Serviranno ancora 24, forse 48 ore per conoscere il destino del Milan e sapere se i rossoneri potranno partecipare alle prossime Coppe Europee, oppure se subiranno una squalifica di una, forse due stagioni dalle competizioni continentali. Quella di lunedì era attesa come giornata di possibile svolta e così non è stato: ora l’iter va avanti come previsto, col fondo Elliott che ha fatto pervenire ufficialmente il bonifico di 32 milioni di euro per coprire il previsto aumento di capitale del club rossonero, al quale il proprietario cinese Yonghong Li non ha potuto far fronte. Ora Li ha dieci giorni di tempo (lavorativi) per rimborsare il fondo, altrimenti per il Milan si arriverà a un forzato passaggio di proprietà. (agg. di Fabio Belli)



NESSUNA COMUNICAZIONE AI ROSSONERI

La sentenza Uefa sul Milan è stata rinviata e la risposta arriverà domani o mercoledì, quando il club meneghino saprà finalmente se sarà estromessa dalle coppe europee. Oggi non è arrivata nessuna comunicazione al Milan, in questi casi infatti le notifiche arrivano decisamente prima di quella che sarà poi l’ufficialità in questione. I rossoneri potrebbero essere puniti per la doppia bocciatura del Settlement Agreement. Sicuramente nelle prossime ore potrebbero arrivare ulteriori informazioni, ma non ci sarà la sentenza ufficiale che dovrebbe poi chiarire il futuro del club rossonero. I tifosi del Milan sui social network continuano ad essere molto preoccupati della situazione anche perché ovviamente non potersi presentare alle prossime competizioni europee potrebbe creare non poca delusione considerando anche come sono andate le ultime annate. (agg. di Matteo Fantozzi)



SENTENZA UEFA RINVIATA A DOMANI-MERCOLED?

La tanto attesa sentenza Uefa sul Milan non dovrebbe arrivare nella giornata di oggi. Il club rossonero è destinato ad attendere ancora il verdetto del massimo organismo europeo. L’indiscrezione è stata lanciata da Sky Sport 24, secondo cui la sentenza Uefa arriverà domani o addirittura mercoledì. Si tratta dunque di un rinvio, ma non è ancora chiara la ragione. Questo ritardo comunque non sarebbe legato alle trattative in corso in casa Milan per la cessione societaria, ma sarebbe relativo ad un normale iter dell’organo europeo. Di conseguenza, club e tifosi devono aspettare ancora prima di scoprire se la squadra potrà partecipare alle coppe europee o se verrà esclusa, e in tal caso per quanto tempo. Sono ore delicate dunque per il futuro societario e sportivo del Milan. Presto però tutto sarà più chiaro, sia sulla proprietà che sulla partecipazione o meno alle coppe europee nella prossima stagione. (agg. di Silvana Palazzo)



MONTANARI: “ERRORI DELLA VECCHIA PROPRIET”

Il Milan potrebbe essere escluso dalle Coppe europee conquistate sul campo a causa di una sentenza su cui l’Uefa si pronuncerà oggi. Non ci sarebbe nessuna colpa dell’attuale dirigenza, come sotttolineanto da Andrea Montanari. Il giornalista di Milano e Finanza ha spiegato a RMC Sport: “Mi sembra ci sia troppa attenzione, se il Milan ha commesso errori gestionali sono della evecchia società. Qualcosa può succedere, ma mi sembra ci sia un certo accanimento da parte dell’Uefa. Credo siano persone serie e competenti che avranno valutato la situazione del Milan che si sarà espresso a Nyon. Dal mio punto di vista, ma guardo al lato economici, l’unica vera sanzione da applicare sarebbe proprio una economica. I soldi si trovano, lasciare il club dalle competizioni europee per problematiche legate al bilancio mi pare eccessivo. Il tema è la proprietà e la Uefa non si fida di Mr. Li”. Nelle prossime ore dovrebbero arrivare comunque spiegazioni approfondite in merito a quello che sarà il futuro europeo e non della società rossonera. (agg. di Matteo Fantozzi)

MIRABELLI ASPETTA PER IL CALCIOMERCATO

Il Milan rischia seriamente l’estromissione dalle Coppe e questo potrebbe costare anche in fatto di calciomercato. Lo sa bene il direttore sportivo Massimiliano Mirabelli che secondo quanto riportato da MilanNews.it starebbe aspettando la sentenza Uefa per mettere in piedi il calciomercato dell’estate 2018 o meglio ancora dovrà aspettare il ricorso al Tas di Losanna. Poi arriverà il punto con Fassone che una volta capito quale sarà il futuro del Milan potrà decidere anche chi cedere e chi andare a comprare. Con l’estromissione dalle Coppe infatti potrebbero essere diversi i calciatori a chiedere la cessione, primo fra tutti lo spagnolo Suso che il suo agente ha proposto all’Inter alzando un vero e proprio polverone. I rossoneri intanto oggi si preoccupano di capire quello che dirà la Uefa e poi dopo di conseguenza agiranno per cercare di continuare il percorso di crescita intrapreso nell’ultima stagione. (agg. di Matteo Fantozzi)

