La sconfitta rimediata per 3-1 ieri sera a San Pietroburgo contro la Russia, di certo ha messo lEgitto di Salah e Cuper in una situazione ben complicata: il passaggio al tabellone definitivo di questi Mondiali 2018 appare ormai un miraggio. Ecco quindi che in conferenza stampa del post partita non sono certo mancate domande indiscrete sul futuro di Hector Cuper come allenatore della nazione dei faraoni. Il ct ha però risposto: Se resto o no sulla panchina dellEgitto? Non dipende solo da te. Se non saranno felici con me sarò il primo ad andarmene, ma dobbiamo ancora giocare una partita, dobbiamo aspettare fino allultimo anche se le possibilità sono minime. In difesa abbiamo fatto bene, ma abbiamo avuto un crollo in dieci minuti. A volte si possono commettere degli errori e gli avversari ne hanno approfittato. (agg Michela Colombo)
LA PARTITA
La Russia si qualifica agli ottavi di finale sconfiggendo anche l’Egitto per 3 a 1 grazie ad una eccellente ripresa dopo un primo tempo bloccato sulla parità a reti bianche, la formazione di Cherchesov ha vinto grazie alla goffa autorete di Fathy ed i gol di Cheryshev e Dzyuba che hanno vanificato il rigore realizzato nel finale da Salah. Inizio a ritmi piuttosto blandi con gli ospiti che provano a gestire il possesso del pallone senza però riuscire ad affondare e così la prima occasione arriva al 6′ quando Golovin ha recuperato un pallone in pressing e cercando il gol con un tiro da fuori area che è uscito di poco fuori dal palo. Al 15′ è l’Egitto a sfiorare la marcatura sugli sviluppi di un calcio d’angolo che Mohsen devia di testa nei pressi del primo palo mettendo di poco a lato dello specchio. Non passa nemmeno un minuto e al 16′ è Trezeguet a provarci con una bella conclusione a giro scoccata dal limite dell’area che è uscita dopo aver sfiorato il palo lontano. La Russia però riesce nuovamente a rendersi pericolosa al 19′ quando Cheryshev si è avventato su una corta ribattuta calciando con potenza da fuori area e sfiorando la traversa. Dopo questa occasione, il match ha vissuto un evidente calo del ritmo da ambo le parti e così la partita si è per lo più giocata nella zona centrale e non vi sono state emozioni fino al 42′ quando Abdel-Shafi ha verticalizzato al centro per Mohsen, il cui pregevole velo, ha liberato Salah che, dopo aver vinto un rimpallo col l’attentissimo Zhirkov, ha calciato dal limite dell’area mettendo di poco fuori dallo specchio. Senza nemmeno un minuto di recupero si è così concluso il primo tempo a reti bianche non molto emozionante e tutt’altro che spettacolare, ci aspettiamo che la formazione di Cuper provi a sbilanciarsi in avanti vista la sconfitta subita nella gara d’esordio.
