Nelle probabili formazioni di Arabia Saudita Egitto abbiamo già visto che la coppia centrale nella difesa saudita dovrebbe essere quella formata dai due Hawsawi: Osama e Omar. Il primo è nato nel 1984 ed è anche il capitano della squadra; il secondo invece è un classe 85. Tuttavia non ci sono legami di parentela tra i due; Osama gioca nellAl-Hilal dal 2016 (ma ci era già stato per quattro stagioni) mentre Omar è impegnato da ben sette stagioni con lAl-Nassr. Sono due veterani della nazionale saudita, e i titolari davanti al portiere; in questa edizione dei Mondiali 2018 non hanno giocato affatto male, anche se chiaramente i cinque gol incassati dalla Russia hanno condizionato i giudizi su di loro. Da ricordare che, curiosamente, cè un terzo Hawsawi nella nazionale dellArabia Saudita e anche lui è un difensore centrale: si tratta di Motaz Hawsawi, un classe 94 che milita nellAl Ahli e, a differenza dei due omonimi, non ha ancora giocato in questa fase finale di Coppa del Mondo. Lo farà oggi pomeriggio? (agg. di Claudio Franceschini)
IL PROTAGONISTA: TREZEGUET
Come protagonista nelle probabili formazioni di Arabia Saudita Egitto scegliamo Trezeguet: nome darte di Mahmoud Ibrahim Hassan, nato nel 1994 a Kafr el-Sheik. Il motivo del soprannome? Semplice: a 15 anni nella sua squadra cerano tanti Hassan e ancora più Mahmoud, così per distinguerli lallenatore fece quello che in patria era già in voga, ossia assegnò dei nomignoli per ricordarsi meglio dei suoi ragazzi. Mahmoud Hassan diventò Trezeguet; allepoca lattaccante francese giocava nella Juventus ed era già una superstar, legiziano lo ricordava vagamente nei tratti somatici e la cosa fu fatta. In realtà il Trezeguet che gioca allombra delle piramidi è un esterno offensivo, prevalentemente a sinistra; gioca nel Kasimpasa, in Turchia, ma già nel 2015 era arrivato nellAnderlecht. Giocando poco certo, ma poi nel Mouscron Peruwelz ha avuto unottima stagione: segno che certamente il soprannome potrebbe avergli dato una mano a rendersi visibile, ma il resto lo ha fatto lui riuscendo anche a guadagnare la nazionale a 20 anni, meritandosi la convocazione ai Mondiali 2018. Oggi pomeriggio Mahmoud Hassan proverà a prendersi unaltra maglia da titolare. (agg. di Claudio Franceschini)
VERSO IL RECORD
Se Essam El Hadary giocherà Arabia Saudita Egitto, come abbiamo scritto nelle probabili formazioni, centrerà un record assoluto nella storia dei Mondiali: diventerà infatti il giocatore più anziano ad aver calcato il campo nella fase finale di una Coppa del Mondo. Lo farà eventualmente a 45 anni, 5 mesi e 10 giorni: scavalcherà Faryd Mondragon, portiere della Colombia che quattro anni fa era entrato in campo per cinque minuti solo per battere il primato il titolare era già David Ospina. El Hadary era stato indicato come estremo difensore titolare dellEgitto: nella Coppa dAfrica di un anno e mezzo fa era subentrato a Mohamed El Shenawy infortunatosi nella prima partita e aveva fatto benissimo, venendo confermato fino alla finale persa contro il Camerun. Per i Mondiali 2018 però Héctor Cuper ha scelto di dare fiducia al ventinovenne portiere dellEl Ahly Cairo, relegando il suo veterano in panchina. Con lEgitto già eliminato tuttavia El Hadary ha la grande occasione di abbattere il primato, una bella consolazione per un giocatore che quando i Faraoni parteciparono allultimo Mondiale, nel 1990, aveva 17 anni e mezzo ma non era ancora nel giro della nazionale. (agg. di Claudio Franceschini)
LE ULTIME NOTIZIE
Arabia Saudita Egitto, in programma alle ore 16:00 di lunedì 25 giugno, chiude per queste due nazionali non soltanto il gruppo A, ma anche i Mondiali 2018. Entrambe infatti hanno perso le due partite giocate in precedenza, e sono dunque eliminate; oggi lunico obiettivo possibile è quello di evitare lultimo posto in classifica e lasciare la Russia almeno con una vittoria, per gli arabi in più cè anche il rischio di dire addio alla Coppa del Mondo senza aver segnato un singolo gol. Sia come sia, non dovrebbe trattarsi di una sfida con grande intensità e anche per questo ci potremmo divertire; andiamo ora a vedere in che modo i due Commissari tecnici potrebbero disporre le loro squadre sul terreno di gioco quando mancano poche ore al calcio dinizio, analizzando in maniera più dettagliata le probabili formazioni di Arabia Saudita Egitto.
