A decidere la partita di ieri pomeriggio alla Mordovia Arena di Saransk tra Colombia e Giappone , è stata ovviate la rete firmata del nipponico Osako al 73 del secondo tempo. Vincendo per 2-1 infatti la nazionale del ct Nishino ha trovato nel suo match di esordio i primi tre punti e pure la seconda posizione nella classifica del girone H alle spalle del Senegal, suo prossimo avversario. Il gol come si vede nel video è senza dubbio da ricordar negli annali della nazionale di calcio giappone e non solo per il valore avuto nel risultato al triplice fischio finale. Di certo la squadra nipponica ha saputo ben sfruttare le occasioni offerte (visto che la Colombia era pure rimasta in dieci) e il risultato è più che meritato. Tornando allazione singola da gol ricordiamo la dinamica: al 73 infatti Keisuke Honda (ex Milan) con un calcio dangolo ha perfettamente servito proprio Yuya Osako, che con un colpo di testa ha infilato la palla contro il palo deterso interno della porta. Il numero 1 dei cafateros Ospina può davvero fare poco.: è festa per il Giappone!. (agg Mihela Colombo)
LA PARTITA
La Colombia cade all’esordio dei Mondiali 2018, battuta 2-1 a sorpresa dalla Colombia. Anche grazie alla superiorità numerica, il Giappone è stato ben più aggressivo rispetto alla Colombia nella partita d’esordio a Russia 2018. 14 le conclusioni in porta degli asiatici contro le 8 dei colombiani, 6 tiri nello specchio, 5 fuori e 3 ribattuti per la Nazionale del CT Nishino. 6-3 per il Giappone il conto dei calci d’angolo in un match che, in linea con la tendenza di questo Mondiale, ha visti pochi fuorigioco segnalati, 2 per la Colombia e 1 per i nipponici. Il possesso di palla, sempre grazie all’uomo in più, è stato nettamente di marca giapponese, 59% contro il 41% dei Cafeteros, che hanno azzeccato l’82% dei passaggi contro l’86% degli avversari. Il Giappone ha corso complessivamente di più, 101 km contro i 93 dei sudamericani, recuperando 45 palloni rispetto ai 40 degli avversari grazie a un pressing a centrocampo molto marcato sin dai primi minuti di gioco. 15 i falli commessi dalla Colombia, 9 dal Giappone, ma sull’esito del match pesa come detto il cartellino rosso sventolato davanti a Carlos Sanchez dopo appena 4′.
LE DICHIARAZIONI
Amaro il commento del CT Pekerman dopo la sconfitta all’esordio della sua Colombia nel Mondiale russo: “Abbiamo commesso un errore che ha complicato tutto e ci è costato la sconfitta. L’espulsione è stata decisiva nell’economia della partita. E poi abbiamo concesso il gol del 2-1 su calcio piazzato, un errore che hanno commesso in tanti in questo Mondiale, ma al quale noi avremmo dovuto fare attenzione in quella fase della partita. Errori che dovremo tenere a mente per ripartire nella prossima partita.” Il CT giapponese Nishino non è però d’accordo con l’analisi del collega: “Non abbiamo vinto per la superiorità numerica. Abbiamo avuto anche momenti difficili nel corso della partita, ma siamo stati abili a superarli e ad avere pazienza nel fare il gol decisivo. Abbiamo portato a casa i tre punti perché siamo stati più bravi, nel complesso siamo una squadra di qualità e l’abbiamo dimostrato sul campo.”