Dopo la clamorosa eliminazione della Germania era lecito attendersi un altro verdetto imprevisto allo Spartak Stadium di Mosca, invece il Brasile non ha avuto particolari problemi a liquidare la Serbia per 2 a 0: la Seleçao vince il gruppo E e chiude al primo posto con 7 punti accedendo agli ottavi di finale dove incontrerà il Messico, mondiale finito per la nazionale di Krstajic che esce di scena dopo sole tre partite anche se aveva tutte le carte in regola per andare molto lontano. Il pareggio contro la Costa Rica relega la Svizzera al secondo posto, per gli uomini di Petkovic ci sarà comunque un avversario da non sottovalutare ma non imbattibile come la Svezia. Il successo del Brasile non è mai stato messo seriamente in discussione, già nel primo tempo era emersa la superiorità tecnica dei verde-oro che poco prima dell’intervallo avevano sbloccato la contesa con il pallonetto vincente di Paulinho. Nella ripresa i serbi hanno provato a pareggiare i conti ma Mitrovic era assolutamente in giornata no, a differenza di Thiago Silva che di testa sugli siluppi di un tiro dalla bandierina ha fissato il risultato sul 2 a 0 definitivo.
VOTO SERBIA 5 – La nazionale di Krstajic se ne torna a casa dopo tre partite, il successo della Costa Rica aveva illuso un po’ tutti sulle capacità degli slavi.
VOTO BRASILE 6,5 – Senza strafare i verde-oro ottengono il massimo risultato: vittoria e primato nel girone, agli ottavi li attende il Messico (guai a sottovalutarlo).
VOTO ARBITRO FAGHANI 6 – Una gara macchiata da un solo errore, il mancato intervento suo e del VAR Irrati sul fallo di Miranda su Mitrovic dentro l’area di rigore.
I VOTI DEI SERBI
STOJKOVIC 7 – Degna di nota la parata su Gabriel Jesus (anche se quest’ultimo era in fuorigioco), ancora più bello l’intervento su Neymar, si fa però scavalcare dal pallonetto vincente di Paulinho. Nella ripresa si oppone nuovamente a O’ Ney, ci pensa Thiago Silva a trafiggerlo nuovamente.
RUKAVINA 6 – Avanza spesso per vie laterali facendo salire tutta la squadra che in questa maniera si distende e sfugge al pressing asfissiante degli avversari. Cala nettamente nella ripresa.
MILENKOVIC 6 – Chiude in calcio d’angolo Gabriel Jesus a pochi metri dalla porta, sufficienza risicata per il centrale della Fiorentina che sui calci da fermo non è posizionato benissimo.
VELJKOVIC 5,5 – Krstajic sacrifica Ivanovic per dargli fiducia, il 22enne paga però l’emozione e la mancanza di esperienza sui palcoscenici internazionali.
KOLAROV 6 – Prezioso in fase difensiva dove dà una mano a Stojkovic spazzando via più palloni possibili dalla sua area di rigore, quando la Serbia attacca avanza come al solito sulle fasce cercando di partecipare alle azioni e di alimentarle.
MATIC 5 – In occasione del gol di Paulinho è completamente fuori posizione e non chiude sul giocatore del Barcellona che può involarsi verso la porta. Perde nettamente il duello in velocità per Gabriel Jesus e per fermarlo deve spendere il giallo.
MILINKOVIC-SAVIC 5,5 – Rispetto alle precedenti gare gioca in una posizione più arretrata, nel ruolo che ricopre anche alla Lazio, disturbando le manovre dei verde-oro. Resta comunque una delle grandi delusioni di questo mondiale.
TADIC 5,5 – A inizio gara ferma Neymar e dà la sensazione che questa possa essere la sua serata, invece quell’intervento difensivo rimarrà un fuoco di paglia: non sfrutta un buon contropiede pasticciando con Ljajic.
LJAJIC 5,5 – Torna in campo dal primo minuto, prende il giallo travolgendo Neymar, nelle ripartenze perde l’attimo generando malintesi con Tadic. Quando la stanchezza affiora non azzecca più nemmeno un passaggio. (ZIVKOVIC SV)
KOSTIC 5,5 – Cerca la porta col sinistro, assieme a Matic non riesce a chiudere su Paulinho che li fulmina con il pallonetto. (RADONJIC SV)
MITROVIC 5 – Non è serata per lui: nel primo tempo ci prova in rovesciata, scaraventando il pallone abbondantemente sopra la traversa. Nella ripresa non coglie l’attimo con la porta sguarnita, arginato facilmente dalla retroguardia avversaria. (JOVIC SV)
ALL. KRSTAJIC 5,5 – Non è riuscito ad amalgare fino in fondo il gruppo, quasi tutti hanno giocato per sé stessi. La Serbia poteva essere una delle protagoniste di questo mondiale, invece saluta subito la compagnia.
