L’Argentina si qualifica agli ottavi di finale del Mondiale 2018 solo se alcuni tasselli vanno ad incastrarsi in maniera perfetta. La squadra di Jorge Sampaoli si è complicata notevolmente la vita, riuscendo a raccogliere appena un punto nelle prime due partite del Girone D contro Islanda e Croazia e ora vincere all’ultima giornata contro la Nigeria potrebbe non bastare. Un pareggio infatti regalerebbe agli africani un risultato davvero molto importante e totalmente inatteso se si considera il fatto che partiva come sfavorita nel raggruppamento, addirittura dietro all’Islanda nelle preferenze e nei sondaggi degli esperti. La squadra del tedesco Rohr ha dunque una duplice grandissima occasione e cioè quella non solo di passare il turno ma anche di fare fuori l’Argentina di Lionel Messi che era considerata da tutti tra le papabili vincitrici finali. Sarebbe una pagina bellissima per il calcio africano, anche se la Seleccion ha dimostrato più volte di saper tirare fuori l’anima proprio quando nessuno più pensava ce ne fosse la possibilità. (agg. di Matteo Fantozzi)



VINCERE POTREBBE NON BASTARE…

Terminata Nigeria Islanda, ecco che adesso lArgentina ha ben chiaro cosa deve fare per qualificarsi agli ottavi di finale dei Mondiali 2018: la condizione indispensabile è una vittoria, unico modo in cui lArgentina può ancora pensare di ottenere la qualificazione. In quel modo infatti lAlbiceleste scavalcherebbe gli africani, che però possono contare su ben due risultati su tre per rimanere davanti a Leo Messi e compagni. Dunque lArgentina deve solamente vincere, ma attenzione perché nemmeno il bottino pieno darà la certezza assoluta della qualificazione: resta infatti la possibilità che lIslanda vinca contro la Croazia, in quel caso andrebbe a quota 4 punti proprio contro lArgentina e sarebbe la differenza reti e in subordine il numero di gol segnati a fare la differenza. Attenzione, perché in questo momento la differenza è di -2 per lIslanda e -3 per lArgentina, dunque i sudamericani sanno che devono anche vincere con un buon margine per evitare brutte sorprese in caso di contemporaneo successo islandese. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



ATTENTI ALLA NIGERIA

Con la Nigeria in vantaggio contro lIslanda grazie al gol di Musa, lArgentina adesso si troverebbe a due punti dagli africani che occupano il secondo posto parziale del girone. In ogni caso gli argentini sapevano che dopo la partita di Volgograd si sarebbero trovati fuori dalle prime due posizioni del girone, anzi forse tutto sommato questa è lopzione migliore, perché nellultima giornata lArgentina dovrà vedersela proprio con la Nigeria e vincendo la scavalcherebbe. Certo, è una situazione comunque difficile per Leo Messi e compagni, che hanno praticamente le spalle al muro e adesso devono solo vincere per rimanere in corsa in questi Mondiali, in attesa dellesito definitivo di Nigeria Islanda per fare calcoli più precisi. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



ARRIVA BURRUCHAGA?

Intanto che i tifosi della Seleccion albiceleste sono impegnati nei calcoli (inimmaginabili alla vigilia del torneo) per capire come la loro nazionale potrà superare le forche caudine della fase a gironi di Russia 2018, ai piani alti la Federazione sta pensando anche a soluzioni drastiche per evitare che lultima gara, in programma contro la Nigeria, non diventi uno psicodramma. Va detto comunque che le possibilità dellArgentina di arrivare agli ottavi sono legate oramai alla piccola Islanda, la nazionale capace di fermare Messi & co. e che, nel caso oggi dovesse battere proprio le Aquile africane salirebbe a quota 4 e allora potrebbe anche beneficiare di una Croazia oramai sicura del pass qualificazione per un pareggio che accontenterebbe entrambe, dando ai primi la leadership del gruppo e ai secondi una storica qualificazione. Ad ogni modo, lArgentina di suo non deve toppare anche la terza e ultima gara e anche se i vertici dellAFA per adesso negano e non hanno in programma clamorosi colpi di scena, pare sia già pronto lex Campione del Mondo, Jorge Burruchaga, per subentrare al criticatissimo Sampaolo e rimettere in linea di galleggiamento la barca. Sarà così? Intanto nel caos di voci che tormentano il ritiro argentino, dopo le polemiche di ieri sera, tutto tace (agg. di R. G. Flore)