QUOTE E PRONOSTICO
Lagenzia di scommesse Snai ci dice che la nazionale favorita per questa partita è lEgitto, ed era anche piuttosto scontato: la vittoria dei Faraoni è indicata dal segno 2 e vale 1,90 secondo questo bookmaker, mentre è già abbastanza distante il segno 1 per il successo dellArabia Saudita che ha un valore di 4,25. Con il pareggio, che come sempre è indicato dal segno X, il vostro guadagno sarebbe invece di 3,45 volte la cifra che avrete deciso di mettere sul piatto.
PROBABILI FORMAZIONI ARABIA SAUDITA EGITTO
LE SCELTE DI PIZZI
LArabia Saudita si presenta in campo con il solito 4-1-4-1, e non dovrebbe poi cambiare molto rispetto a quanto si è visto contro lUruguay: le uniche due modifiche potrebbero riguardare la difesa, con Omar Hawsawi pronto a rientrare al centro per affiancare Osama Hawsawi, e la trequarti dove Al-Jassam, infortunato, lascerà inevitabilmente spazio a un compagno di nazionale, probabilmente ancora Al-Moqahwi che lo aveva sostituito mercoledì. Per il resto, scelte confermate: in porta ancora Al-Owais con Al-Burayk e Al-Shahrani sulle corsie laterali, con Al-Faraj schierato come vertice basso e ideale perno davanti alla difesa. Al fianco del già citato Al-Moqahwi dovrebbe esserci nuovamente Ateef, che ha giocato titolare entrambe le partite precedenti; Al-Shehri è favorito per occupare la fascia destra mentre Al-Dawsari dovrebbe occuparsi di quella mancina, ballottaggio tra le prime punte ma, come già contro la Celeste, Al-Muwallad potrebbe avere la meglio su Al-Sahlawi che eventualmente troverà un cameo nel secondo tempo.
GLI 11 DI CUPER
Come portiere dellEgitto dovrebbe giocare El Hadary, che batterà così un importante record di longevità; davanti a lui ancora Hegazy e Gabr, sulle corsie laterali Ahmed Fathi e Abdel-Shafi. I Faraoni dovrebbero giocare con gli stessi calciatori di movimento che hanno perso contro la Russia, per questo motivo nella cerniera di metà campo vedremo nuovamente Elneny che farà coppia con Hamed, anche perché in questa zona del campo non ci sono di fatto alternative concrete. Salah sarà in campo, e al momento è lunico giocatore in grado di segnare (anche se solo su rigore); dallaltra parte, cioè a sinistra, Trezeguet si gioca come sempre la maglia con Sobhi e al centro della linea di trequarti il favorito rimane Abdallah Said, ma cè una serie di giocatori che potrebbe trovare una maglia da titolare. La prima punta, anche qui senza troppe alternative a meno che non venga adattato un esterno, dovrebbe essere ancora una volta Marwan Mohsen.
IL TABELLINO
ARABIA SAUDITA (4-1-4-1): 22 Al-Owais; 6 Al-Burayk, 3 Os. Hawsawi, 5 Om. Hawsawi, 13 Al-Shahrani; 7 Al-Faraj; 8 Al-Shehri, 16 Al-Moqahwi, 14 Ateef, 18 Al-Dawsari; 19 Al-Muwallad
A disposizione: 21 Al-Mosailem, 1 Al-Muaiouf, 23 M. Hawsawi, 4 Al-Boleahi, 2 Al-Harbi, 15 Al-Khaibari, 11 Al-Khaibri, 12 Kanno, 9 Bahbir, 10 Al-Shahlawi, 20 Asiri
Allenatore: Juan Antonio Pizzi
EGITTO (4-2-3-1): 1 El Hadary; 7 Fathi, 6 Hegazy, 2 Gabr, 13 Abdel-Shafi; 17 Elneny, 8 Hamed; 10 Salah, 19 Said, 21 Trezeguet; 9 Mohsen
A disposizione: 23 El Shenawy, 16 Ekramy, 3 Elmohamady, 4 Gaber, 12 Ashraf, 15 Hamdi, 20 Samir, 5 Morsy, 18 Shikabala, 11 Kahraba, 14 Sobhi, 22 Warda
Allenatore: Héctor Cuper