Toni Kroos è stato decisivo e lo dimostrano anche le pagelle di Germania Svezia. Il centrocampista tedesco infatti ha giocato una partita di grande personalità, ma soprattutto ha tirato fuori dal cilindro una grande giocata proprio nei minuti di recupero finale. Un calcio di punizione che ha scagliato alle spalle del portiere avversario prontamente e con una giocata sicuramente da grande campione. Si merita per questo un bel 7 pieno in pagella che ci fa capire come sia stato proprio lui il migliore in campo. Non altrettanto bene è andata la partita di Jerome Boateng che con una stupidaggine ha rischiato di rovinarla. Il difensore infatti è stato espulso e ha lasciato i suoi in inferiorità numerica quando si era ancora sul risultato di 1-1. Un cartellino rosso che gli costa un 4.5 in pagella e che poteva costare davvero molto alla Germania non fosse stato proprio per Toni Kroos che ha deciso la partita con un calcio di punizione calciato allo scadere proprio sotto l’incrocio dei pali. (agg. di Matteo Fantozzi)
IL RACCONTO DELLA PARTITA
Si dice che la Germania nelle partite decisive non sbagli mai, stasera contro la Svezia i campioni del mondo in carica confermano tutto ciò. Prima frazione inguardabile dei tedeschi che vanno sotto causa rete di Toivonen con una Svezia che difende bene e colpisce al momento giusto. La compagine di Low ha una manovra lenta ed impacciata e viene puntualmente chiusa dalla rocciosa difesa svedese. Nella seconda frazione Low inserisce Gomez e la mossa porta subito i frutti sperati. Werner, che si allarga sulla fascia per l’ingresso dell’ex Fiorentina, mette in mezzo per Reus che non può sbagliare, pari teutonico e Svezia che si rintana in difesa. Olsen si esalta su un colpo di testa a pochi metri di Gomez, pochi minuti dopo Boateng lascia i suoi in dieci per un fallo sciocco, il sipario sembra essere calato sulle speranze tedesche. Durmaz, appena entrato, abbatte Reus in pieno recupero, sul pallone va Kroos, uno dei peggiori fino a quel momento, che buca Olsen. Esplode la gioia della Germania che si rilancia ed è favorita per passare il turno insieme al Messico. Passiamo ora alla valutazione dei protagonisti in campo.
VOTO PARTITA 6,5 – Match che vive di fiammate e regala emozioni sparse. In pieno recupero a gioire è la Germania.
VOTO GERMANIA 6,5 – Brava a crederci fino all’ultimo secondo rilanciandosi per gli ottavi. Sul piano del gioco c’è ancora molto da lavorare.
VOTO SVEZIA 5 – Con un uomo in meno contro la Germania butta, quasi certamente, la qualificazione nei minuti di recupero, peccato mortale.
VOTO ARBITRO MARCINIAK 5 – Abbaglio clamoroso su Berg che viene steso in area tedesca, rigore netto non fischiato.
I VOTI DELLA GERMANIA
NEUER 6,5 – Tiene a galla i suoi con due belle parate su Berg e Toivonen, a conti fatti sono decisive.
HECTOR 5 – Impalpabile sulla fascia di competenza, lascia poche tracce e viene giustamente sostituito.
BOATENG 4,5 – Rimane i suoi in dieci prendendo un secondo giallo inutile, deve ringraziare Kroos.
RUDIGER 5 – In netto ritardo su Toivonen in occasione del gol, si riprende leggermente nel corso del match.
KIMMICH 5,5 – Prestazione sicuramente non delle migliori, molti cross sono fuori misura.
KROOS 7 – Dopo un match inguardabile ha il grande merito di trovare il gol che rilancia la Germania in ottica ottavi con una bella punizione.
RUDY 5,5 – Sfortunato, esce dopo una tacchettata sul naso. Fino a quando resta in campo non convince.
REUS 6,5 – Il più attivo in avanti, trova la rete del momentaneo pari che scuote i suoi.
DRAXLER 5 – Prestazione da dimenticare per il trequartista, rimane negli spogliatoi ad inizio ripresa.
MULLER 5,5 – Siamo abituati a ben altre recite, stasera stecca.
WERNER 6,5 – Meglio da assist man quando si sposta sulla fascia, conquista la punizione della vittoria.
GUNDOGAN 6 – Entra bene in campo sostituendo l’infortunato Rudy, una sua staffilata per poco non piega Olsen.
GOMEZ 6 – Ingresso positivo che apre gli spazi ed impegna la difesa svedese.
BRANDT S.V
ALL. LOW 6,5 – Ha il merito di effettuare i cambi giusti e riaprire il discorso ottavi. Deve migliorare sotto il piano del gioco.
