Qualificazione con brivido per il Portogallo che si era portato in vantaggio poco prima dell’intervallo con la trivela di Quaresma ma si è fatta raggiungere in zona Cesarini dall’Iran che ha pareggiato i conti grazie al calcio di rigore trasformato da Ansarivard. La compagine di Carlos Queiroz ha anche sfiorato il colpaccio a tempo quasi scaduto con Taremi che ha scosso soltanto l’esterno della rete, alla fine passano i lusitani che accedono agli ottavi dove affronteranno l’Uruguay arrivato primo nel gruppo A. L’Iran esce a testa alta con i giocatori in lacrime che hanno dato tutto ma non è bastato, gli avversari sono stati i primi a consolare i persiani che per l’impegno profuso in queste tre partite avrebbero meritato di proseguire la loro avventura in Russia. Protagonista in negativo della serata Cristiano Ronaldo: dopo aver sbagliato il rigore del possibile 2 a 0 che avrebbe messo in cassaforte il primo posto nel gruppo B (andato poi alla Spagna che ha impattato 2-2 contro il Marocco già eliminato), il numero 7 portoghese ha rischiato di farsi espellere per una manata rifilata a Pouraliganji, per sua fortuna l’arbitro Caceres è stato clemente con lui e lo ha graziato limitandosi ad ammonirlo dopo aver rivisto il tutto con l’ausilio del VAR (il “nostro” Irrati), ma che rischio per il fuoriclasse che ha rischiato di inguaiare seriamente la sua nazionale.



VOTO IRAN 6 – Sufficienza meritata per essere rimasti in corsa per la qualificazione fino al triplice fischio, gli uomini di Queiroz hanno davvero poco da rimproverarsi.
VOTO PORTOGALLO 6 – Per i lusitani la cosa importante era passare il turno anche se sarebbe stato meglio incontrare la Russia padrona di casa ma comunque ben più modesta dell’Uruguay.
VOTO ARBITRO CACERES 5,5 – Serata difficile per il fischietto paraguaiano che senza il VAR avrebbe combinato un disastro: non fischia un fallo di Rezaeian su André Silva, in un primo momento non assegna i due rigori (uno a testa per Iran e Portogallo) che arrivano invece grazie all’intervento del VAR, su segnalazione di Irrati punisce il fallo di Ronaldo che altrimenti sarebbe passato in cavalleria. 

I VOTI DEI PERSIANI

BEIRANVAND 6,5 – Qualche uscita a vuoto, una presa che lascia parecchio a desiderare e rapporti tesi con i compagni. Nella ripresa diventa però un eroe nazionale parando un calcio di rigore a un certo Cristiano Ronaldo…
REZAEIAN 6 – Pressing asfissiante sui portatori di palla avversari con l’obiettivo di non farli avanzare, prova timidamente la conclusione personale con esiti non proprio incoraggiante.
HOSSEINI 6 – Lotta assieme ai compagni per rendere inoffensivi gli avversari dalle parti di Beiranvand.
POURALIGANJI 6 – Dà filo da torcere a Cristiano Ronaldo al punto che il numero 7 lusitano prova a sbarazzarsene con qualche colpo proibito. Ma nell’epoca del VAR non puoi pensare di farla franca…
HAJI SAFI 6 – Irride Adrien Silva con un tunnel e lo obbliga a commettere fallo per fermarlo. Stavolta esce per scelta tecnica e non per un infortunio. (MOHAMMADI SV)
TAREMI 5,5 – A tempo praticamente scaduto scuote l’esterno della rete, aveva avuto sui suoi piedi la palla del gol qualificazione e l’ha sciupata malamente.
JAHANBAKHSH 6,5 – Quasi tutte le azioni pericolose nascono dai suoi piedi, è indubbiamente il giocatore di maggior talento per l’Iran e questa estate si scatenerà un’asta per accaparrarsi il capocannoniere dell’Eredivisie. (GHODDOS 6 – Entra bene in partita sfiorando il palo alla destra di Rui Patricio, rimarrà una spina nel fianco per i difensori lusitani)
EZATOLAHI 5,5 – Rischia di combinarla davvero grossa quando ostacola Beiranvand e per poco Joao Mario non li purga a porta vuota. Successivamente ci prova di testa senza impensierire Rui Patricio, poi provoca il rigore che per sua fortuna Ronaldo non trasforma. (ANSARIFARD 6,5 – Si prende la grossa responsabilità di calciare il penalty che rimette in gioco l’Iran a pochi istanti dal triplice fischio)
EBRAHIMI 6 – Interventi intimidatori sin dal fischio d’inizio, la faccia tosta non gli manca e la personalità in mezzo al campo nemmeno.
AMIRI 6 – A inizio gara Jahanbakhsh lo mette nelle condizioni di concludere a rete ma la sua mira non è delle migliori, abile a conquistarsi qualche calcio piazzato e ad attuare un pressing molto alto.
AZMOUN 5,5 – Con Jahanbakhsh in campo dal primo minuto poteva seminare il panico nell’area di rigore avversaria, invece viene sempre neutralizzato da Pepe che diventa il suo incubo ricorrente.
ALL. QUEIROZ 5,5 – Mezzo voto in meno per la crisi di nervi dopo il rigore assegnato al Portogallo, avrebbe dovuto mantenere la calma anche per dare il buon esempio ai calciatori in campo. In ogni caso complimenti per aver sfiorato la grande impresa.

