Si annuncia una grande partita quella di stasera attesa alle ore 20.00 a Nizhny Novgorod tra Argentina e Croazia: giunti al secondo turno della fase a gruppi dei Mondiali 2018 la posta è infatti ben alta. Dando un occhio alla classifica del girone D vediamo bene che il match di oggi sarà da dentro o fuori: l’Albiceleste deve riscattare immediatamente il pareggio rimediato con l’Islanda all’esordio. Non sono però solo i tre punti in palio a rendere questo match cosi atteso: dando infatti un occhio alle formazioni in campo non possiamo non ricordare la presenza di Leo Messi, Aguero, Higuain e Dybala da una parte, e di Perisic, Mandzukic, Modric e Rakitik dall’altra. Ci si aspetta un incontro che sicuramente ci offrirà un grande spettacolo. Per presentarlo abbiamo sentito Giancarlo De Sisti, vicecampione del mondo a Messico 1970: eccolo in questa intervista esclusiva a ilsussidiario.net.
Come vede questa partita? Dovrebbe essere una bella partita tra un’Argentina che dovrà cercare assolutamente il successo e una Croazia più tranquilla dopo la vittoria con la Nigeria.
Pensa a un possibile utilizzo di Dybala o Higuain? Non lo so, dico solo che magari Sampaoli poteva portare Icardi. E’ vero anche che l’Argentina ha un reparto offensivo molto forte con un Aguero che ha fatto un bellissimo gol con l’Islanda. Non è facile scegliere tra tutte queste punte anche se è sempre importante tener conto dei maggiori campionati che si disputano nel mondo.
L’Argentina sarà nelle mani di Messi: che incontro si aspetta dalla Pulce? Messi è abituato ad avere sempre questa pressione su di lui. Spesso risolve le partite, altre volte non ci riesce specialmente quando è marcato in modo ideale. E’ logico che l’Argentina dovrebbe affidarsi a lui per il match con la Croazia.
Messi-Aguero-Higuain-Di Maria tutti insieme: è possibile? Quando la situazione è molto difficile, quando rischi di raschiare il barile le provi tutte. Metti in campo anche quattro attaccanti. Chissà che Sampaoli possa tentare questa soluzione tattica.
Di Maria potrebbe giocare da mezza punta? Perchè no, è un esterno fortissimo e potrebbe dare il suo contributo in maniera rilevante alla sua nazionale.
Pensa a qualche cambio da parte del Ct della Croazia? La Croazia nella prima partita con la Nigeria ha giocato e vinto molto bene. E’ una formazione molto competitiva, piena di giocatori molto forti che militano nei principali club di tutto il mondo, Dico solo una cosa, ci pensate se la Jugoslavia fosse ancora unita che squadra sarebbe venuta fuori?
Cosa pensa della decisione di mandare a casa Kalinic? Sicuramente un giocatore deve sempre cercare di sentirsi disponibile per ogni momento di una partita, dare tutto alla sua nazionale. Al di in ogni caso del comportamento di Kalinic che si potrebbe biasimare, bisognerebbe capire perchè si sia rifiutato di entrare in campo, di sostituire un suo compagno di squadra. A Firenze Kalinic ha avuto sempre un comportamento ideale, corretto, non so quindi se cosa sia successo veramente!
Come potrebbe svolgersi quest’incontro? L’Argentina dovrà solo vincere, ma non dovrà buttarsi all’attacco, ma giocare con intelligenza e raziocinio. La Croazia non giocherà per chiudersi in difesa e accontentarsi del pareggio, vorrà disputare un grande match. Potrebbe in ogni caso per il successo ottenuto con la Nigeria mettere un centrocampista difensivo al posto di un rifinitore per controllare meglio l’incontro.
(Franco Vittadini-Claudio Franceschini)