PAOLO MALDINI: “SONO PREOCCUPATO”

Il momento in casa Milan sicuramente non è dei migliori, una sentenza Uefa potrebbe infatti metterla fuori dalle Coppe europee. Paolo Maldini, che oggi festeggia 50 anni, è decisamente preoccupato e pronto a raccontare a La Gazzetta dello Sport le sue sensazioni in merito. L’ex leggenda del club meneghino ha infatti spiegato: “Sono molto preoccupato. Non credo certo che l’Uefa ce l’abbia con il Milan, anzi credo che vorrebbe rivedere un Milan forte. Vedremo poi gli sviluppi futuri”. L’ex terzino della Nazionale ha parlato anche del suo futuro: “Ho la fortuna di non aver bisogno di lavorare, quindi posso anche selezionare. A Barbara Berlusconi avevo detto di sì, la cosa poi non è saltata per mia volontà. Ho detto di no alla proprietà attuale però. Con la Nazionale avrei fatto il Team Manager al Mondiale 2014, però poi non mi hanno più chiamato. Dissi di no al Chelsea in passato perché avevo smesso da poco e non era chiaro il mio ruolo“. (agg. di Matteo Fantozzi)

CRESCE L’ATTESA

Milan, sentenza Uefa: fuori dalle Coppe europee? Attesa con grande trepidazione la decisione della camera giudicante dellorganismo internazionale, prevista per oggi: come sottolineato dal Corriere della Sera, è quasi certo che si tratterà di una stangata per club rossonero, che resterebbe fuori dalle coppe almeno per una stagione. Ma cè il rischio che la pena sia anche più pesanti, con i giudici chiamati a decidere le sorti del Diavolo che potrebbero optare per unulteriore stagione di esclusione, magari con la condizionale, oltre ovviamente ad una multa salata. Un danno economico ma anche di immagine per il Milan, che in questi giorni è al centro di trattative per il passaggio di proprietà, con Rocco Commisso e la famiglia dei Ricketts pronti ad entrare in società. Novità che sono attese anche da Nyon, anche se non cambierà più di tanto la linea dellUefa.

MILAN, SENTENZA UEFA: FUORI DALLE COPPE?

In attesa del giudizio della Uefa, il Milan ha deciso di pubblicare un lungo messaggio su Twitter attraverso il quale fare chiarezza: In attesa della sentenza UEFA, vogliamo condividere con tutti voi alcuni fatti sostanziali. Ci aspettiamo equità, giudizi, basati sui fatti uguali per tutti. Lo scorso Aprile il Milan stava lottando (e soffrendo) per un posto in Europa League, conquistato allultima giornata, da allora abbiamo rinnovato la rosa dei giocatori, realizzando la squadra più giovane della serie A. La quarta più giovane in Europa (media 24,6 anni). Abbiamo investito più di 200 milioni di euro per aprire un ciclo. Ad un anno di distanza il valore dellinvestimento è rimasto inalterato ed il valore del mercato della rosa è il terzo della serie A. Abbiamo conquistato la fase a gironi della prossima Europa League, e due finali di Coppa Italia (Prima squadra e Primavera). Stiamo riqualificando Milanello partecipando al prossimo campionato femminile. Abbiamo aderito alliniziativa della Figc delle squadre B e se rientreremo nella graduatoria, parteciperemo al prossimo campionato di Lega Pro con i nostri Under 21. Abbiamo subito puntato a dare maggiore efficienza alla nostra organizzazione per gestire il club in modo virtuoso”.

“CI ASPETTIAMO EQUITA'”

Continua il messaggio del Milan sul social network, evidenziando i lati positivi della gestione del club rossonero: “Nonostante allindomani del closing due degli sponsor principali (Audi e Adidas) abbiano risolto il loro contratto con il Milan, chiudendo il bilancio con 20 milioni di euro in più di ricavi. LEbdtda de Milan, inclusi i trasferimenti estivi, sarà positivo per 28 milioni e migliore dellanno scorso di 50 mln, centrando quanto previsto nel business plan presentato alla Uefa. Abbiamo abbattuto i costi di gestione di 6 mln di euro. Il monete salari della Prima squadra è ora già inferiore al 60% dei ricavi, proprio grazie ad investimenti mirati prevalentemente su giocatori giovani e di prospettiva. Il nostro azionista ha fatto in un anno 88 mln di aumento di capitale (non prestiti), elevando il valore patrimoniale del club. Il Milan ha sempre rispettato le scadenze di pagamento e sta puntando concretamente a un assetto ancora più stabile e florido. Tutti i fatti si ispirano ad un solo mantra: lavorare per il futuro del Milan, valore aggiunto del calcio mondiale. Il Milan è pronto a pagare per gli errori commessi in passato. Abbiamo il massimo rispetto delle regole ma ci aspettiamo equità. Giudizi basati su fatti, regole uguali per tutti.

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