qualcosa di meglio in zona d’attacco”. Bonucci ha anche raccontato il proprio gol: “Con Balotelli avevamo studiato uno schema, per fortuna è andato tutto bene. Con questi giovani possiamo soltanto crescere, la Francia ha parecchi ragazzi esperti che giocano tutti in top club, non mi sorprende che sia tra le favorite al mondiale”. C’è stato però anche un momento di tensione con i giornalisti, per la precisione quando arriva a Bonucci l’ennesima domanda su Balotelli: “Basta parlare sempre e soltanto di lui, così gli mettete troppa pressione. un giocatore come gli altri che si allena, scende in campo per dare il meglio e può sbagliare. Non esiste solo lui, parlate anche di noi ogni tanto”. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
PARLA CALDARA
Italia Francia ha visto il debutto in Nazionale di Mattia Caldara, per il quale dunque la serata di Nizza resterà un dolce ricordo anche se ha portato una sconfitta per gli azzurri di Roberto Mancini. Caldara per di più ha avuto a che fare con avversari fortissimi, dunque il test per il difensore dellAtalanta che in estate passerà alla Juventus è stato decisamente probante ed è stato ben superato. Ecco dunque come lo stesso Caldara ha raccontato il proprio debutto nelle interviste al termine della partita, dopo avere ringraziato Gian Piero Gasperini: Griezmann e Mbappé sono fortissimi, hanno qualità e lo dimostrano già nei loro club, ma noi possiamo arrivare col tempo al loro livello. Dobbiamo diventare squadra e fare gruppo per arrivare allEuropeo. Io di giocare non me lo aspettavo, purtroppo è andata male. Sconfitta di squadra, tuttavia Mattia certamente è stato promosso (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
IL COMMENTO DI DESCHAMPS
Anche Didier Deschamps naturalmente ha commentato la vittoria della sua Francia per 3-1 contro lItalia nellamichevole giocata ieri sera a Nizza dalle due Nazionali. I problemi della Francia sono ben diversi da quelli italiani, Deschamps deve soprattutto tenere a bada entusiasmi che rischiano di diventare eccessivi: Calma, abbiamo giocato con grande qualità e anche in difesa abbiamo fatto bene ma ora dobbiamo continuare a lavorare. Lex centrocampista della Juventus si è concentrato dunque sugli aspetti ancora da migliorare: Abbiamo concesso troppe occasioni nel secondo tempo, in attacco invece siamo veloci e pericolosi, ma dobbiamo essere più efficaci. Di certo Deschamps non ha gradito alcuni fischi da parte del pubblico di casa: I tifosi vorrebbero sempre che segnassimo cinque o sei gol a partita. Non so se i giocatori si fanno condizionare, ma sarebbe meglio evitare certi atteggiamenti. Infine ci sono parole di apprezzamento per lItalia e in particolare per Federico Chiesa: La qualità cè e sono convinto che Mancini lavorerà bene. Chiesa fa cose molto interessanti, crescerà ancora con lesperienza. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
LE PAROLE DI CHIESA
Al termine della partita amichevole persa ieri sera contro la Francia, diversi giocatori dell’Italia si sono comunque fermati a commentare la sfida con gli inviati delle testate italiane a Nizza. Fra loro un Federico Chiesa che, nonostante la sconfitta, si dichiara ottimista sul futuro di una Nazionale da ricostruire dopolamancata qualificazione ai Mondiali: “Siamo sulla buona strada, quest’Italia ha forza fisica e qualità; dobbiamo migliorare tanto ma sono sicuro che diventeremo una grande nazionale, nella ripresa meritavamo il pareggio, questa sconfitta ci serva da lezione per crescere e andare avanti, imparando dai nostri errori. Sono a disposizione del mister, appena mi ha chiamato in causa ho dato il 100%. La Francia ha grandissimi campioni: Griezmann, Mbappé, Dembelé, vederli da vicino è qualcosa di impressionante, i transalpini hanno tutte le carte in regola per vincere il mondiale”. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
