La Serbia mostra i muscoli, la Svizzera emerge alla distanza: alla fine è la squadra elvetica ad avere la meglio e a vincere in rimonta per 2 a 1, un successo importantissimo per la compagine allenata da Vladimir Petkovic che in questa maniera aggancia il Brasile in testa al gruppo E con 4 punti, scavalcando la squadra di Krstajic che scende al terzo posto e nell’ultima giornata della fase a gironi dovrà vedersela con la Seleçao, un’impresa ai limiti dell’impossibile mentre la Svizzera affronterà la Costa Rica già eliminata. La Serbia parte forte e la sblocca dopo cinque minuti con il colpo di testa vincente di Mitrovic, fisicamente e tecnicamente gli slavi sono più forti e sfiorano il raddoppio sempre con Mitrovic. Nella ripresa i serbi accusano un calo di rendimento, la Svizzera si rifà sotto con il guizzo di Xhaka che ristabilisce la parità, dopodiché sale in cattedra Shaqiri che prima colpisce il palo con un sinistro a giro e poi, al novantesimo, fulmina Stojkovic con un contropiede perfetto. Serbia al tappeto, Svizzera al settimo cielo e che può considerarsi praticamente già agli ottavi, a meno di un suicidio collettivo contro la Costa Rica. Per Milinkovic-Savic e compagni non sarà facile battere il Brasile di Neymar, già ai titoli di coda l’avventura della Serbia in Russia? Lo scopriremo tra pochi giorni.



VOTO SERBIA 5,5 – Dopo un primo tempo più che buono gli uomini di Krstajic si sciolgono nella ripresa e vengono prima rimontati e poi sorpassati dalla Svizzera.
VOTO SVIZZERA 6,5 – Gli elvetici lasciano sfogare gli avversari nel primo tempo per poi piazzare i colpi mortali nella seconda frazione di gioco.
VOTO ARBITRO BRYCH 6 – Uno degli arbitri più validi ed esperti in campo internazionale, anche stasera non sbaglia nulla anche se resta qualche dubbio per un fallo in attacco fischiato a Mitrovic: riguardando le immagini, l’attaccante serbo viene stretto in una morsa tra Lichtsteiner e Schar.



I VOTI DEGLI SLAVI

STOJKOVIC 6 – Sempre molto attento in mezzo ai pali, nega a Dzemaili un gol praticamente già fatto, nella ripresa non è posizionato benissimo e non riesce a intercettare il tiro di Xhaka che si insacca in rete. Quasi allo scadere viene trafitto anche da Shaqiri.
IVANOVIC 6 – L’indubbia e indiscussa esperienza gli consente di salvare alcune situazioni delicate ma i suoi interventi non bastano per salvare la Serbia dal KO.
MILENKOVIC 6 – Prezioso il suo lavoro di disturbo nei confronti di Seferovic, determinante nel bloccare sul nascere le ripartenze della Svizzera. Stesso discorso di Ivanovic, il suo impegno non è sufficiente per salvare i suoi dalla disfatta.
TOSIC 5,5 – Nel recupero, quando la sua squadra aveva un disperato bisogno di attaccare e rimanere nella trequarti avversaria, commette un fallo stupido e inutile che consente alla Svizzera di guadagnare secondi importantissimi prima del triplice fischio. Peccato di ingenuità.
KOLAROV 6 – Per gran parte del match avanza di gran corriera lungo le corsie esterne, le sue giocate non vengono però capitalizzate dai compagni che giocano in posizione più centrale e avanzata.
MATIC 5,5 – Mura una conclusione di Lichtsteiner, prima dell’intervallo su calcio d’angolo non riesce a controllare il pallone sul secondo palo, essendo già ammonito rischia grosso quando ferma Shaqiri con un fallo, poteva lasciare la Serbia in dieci nel momento più critico.
MILIVOJEVIC 6 – Il numero 4 serbo non è al meglio ma stringe i tempi e cerca di dare il suo contributo, anche se non può rimanere in campo per novanta minuti. (RADONJIC 5,5 – Pur essendo molto più stanco di lui, Akanji non ha particolari problemi a chiuderlo sul fondo)
TADIC 6 – Con un cross chirurgico inventa l’assist per l’incornata vincente di Mitrovic. dappertutto, sbuca da ogni parte e resta sempre nei paraggi.
MILINKOVIC-SAVIC 5 – Ci aspettavamo molto di più da quello che è ritenuto universalmente il vero talento cristallino della Serbia, ma di fronte a un avversario più solido della Costa Rica non riesce a spaccare la partita in due.
KOSTIC 5 – Quando prova a dialogare con Kolarov i due faticano a capirsi lasciando incustoditi svariati palloni, assieme a Milinkovic-Savic è la grande delusione della serata. (LJALIC 5,5 – Krstajic fa affidamento su di lui ma l’ala del Torino non riesce ad avere un buon impatto sul match, ingabbiato dai difensori svizzeri)
MITROVIC 6,5 – Entra subito in partita rompendo l’equilibrio al 5′ con un colpo di testa perfetto, successivamente si mette in mostra con una rovesciata e sfiora più volte la doppietta. Nella ripresa una decisione di Brych che gli fischia fallo in attacco lo indispettisce e da quel momento non ha più la lucidità che serve per rendersi minacciosi in zona tiro.
ALL. KRSTAJIC 5 – Si fa letteralmente intortare da Petkovic, il ct serbo pensa di avere tutto sotto controllo dopo il primo tempo, invece riceve una bella lezione di calcio che potrebbe costargli il passaggio agli ottavi.