CI SI AFFIDA A MESSI, PROPRIO COME CONTRO L’ECUADOR…

Sarà ancora una volta Lionel Messi a dover togliere le castagne dal fuoco allArgentina. Fino ad ora la stella albiceleste non ha affatto brillato, ma contro la Nigeria, nellultima partita del Girone, servirà la prestazione da urlo, anzi da Messi. La star del Barcellona dovrà sobbarcarsi la squadra sulle spalle, portandola agli ottavi di finale, perché una formazione che vanta al suo interno giocatori del calibro di Aguero, Di Maria, Mascherano e via discorrendo, non può lasciare così anticipatamente il campionato del mondo 2018. LArgentina non è nuova a queste imprese, e basta riavvolgere il calendario di qualche mese, tornando indietro allo scorso mese di ottobre, quando la Seleccion fu ad un passo dal non strappare il pass per i Mondiali: allultima giornata era fuori dal gruppo delle 5, ma nella sfida decisiva contro lEcuador salì in cattedra la Pulce, che regalò una prestazione da urlo con tre marcature, e i biglietti per la Russia annessi. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

IL PRECEDENTE DEL 2002

L’ultima volta in cui l’Argentina è stata eliminata nella fase a gironi ai Mondiali risale al 2002, e curiosamente anche allora era nello stesso gruppo della Nigeria, che sarà l’ultimo avversario da affrontare martedì per cercare di raddrizzare la situazione, sapendo che sarà certamente necessaria una vittoria e potrebbe anche non bastare – sotto leggete tutti i calcoli sulla possibilità di qualificazione dell’Argentina agli ottavi dei Mondiali 2018. Sedici anni fa invece Argentina Nigeria era stata la prima partita per l’Albiceleste nel Mondiale in Giappone ed era pure andata bene, una vittoria 1-0 con gol di Batistuta che lasciava pensare a un cammino decisamente migliore. Alla seconda giornata però ecco la dolorosa sconfitta contro gli storici nemici dell’Inghilterra, vittoriosi grazie a un rigore di Beckham, poi alla terza giornata fu inutile il pareggio per 1-1 contro la Svezia con i gol di Svensson e Crespo. Eliminazione con 4 punti, che oggi sono il massimo possibile: un precedente decisamente inquietante per un’Argentina che anche 16 anni fa sembrava attrezzata per fare molto di più. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

ARGENTINA A RISCHIO ELIMINAZIONE

LArgentina rischia di venire eliminata al girone dei Mondiali 2018: la sconfitta netta contro la Croazia (0-3) rappresenta per lAlbiceleste la seconda partita non vinta nel gruppo D di Coppa del Mondo, e la strada si complica dannatamente. Il calcolo chiaramente non è completo, perché Nigeria e Islanda dovranno giocare domani la loro seconda giornata, ma una cosa la sappiamo: la Croazia è aritmeticamente qualificata agli ottavi e lArgentina non la può più riprendere, il che significa che nella migliore delle ipotesi la nazionale di Jorge Sampaoli arriverà seconda nel girone, con il rischio di incrociare la Francia. Questo però è un problema secondario, prima ce nè un altro tremendamente più importante: provare a qualificarsi agli ottavi. In che modo? Mettiamo in chiaro il concetto di fondo: qualunque risultato non sia la vittoria porterebbe lArgentina alleliminazione. Questo perché se lIslanda domani dovesse vincere salirebbe a 4 punti e la Nigeria ne farebbe 3, mentre con un pareggio sarebbero rispettivamente a 2 e 1. Ammettiamo poi che allultima giornata lArgentina pareggi e lIslanda perda: avremmo tre squadre a quota 2 punti, ma la differenza reti della Seleccion resterebbe -3 e sarebbe peggiore del -2 della Nigeria. Dunque, concetto chiaro e semplice: se si vuole qualificare, lArgentina deve vincere.

MONDIALI 2018: COME SI QUALIFICA LARGENTINA?

Anche qui però il discorso si fa complesso. Il dato di fatto è che se dovesse battere la Nigeria, lArgentina avrebbe 4 punti. Dunque, per qualificarsi agli ottavi avrà bisogno o che le altre due squadre restino sotto quella quota, oppure che a parità di punti sia migliore la differenza reti. Il primo caso prende in esame una vittoria dellIslanda contro le Super Aquile: lo scenario più complicato per lAlbiceleste, perché a quel punto dovrebbe sperare in una sconfitta islandese contro la Croazia. Solo che i balcanici sono già qualificati, e con un punto otterrebbero il primo posto nel girone potendo anche eliminare la Seleccion: il rischio che giochino con le seconde linee è alto, così come la possibilità di unenergia lontana dal 100%. Si sarebbe costretti insomma ad affidarsi nelle mani della Croazia; se invece domani finisse pari, la situazione sarebbe simile ma in quel caso lIslanda potrebbe anche pareggiare, perché resterebbe dietro la nazionale di Sampaoli. Se a vincere fosse la Nigeria, lArgentina la scavalcherebbe battendola allultima giornata e poi andrebbe a calcolare la differenza reti; intanto lIslanda dovrebbe comunque battere la Croazia, e poi si dovrebbe valutare quale delle due abbia il miglior quoziente tra gol realizzati e subiti. Il che ci porta a dire che lArgentina potrebbe anche aver bisogno di una goleada; il Mondiale 2018 per lei si mette davvero male.