Cinque su sei: è grande Italia nel primo turno di qualificazioni a Wimbledon 2018. Anche gli ultimi due tennisti impegnati hanno centrato il pass per il secondo turno: prima è stata la volta di Thomas Fabbiano che ha superato con un bel 6-2 6-3 il brasiliano Guilherme Clezar, poi in campo è sceso Salvatore Caruso che ha fatto il colpo grosso contro lo spagnolo Adrian Menendez-Maceiras, battendolo per 6-2 6-2. Dunque un ottimo giorno, e forse non potevamo sperare di meglio per questo esordio; vedremo quello che succederà nei prossimi turni, intanto va segnalato che Nicolas Mahut, che qui a Wimbledon ha giocato nel 2010 la partita più lunga nella storia del tennis (contro John Isner, perdendola), ha superato il primo turno in rimonta battendo il colombiano Daniel Galan con il risultato di 1-6 7-6 6-2, e dunque anche lui procede verso lingresso nel tabellone principale. (agg. di Claudio Franceschini)



STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE IL TORNEO

Il torneo di Wimbledon 2018, a cominciare dalle qualificazioni, è in diretta tv sul satellite: gli abbonati potranno gustarselo dunque sul canale Sky Sport 2, almeno per questa settimana visto che dalla prossima ci saranno più canali dedicati. I possessori di un abbonamento potranno poi utilizzare dispositivi mobili come PC, tablet e smarpthone per seguire le partite di Londra anche in diretta streaming video, attivando senza costi aggiuntivi lapplicazione Sky Go.



VINCONO TRE ITALIANI, FUORI DONATI

E iniziata nel migliore dei modi la giornata di qualificazioni a Wimbledon 2018: ovviamente parliamo dei tennisti italiani, perché già tre di loro sono al secondo turno del tabellone avendo vinto allesordio. caduto solo Matteo Donati, ma ci sta: come detto Bernard Tomic era un avversario tostissimo e ha battuto il nostro giocatore per 7-6 6-3. Tutti gli altri però si sono qualificati: vittoria per Alessandro Giannessi che ha superato per 6-3 6-3 il serbo Danilo Petrovic, ottimo 6-2 6-2 di Luca Vanni su Kevin King, bene Stefano Travaglia che con il risultato di 6-4 6-2 ha eliminato il russo Ivan Nedelko. Adesso in campo cè Thomas Fabbiano: il pugliese è già a metà dellopera avendo vinto (6-2) il primo set contro il brasiliano Guilherme Clezar, a seguire come detto ci sarà Stefano Napolitano ma, almeno a livello Atp, lItalia sta facendo davvero benissimo a Wimbledon 2018. (agg. di Claudio Franceschini)



INIZIANO LE PARTITE

Sono iniziate le sfide del primo turno nelle qualificazioni a Wimbledon 2018, il che significa che in campo abbiamo gli italiani di cui avevamo parlato in precedenza. Andiamo dunque a vedere quali sono i loro risultati al momento: ottimo avvio per Alessandro Giannessi che ha vinto il primo set contro Petrovic, mentre Stefano Travaglia ha ottenuto un break di vantaggio contro Nedelko e adesso lo può sfruttare per chiudere i conti e avanzare ancor più verso il secondo turno di qualificazioni. Matteo Donati, che come detto ha sulla carta la partita più difficile, ha ceduto a Bernard Tomic il primo set ma è arrivato a giocarsi il tie break: deve puntare sulla mentalità dellaustraliano che non sempre riesce a essere concentrato al massimo (lo dicono i risultati ottenuti in carriera rispetto alle potenzialità). Benissimo Luca Vanni, che ha vinto 6-2 il primo set contro lamericano King: per il momento quindi lItalia del tennis maschile sta facendo molto bene nel tempio di Wimbledon, vedremo se nel resto della giornata le cose procederanno allo stesso modo. (agg. di Claudio Franceschini)

ORARIO E PRESENTAZIONE DELLE PARTITE

Wimbledon 2018 comincia ufficialmente oggi, ma da qui a tutta la settimana le partite sono ancora quelle di qualificazione: il torneo vero e proprio, cioè quello dei tabelloni principali Atp e Wta, prenderà il via solo il prossimo lunedì. Cè grande attesa per il torneo di tennis più prestigioso: lerba di Londra, le tribune dellAll England Club, le tradizioni più o meno rigide e ovviamente i grandi campioni, tutto contribuisce a dare lustro a questo appuntamento. Le partite alle quali assisteremo lunedì 25 giugno, e appunto per tutta la settimana, sono quelle che coinvolgono i giocatori che non sono riusciti ad avere accesso al tabellone principale, e che dunque si sfidano per entrarci; tre turni previsti, al termine dei quali chi sarà rimasto vivo avrà lonore di giocarsi il torneo.

GLI ITALIANI IN CAMPO

Gli italiani in campo oggi sono tanti: cominciano il loro cammino verso un posto al sole a Wimbledon 2018, e dunque andiamo con ordine. Sul campo numero 3 Alessandro Giannessi è impegnato contro il serbo Petrovic, giocando come primo nel programma e dunque in mattinata; così anche Stefano Travaglia, che sul campo numero 5 se la vede con il russo Nedelko, e Luca Vanni che invece avrà nellamericano King il suo avversario. Sul campo numero 6 gli italiani impegnati saranno ben tre, consecutivamente: dopo Vanni toccherà immediatamente a Thomas Fabbiano (forse uno di quelli con le maggiori possibilità di arrivare in fondo) contro il brasiliano Clezar, poi avremo Salvatore Caruso che affronta lo spagnolo Menendez-Maceiras. Sfida questa complessa, anche se sullerba liberico perde sicuramente qualcosa. Aprirà di prima mattina anche Matteo Donati: per lui un match decisamente ostico, cè la testa di serie numero 30 Bernard Tomic che ha grande talento anche se evidenti limiti caratteriali e motivazionali e sullerba dà spesso il meglio di sé.

Proseguendo con gli impegni dei nostri rappresentanti a Wimbledon, Stefano Napolitano giocherà contro lo svedese Ymer, recentemente incrociato da Fabio Fognini: è la testa di serie numero 4, dunque altro incontro complicato per lazzurro. A concludere la giornata dedicata ai nostri colori c’è poi Lorenzo Sonego, sul campo numero 12: per lui il ceco Safranek. Come andranno le sfide per i nostri giocatori? La speranza ovviamente è quella di portarne avanti il più possibile, poi vedremo cosa succederà eventualmente nel secondo turno. Ricordiamo che ci sarà eventualmente la possibilità di entrare nel tabellone principale di Wimbledon 2018 come lucky loser: vale a dire, sostituendo un giocatore che, regolarmente iscritto e sorteggiato nel tabellone, sia costretto a dare forfait. Ovviamente, la sostituzione potrà avvenire soltanto prima che il tennista in causa abbia giocato la sua prima partita (altrimenti ad avanzare sarebbe inevitabilmente il suo avversario).