INTERVALLO
La ripresa si è aperta senza sostituzioni, i due allenatori hanno pertanto deciso di dar fiducia ai ventidue protagonisti che hanno dato vita ai primi quarantacinque minuti di gioco. Non passano nemmeno due minuti e al 47′ il risultato si sblocca: Golovin sguscia sulla destra da dove crossa al centro dove El Shenawy anticipa tutti con una bella uscita coi pugni ma la palla è finita nei pressi di Zobnin fuori dall’area di rigore da dove ha tentato un diagonale di prima intenzione che Fathy, nel tentativo di anticipare Dzyuba, ha incredibilmente deviato nella propria porta. Dopo un tentativo di reazione dell’Egitto, è stata però la Russia a trovare il raddoppio al 59′ grazie ad una perfetta azione sviluppata sulla destra dove Samedov ha premiato l’inserimento di Fernandes il cui perfetto cross rasoterra ha permesso a Cheryshev di insaccare da distanza ravvicinata con un rasoterra di prima intenzione. Non passano nemmeno tre minuti e al 62′ arriva anche il tris con Dzyuba: lungo lancio per il centravanti che, dopo aver controllato alla perfezione col petto, ha vinto un contrasto ed insaccato con un imprendibile tiro finito imparabilmente nell’angolino basso. Al 64′ il ct Cuper tenta il tutto per tutto mandando in campo l’esterno Warda, che si è posizionato sulla corsia di destra accentrando al centro alle spalle di Mohsen Salah, al posto del deludente Elneny. Gli ospiti provano così a reagire gettandosi in avanti e sfiorando il gol già al 67′ quando Salah ha liberato nei pressi del limite dell’area Trezeguet, il cui preciso rasoterra è uscito di pochissimo fuori dallo specchio. Al 68′ un pò a sopresa il tecnico ospite decide proprio di far uscire Trezeguet inserendo al suo posto Ramadan. Al 72′ arriva l’episodio che sembrava poter stravolgere l’andamento dell’incontro quando il solito Salah è stato steso proprio sulla linea dell’area russa, l’arbitro ha subito deciso di concedere un calcio di punizione ma, dopo aver ricevuto la comunicazione dal VAR ha concesso giustamente un calcio di rigore che lo stesso Salah ha trasformato con freddezza portando così al 73′ il risultato sul 3 a 1. Il numeroso pubblico accorso per sostenere gli africani adesso ci crede e spera di riaprire l’incontro ma Salah e compagni dimostrano di non aver assolutamente le energie per cercare di accorciare ulteriormente le distanze e così non succede praticamente nulla fino al triplice fischio di chiusura se non la classica girandola di sostituzioni con le quali i due tecnici hanno gettato nella mischia Kuzaev, Smolov, Kudriashov e Kahrab al posto rispettivamente di Cheryshev, Dzyuba, Zhirkov e Mohsen. Dopo quattro minuti di recupero si è così chiusa questa sfida che regala gli ottavi di finale alla Russia e che eliminano virtualmente l’Egitto che ora può solamente sperare in un complicatissimo miracolo sportivo per non concludere nella fase a gironi questo mondiale.
LE STATISTICHE
Andiamo ad analizzare i dati statistici della partita per comprendere meglio l’andamento del match, cominciamo dal possesso palla (47% Russia, 53% Egitto). La squadra di casa è andata al tiro 8 volte, centrando lo specchio della porta in 3 occasioni; gli africani sono invece andati alla conclusione 9 volte trovando lo specchio solamente in occasione del rigore di Salah. Ammontano a 289 i passaggi completati dalla formazione di Cherchesov mentre 356 quelli della truppa di Cuper. Per quanto riguarda i calci d’angolo sono stati 7 in favore dei padroni di casa e 2 battuti dagli ospiti. Dal punto di vista disciplinare è stata una gara piuttosto regolare, con 21 falli fischiati dal direttore di gara (11 Russia- 10 Egitto) che ha anche estratto solamente due cartellini gialli (1 Russia – 1 Egitto).
LE DICHIARAZIONI
Soddisfatto per la vittoria della sua Russia, Stanislva Cherchesov ha dichiarato in conferenza stampa al termine del match vintro contro l’Egitto: “Avevamo necessità di vincere così come l’Egitto e siamo riusciti a farlo sfruttando al meglio le occasioni che ci sono capitate. Sapevamo che Salah sarebbe stato in campo ed abbiamo preparato la gara in funzione della sua presenza riuscendo a limitarne le sue enormi potenzialità” Deluso per la sconfitta del suo Egitto, Hector Cuper ha così commentato la sfida persa per 3 a 1 contro la Russia in conferenza stampa: “Una partita durata 94 minuti è stata decisa in quei 5 minuti in cui abbiamo concesso le tre reti, ci è anche mancato un pizzico di fortuna per trovare il gol. Sono contento di quello che hanno fatto i miei giocatori perchè hanno fatto il loro meglio anche se avremmo dovuto commettere meno errori cercando di sfruttare meglio le opportunità che abbiamo creato”