Il calendario dei Mondiali 2018 si avvia già verso la sua metà, almeno per quanto riguarda il numero delle partite: finora siamo a quota 26 incontri, con i sei in programma fra oggi e domani si arriverà a 32, esattamente la metà dei 64 complessivi. Anche se naturalmente il meglio deve ancora venire, 26 partite sono un numero sufficiente per iniziare a trarre qualche considerazione. Una è abbastanza evidente: si segna piuttosto poco, i gol sono stati infatti 58 fino a questo momento, che in 26 partite fanno una media di 2,23 reti per incontro, ben lontani dal livello di 2,67 di Brasile 2014, anche se va detto che le medie di Germania 2006 e Sudafrica 2010 furono solamente di poco superiori da quelle tenute finora in Russia. Naturalmente il confronto è incompleto, perché per le precedenti edizioni i dati si riferiscono a tutte le partite, qui non è ancora finita nemmeno la fase a gironi. Resta comunque la sensazione di tante partite piuttosto modeste e di emozioni che per il momento scarseggiano (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
FOCUS SULL’ASIA
Nel calendario odierno ai Mondiali 2018 possiamo trovare anche Corea del Sud Messico: gli asiatici sono già sullorlo delleliminazione avendo perso la prima partita contro la Svezia e non possono permettersi il bis, fermo restando che anche il pareggio potrebbe servire a poco. Urge dunque una vittoria, che però ai Mondiali è abbastanza rara per le squadre dellAsia: quattro anni fa fu un vero e proprio disastro per loro, su quattro partecipanti (compresa lAustralia che calcisticamente è asiatica) non arrivò nemmeno una vittoria e tutte chiusero allultimo posto i rispettivi gironi. Questanno va già meglio perché il Giappone ha vinto a sorpresa al debutto contro la Colombia, approfittando della superiorità numerica per quasi tutta la partita, però lArabia Saudita è già eliminata, lAustralia è appesa ad un filo e la stessa Corea è partita male. Riuscirà oggi la Nazionale di Seul a invertire questa brutta tendenza per il calcio asiatico? (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
LE PARTITE DI OGGI
Si apre oggi lultimo fine settimana dedicato al secondo turno della fase a gironi del Mondiali 2018: dando un occhio al calendario vediamo quindi che siamo ormai nel vivo di questa fase preliminare e che pure stanno arrivando dai campi i primi verdetti per il tabellone dei play off, che però avrà inizio solo il prossimo 30 giugno (data inizio in calendario dei primi ottavi di finale). Prima però di guardare già alla prossima fase vediamo che cosa ci offre oggi 23 giugno 2018 il calendario dei Mondiali 2018: solita la formula delle precedenti giornate, con tre fasce orarie, tre match e due gironi protagonisti in campo in Russia.
CALENDARIO MONDIALI 2018, IL GIRONE F
Dando un occhio da vicino al calendario dei mondiali 2018 per la giornata di oggi 23 giugno vediamo subito che i riflettori saranno tutti puntati sul girone F, di cui oggi sono attesi entrambi i match organizzati per questo secondo turno. Si partirà quindi alle ore 17.00 con la partita prevista alla Rostov Arena tra Corea del sud-Messico, e visibile in diretta tv su Italia 1. La sfida certo potrebbe dire poco ai meno appassionati di calcio, eppure non dimentichiamo che la compagine di Osorio torna in campo dopo aver mirabilmente battuto per 1-0 la Germania campione del mondo in carica, e che con un successo oggi e i tre punti in palio potrebbe già ottenere il pass per il prossimi tabelloni dei mondiali 2018. Sempre del girone F sarà poi oggi il match della fascia serale nel calendario di oggi dei Mondiali 2018: alle ore 20.00 avrà luogo a Sochi Germania-Svezia, disponibile in diretta tv su Italia 1. Il match è senza dubbio avvincente: da una parte i tedeschi, campionissimi in carica e dallaltra parte i gialloblu, che ci hanno sbattuto fuori dai Mondiali 2018 a novembre scorso. Certo lidea che al posto della squadra di Andersson potessimo esserci noi, è un pensiero interessante: non sarà però la tristezza della nostra esclusione a danneggiare una sfida di suo appassionate
IL GIRONE G
Il calendario dei mondiali 218 per la giornata di oggi sarò poi completato nella sua prima fascia pomeridiana dalla sfida tra Belgio e Tunisia, attesa a Mosca alla Otkrytiye Arena, valida per il girone G e visibile ovviamente in diretta tv per tutti gli appassionati su Italia. Anche qui la posta in palio è bene alta: un successo potrebbe consegnare ai diavoli rossi il pass per le qualificazioni (pur restando dubbia la loro presenza se come teste di serie o da secondi classificati), oltre che condannare gli africani agli addii anticipati alla competizione iridata. Un pareggio invece sul tabellone del risultato potrebbe completamente rimescolare le carte in tavola nella classifica, in attesa poi che domani abbia luogo la partita tra Inghilterra e Panama.