I VOTI DEGLI ELVETICI

SOMMER 6 – Respinge la prima incornata di Mitrovic, alla seconda è costretto a capitolare. Inizio gara tutt’altro che incoraggiante, poi la musica cambia.
LICHTSTEINER 6 – Un tiro innocuo e banale ribattuto senza troppi complimenti da Matic. Resta comunque un cliente scomodo per gli avversari che devono sempre fare i conti con lui.
SCHAR 6 – Lotta con Kolarov dall’inizio alla fine, si prende un bel rischio contrastando Mitrovic dentro l’area di rigore, per sua fortuna Brych fischia fallo all’attaccante serbo.
AKANJI 6,5 – Non si tira mai indietro quando c’è da allontanare il pallone dall’area di rigore elvetica, contiene Radonjic che era appena entrato e sulla carta era molto più fresco di lui.
RICARDO RODRIGUEZ 6 – Nella ripresa prova a trascinare i suoi ma il suo destro da fuori è da dimenticare. Meglio che si concentri sulla fase difensiva.
BEHRAMI 6 – Il classico tuttofare a centrocampo, dà sempre la caccia al pallone e rincorre gli avversari dal primo all’ultimo minuto.
XHAKA 7 – Scalda il sinistro già a inizio gara, ma il meglio del suo repertorio lo sfoggia nella ripresa quando con un siluro da fuori area pareggia i conti e dà il via alla rimonta della Svizzera.
SHAQIRI 7 – Quando meno te lo aspetti pesca il jolly con un sinistro a giro che si stampa sul palo, qualche centimetro più in là e per Stojkovic non ci sarebbe stato scampo. La gloria per lui arriva comunque al novantesimo quando finalizza un contropiede micidiale.
DZEMAILI 6 – Non ha l’istinto del bomber di razza, all’11’ calcia malissimo il pallone da posizione molto invitante, alla mezz’ora su invito di Zuber viene stoppato da Stojkovic. (EMBOLO 7 – Con il suo ingresso in campo la Svizzera cambia marcia e crea i presupposti per completare la rimonta)
ZUBER 6,5 – Kolarov gli impedisce di avvicinarsi a Stojkovic, decide quindi di reinventarsi come uomo assist ma Dzemaili non coglie l’attimo, in ogni caso Petkovic può sempre fare affidamento su di lui. (DRMIC SV)
SEFEROVIC 5 – Delude su tutta la linea, non entra mai in partita e non si affaccia mai dalle parti di Stojkovic. Bocciato da Petkovic che lo toglie al termine del primo tempo. (GAVRANOVIC 6 – Almeno ci prova a combinare qualcosa, soprattutto nel finale ha l’opportunità di completare la rimonta ma Ivanovic e Stojkovic gli negano la gioia del gol) 
ALL. PETKOVIC 7,5 – Capolavoro tattico del tecnico svizzero che nel primo tempo lascia sfogare gli avversari che nella ripresa restano a corto di energie, gli elvetici hanno saputo gestirsi meglio e vincono meritatamente capitalizzando le poche palle gol create.

I VOTI DEL PRIMO TEMPO

All’Arena Baltika di Kaliningrad è in corso il match valevole per la 2^ giornata del gruppo E dei mondiali 2018 tra Serbia e Svizzera, al momento la squadra di Krstajic sta vincendo per 1 a 0: ecco i voti del primo tempo. Tecnicamente e fisicamente la compagine serba si sta rivelando superiore, a Mitrovic (7,5) bastano cinque minuti per sbloccare la contesa con un bellissimo colpo di testa che non lascia via di scampo a Sommer (6) che si era già opposto in precedenza all’attaccante del Fulham neopromosso in Premier League. La reazione degli elvetici si materializza all’11’ con l’occasione non sfruttata da Dzemaili (6) che calcia male da posizione invitante. Successivamente la Serbia sfiora il raddoppio ancora con Mitrovic che ci prova in rovesciata, dall’altra parte Stojkovic (7) fa il suo dovere negando il gol del pari a Dzemaili, nel recupero il sinistro di Tadic (6,5) si spegne sul fondo dopo aver accarezzato l’incrocio dei pali.

VOTO SERBIA 7 – Sul piano fisico e tecnico la superiorità degli uomini di Krstajic è assolutamente fuori discussione.
MIGLIORE SERBIA: MITROVIC 7,5 – Sta decidendo la contesa con un gran colpo di testa, un’autentica spina nel fianco per la retroguardia elvetica.
PEGGIORE SERBIA: MILINKOVIC-SAVIC 5,5 – Le aspettative su di lui sono elevatissime e per adesso le sta un po’ deludendo.

VOTO SVIZZERA 5,5 – Trafitti a freddo da Mitrovic, gli uomini di Petkovic accusano il colpo anche se creano comunque un paio di pericoli dalle parti di Stojkovic.
MIGLIORE SVIZZERA: ZUBER 6,5 – Indubbiamente l’uomo più pericoloso nelle fila degli elvetici.
PEGGIORE SVIZZERA: SEFEROVIC 5 – Per nulla incisivo nell’area di rigore avversaria, assente ingiustificato.