VIDEO FRANCIA ITALIA
Ci vorrà ancora un bel po’ di tempo prima di rivedere un’Italia competitiva in grado di dare filo da torcere alle migliori nazionali del pianeta: il test match di Nizza contro la Francia ci ha detto che il nuovo ct Roberto Mancini dovrà rimboccarsi le maniche per spremere come limoni i suoi giocatori e fargli tirar fuori il massimo, un po’ come fece Antonio Conte che agli europei 2016 mise gli azzurri nelle condizioni di arrivare fino ai quarti e di arrendersi alla Germania solamente ai calci di rigore, facendo stancare i tedeschi che poi pagarono il conto nella gara successiva proprio contro i transalpini. Che oggi hanno tutte le carte in regola per andare fino in fondo nei prossimi mondiali che partiranno in Russia tra due settimane: Deschamps ha a disposizione una squadra di grandi campioni, in attacco il tridente Mbappé-Griezmann-Dembelé promette faville, e dire che mancano gente come Benzema (fuori dal giro) e Payet (fuori per infortunio), senza dimenticarci di Giroud e Thauvin che possono tranquillamente dire la loro e far rifiatare i titolarissimi. A centrocampo Kanté giganteggia e se dovesse svegliarsi anche Pogba la linea mediana dei bleus diventerebbe devastante. L’unico punto debole della Francia potrebbe essere rappresentato dalla difesa, non a caso gli azzurri nell’arco dei novanta minuti hanno avuto più di un’occasione per segnare, riuscendoci con Bonucci che nel primo tempo ha accorciato le distanze riaprendo una partita che sembrava già chiusa alla mezz’ora. Tecnicamente non c’è stata storia, Francia troppo forte, e anche sul livello fisico gli uomini di Mancini non potevano assolutamente competere con quelli di Deschamps. Tuttavia la nazionale italiana ha il tempo di migliorare (fare peggio di così, francamente, è davvero difficile) e di rimettersi in carreggiata, mancano due anni agli europei del 2020 che potrebbero restituirci un ruolo da protagonisti dopo l’attuale passaggio a vuoto.
LE DICHIARAZIONI
Al termine della gara Roberto Mancini, CT della nazionale italiana, è intervenuto ai microfoni di Rai 1: “Non è mai piacevole perdere, anche se partite come questa ci aiuteranno indubbiamente a crescere. Sull’1-2 abbiamo avuto qualche opportunità per pareggiare, ma il divario tecnico resta notevole. Gara completamente diversa da quella contro l’Arabia Saudita, i debuttanti si sono imposti con grande personalità, se continueremo a mantenerci sulla retta via già tra un anno potremo avvicinarci al livello delle migliori nazionali”.
IL TABELLINO
ITALIA-FRANCIA 1-3 (1-2)
ITALIA (4-3-3): Sirigu; D’Ambrosio (74′ Florenzi), Caldara, Bonucci, De Sciglio; Mandragora, Jorginho (78′ Bonaventura), Pellegrini (66′ Cristante); Berardi (74′ Insigne), Balotelli (86′ Belotti), Chiesa (88′ Zappacosta). All. Roberto Mancini.
FRANCIA (4-3-3): Lloris; Pavard, Rami, Umtiti, Lucas Hernandez (62′ Mendy); Tolisso (77′ Matuidi), Kanté, Pogba (87′ N’Zonzi); Mbappé (83′ Thauvin), Griezmann (77′ Giroud), Dembelé (70′ Lemar). All. Didier Deschamps.
ARBITRO: Anthony Taylor (ENG).
AMMONITI: Pellegrini (I).
RECUPERO: 2′ pt e 0′ st.
MARCATORI: 8′ Umtiti (F), 29′ rig. Griezmann (F), 36′ Bonucci (I), 63′ Dembelé (F).