I VOTI DELLA SVEZIA
OLSEN 6,5 – Sarebbe da sette pieno ma pesa l’indecisione sulla punizione di Kroos, poteva fare qualcosina in più.
LUSTIG 6 – Non sfigura sulla fascia di competenza, non si ferma mai.
GRANQVIST 6 – Il castello difensivo cade all’ultimo istante, fino ad allora tiene la difesa in piedi.
LINDELOF 6,5 – Difensore da seguire per la sua grande abilità nell’anticipo, non ha colpe specifiche sui gol.
AUGUSTINSSON 5,5 – Si spegne nella seconda frazione non garantendo la solita spinta sulla fascia.
CLAESSON 5,5 – Suo il cross del vantaggio, sparisce nella ripresa e viene sostituito.
LARSSON 6 – Recita positiva, lotta su tutti i palloni senza tirare mai indietro la gamba.
EKDAL 5,5 – Dopo una prima frazione positiva nella ripresa cala fisicamente e non fa filtro.
FORSBERG 6- Sotto l’aspetto tecnico è il migliore dei suoi, seguito poco dai compagni.
BERG 6 – La discesa che lo porta da solo contro Neuer meritava miglior sorte, il fallo subito era da rigore.
TOIVONEN 7 – La rete del vantaggio illude la Svezia, pretazione di quantità e qualità.
DURMAZ 5 – Suo il fallo ingenuo che regala la vittoria alla Germania su punizione, ingresso disastroso.
GUIDETTI 5,5 – Emtra per fa rifiatare Toivonen, un tiro da fuori area viene neutralizzato da Neuer.
THELIN S.V.
ALL. ANDERSSON 5,5 – La tattica difesa e contropiede stava portando ad un risultato insperato. Punito in pieno recupero da Kroos che gli rovina i piani.
IL PRIMO TEMPO
La prima frazione tra Germania e Svezia vede avanti la compagine guidata da Andersson grazie alla rete di Toivonen: ecco le nostre pagelle. Se finisse così il match i tedeschi sarebbero eliminati. Queste le valutazioni dei protagonisti in campo dopo i primi quarantacinque minuti. Neuer (6,5) salva si Berg nel finale di frazione e tiene a galla i suoi. Hector (5) si vede poco e male sulla fascia. Boateng (5,5) dietro non impeccabile, prova qualche sortita offensiva senza successo. Rudiger (5) in grave ritardo sul gol di Toivonen. Kimmich (5) irriconoscibile fino ad ora, sbaglia un paio di cross, non da lui. Kroos (4,5) da un suo errore in impostazione nasce il vantaggio svedese. Rudy (5,5) esce per una scarpata involontaria, non aveva lasciato grandi tracce. Gundogan (6) entra bene in campo, sfiora il gol da fuori. Reus (5) tanto fumo e poco arrosto, deludente. Draxler (5) ci aspettiamo molto di più da lui, evanescente. Muller (5) tanto movimento ma senza molto costrutto. Werner (5) troppo leggero in avanti, Gomez potrebbe subentrare. Passiamo ora alla Svezia. Olsen (6,5) reattivo sul tiro da fuori di Gundogan. Lustig (6) presidia bene la fascia di competenza. Granqvist (6,5) dalle sue parti non si passa, una roccia. Lindelof (6,5) regala sicurezza a tutto il reparto. Augustinsson (6,5) molto attivo sulla fascia di competenza. Claesson (6,59 suo il cross per il vantaggio siglato da Toivonen. Larsson (6) non delude, combatte e morde le caviglie di tutti. Ekdal (6,5) bellissima una chiusura su Muller. Forsberg (6,5) fantasia al potere, sempre pericoloso. Berg (6) spinto al momento della conclusione, poteva fare comunque di più contro Neuer. Toivonen (7) rete pregievole, con l’aiuto di Rudiger, che sta decidendo il match.
PAGELLE GERMANIA SVEZIA: I VOTI DEL PRIMO TEMPO
VOTO GERMANIA 4,5 – La compagine tedesca rischia l’incredibile eliminazione, compagine con poche idee e confuse. MIGLIORE GERMANIA: NEUER 6,5 – La parata su Berg nel finale tiene ancora a galla i suoi. PEGGIORE GERMANIA: KROOS 4,5 – Da un suo errore in impostazione nasce il vantaggio svedese. VOTO SVEZIA 7 – Non lascia spazi ai tedeschi, partita al limite della perfezione. MIGLIORE SVEZIA: TOIVONEN 7 – Pregevole il pallonetto che supera Neuer e sta facendo sognare un’intera nazione. PEGGIORE SVEZIA: BERG 6 – Netta la spinta al momento del tiro di Rudiger, poteva fare comunque meglio contro Neuer.