I VOTI DEI LUSITANI

RUI PATRICIO 6 – Qualche malinteso con Fonte che non pregiudica però il risultato, anche se nel finale non riesce a parare il tiro dagli undici metri di Ansarifard.
CEDRIC 6 – Con una serie di diagonali interrompe le azioni offensive dell’Iran dando una grossa mano a Rui Patricio e ai suoi partner di reparto. Peccato per il rigore provocato nel recupero che rimette in gioco i persiani.
PEPE 7 – Un muro invalicabile per novanta minuti: salva un gol già fatto anticipando Azmoun a un metro da Rui Patricio, un’autentica garanzia per la retroguardia.
FONTE 6 – Arresta le avanzate di Jahanbakhsh chiudendolo in fallo laterale, non si capisce però con Rui Patricio dando luogo a un paio di equivoci che potevano costare cari ai lusitani.
GUERREIRO 5,5 – Jahanbakhsh lo mette in croce e per fermarlo il numero 5 del Portogallo è costretto a spendere il fallo e a farsi ammonire. In affanno.
QUARESMA 7 – Quando la partita entra in una fase di stallo l’esterno del Besiktas rispolvera la trivela, un’autentica perla balistica che rompe l’equilibrio sul terreno di gioco. Un lampo isolato in una serata altrimenti avara di acuti e guizzi vincenti. (BERNARDO SILVA SV)
WILLIAM CARVALHO 6 – Troppo falloso in alcuni frangenti, rischia grosso quando trattiene Taremi nei pressi dell’area di rigore, per sua fortuna l’arbitro Caceres lascia correre.
ADRIEN SILVA 6 – Rincalzo molto prezioso per i portoghesi: porta a casa diverse punizioni facendo respirare i suoi, quando cerca la porta in prima persona non è altrettanto prezioso.
JOAO MARIO 5,5 – Occasione per l’ex-Inter a inizio gara, il suo tiro si perde sopra la traversa con la porta lasciata sguarnita da Beiranvand. Un treno perso che non passera più. (JOAO MOUTINHO SV)
ANDRE SILVA 5,5 – Impossibile dare la sufficienza all’attaccante del Milan che non ha combinato praticamente nulla in zona tiro, Beiranvand non ha mai sudato freddo quando se l’è ritrovato – raramente – nei paraggi. (GUEDES SV)
CRISTIANO RONALDO 5 – Il fuoriclasse lusitano sale immediatamente in cattedra, prova a trasformare in oro un calcio piazzato ma oggi non è serata per lui, come dimostra il rigore sbagliato e la manata rifilata a Pouraliganji, che con un arbitro più severo poteva costargli un cartellino diverso dal colore giallo…
ALL. SANTOS 6 – Primo obiettivo raggiunto per il suo Portogallo, peccato per il gol al 94′ che gli impedisce di arrivare primo nel girone, ora il cammino si fa in salita per i lusitani. Non ha pagato la scelta di puntare su André Silva, forse Gelson Martins dà più garanzie in tal senso.

I VOTI DEL PRIMO TEMPO

Alla Mordovia Arena di Saransk è in corso il match tra Iran e Portogallo che si affrontano nell’ultima giornata del gruppo B dei mondiali 2018, la formazione di Fernando Santos sta vincendo per 1 a 0 grazie al bellissimo gol di Ricardo Quaresma (7,5) che per l’occasione ha rispolverato un suo vecchio marchio di fabbrica, la trivela: una giocata che ha lasciato di sasso la retroguardia avversaria e non ha lasciato scampo al portiere Beiranvand (5), scavalcato dalla traiettoria velenosa del pallone che si è depositato in rete. In questo momento i lusitani si qualificherebbero agli ottavi da primi del girone e incontrerebbero la Russia, approfittando del mezzo passo falso della Spagna che sta pareggiando 1-1 contro il Marocco dopo essere andata pure in svantaggio. In precedenza l’Iran aveva provato a rendersi pericolosa dalle parti di Rui Patricio (6) con il colpo di testa di Ezatolahi (5,5) che non ha saputo angolare la sfera, con Jahanbakhsh (6,5) che ha provato a seminare scompiglio nella trequarti del Portogallo. A inizio gara si è messo in evidenza anche Cristiano Ronaldo (6,5) sebbene il suo destro non abbia impensierito più di tanto Beiranvand, occasione più nitida invece per Joao Mario (6) che non ha saputo inquadrare il bersaglio con la porta lasciata incustodita da Beiranvand, ostacolato da Ezatolahi.

VOTO IRAN 5,5 – Gli uomini di Queiroz fanno del loro meglio al cospetto dei campioni d’Europa, affidandosi alle giocate di Jahanbakhsh.
MIGLIORE IRAN: JAHANBAKHSH 6,5 – Per distacco il migliore dei suoi, quasi tutte le giocate più interessanti partono da lui.
PEGGIORE IRAN: BEIRANVAND 5 – Parecchie incertezze per l’estremo difensore che ha bisogno dell’aiuto dei compagni per cavarsela.

VOTO PORTOGALLO 6,5 – Non c’è solo Cristiano Ronaldo in grado di fare i numeri, Quaresma stasera si ricorda di essere un signor giocatore e fa cadere parecchie mandibole.
MIGLIORE PORTOGALLO: QUARESMA 7,5 – Dal nulla ritira fuori dal cilindro la trivela e la usa per gonfiare la rete e sbloccare una partita equilibrata.
PEGGIORE PORTOGALLO: GUERREIRO 5,5 – Fa parecchia fatica a contenere Jahanbakhsh che gli fa venire il mal di testa.