I VOTI DEI VERDE-ORO
ALISSON 6 – Esce sulle palle alte senza rischiare la presa, mantiene sempre la guardia alta in mezzo ai pali evitando figuracce. Nel secondo tempo va a caccia di farfalle, per sua fortuna Mitrovic non è in serata e non sfrutta l’occasione.
FAGNER 6,5 – Trova sempre il modo di disimpegnarsi senza mettere in difficoltà i comapgni di reparto, alle brutte butta il pallone in corner e la chiude lì.
THIAGO SILVA 7 – Dopo che Alisson va a caccia di farfalle si frappone tra Mitrovic e la porta, salvando un gol già fatto anche se per caso. Il suo gol invece non arriva per caso ma grazie a uno stacco poderoso sul corner di Neymar.
MIRANDA 5,5 – Se la vede davvero brutta quando colpisce Mitrovic con un calcione in piena area di rigore, fortunatamente per lui l’arbitro non si accorge di nulla e dal VAR non ritengono di dover intervenire. Nel secondo tempo mette in difficoltà Alisson buttando il pallone in corner anche se il portiere della Roma lo aveva chiamato in anticipo.
MARCELO SV – La sua gara dura appena 8 minuti, uno spasmo alla colonna vertebrale lo mette KO. (FILIPE LUIS 6,5 – Se la cava egregiamente in fase difensiva e a risultato acquisito cerca la gloria personale, scaldando i guantoni di Stojkovic)
PAULINHO 7 – Sblocca la contesa con un pallonetto a scavalcare Stojkovic, Matic gli dà una grossa mano perdendoselo completamente. In crescita e sempre più fiducia nei suoi mezzi. (FERNANDINHO 6,5 – Contribuisce a dare ulteriore qualità a un signor centrocampo)
CASEMIRO 6,5 – Con un grande recupero interrompe il contropiede serbo che Ljajic e Tadic non sono riusciti a capitalizzare, un gesto che gli vale almeno mezzo voto in più. A centrocampo è la solita garanzia.
WILLIAN 6 – In leggera ripresa anche se non ha nulla a che vedere con lo straordinario giocatore ammirato a inizio stagione, gli sforzi compiuti con il Chelsea non sono stati ancora smaltiti del tutto.
COUTINHO 7 – Inventa un assist chirurgico per Paulinho, tutti parlano di Neymar ma è lui l’uomo decisivo per il Brasile finora: due gol di notevole caratura che hanno contribuito a mandare la Seleçao agli ottavi. (RENATO AUGUSTO SV)
NEYMAR 6,5 – Se stasera non trova la via della rete è solamente per la testardaggine di Stojkovic che sembra avere un conto aperto con lui e gliele prende tutte.
GABRIEL JESUS 6,5 – Cerca in tutte le maniere il primo gol in questo mondiale ma gli manca sempre quel pizzico di freddezza in più sotto porta.
ALL. TITE 6,5 – Il primo scoglio è stato superato: ottavi raggiunti, squadra che si è psicologicamente sbloccata dopo l’1-7 di quattro anni fa e il pari contro la Svizzera, questo Brasile sarà un cliente scomodo per chiunque.
I VOTI DEL PRIMO TEMPO
Allo Spartak Stadium di Mosca è in corso il match tra Serbia e Brasile che si affrontano nella terza e ultima giornata del gruppo E dei mondiali 2018: al riposo il punteggio vede la formazione di Tite avanti per 1 a 0, ecco i voti del primo tempo. Merita sicuramente una valutazione alta l’autore del gol che finora sta decidendo la contesa, Paulinho (7), che su assist di Coutinho (7,5) spiazza Stojkovic (7) con un pallonetto al bacio che si deposita dolcemente in rete. Neymar (6,5) ha provato a non essere da meno ma ha dovuto fare i conti con l’estremo difensore avversario, autore di un paio di interventi davvero pregevoli. A caccia del primo gol in Russia, Gabriel Jesus (6,5) non è ancora riuscito a inquadrare la porta per merito dei difensori di Krstajic anche se Matic (5) ha parecchie responsabilità sul gol brasiliano per essersi perso completamente Paulinho. Dall’altra parte Mitrovic (5,5) non ha saputo creare grossi grattacapi ad Alisson (6) che si è limitato a non abbassare la guardia in mezzo ai pali.
VOTO SERBIA 5,5 – Pur avendo l’obbligo di vincere la compagine di Krstajic non ha di certo fatto faville in questo primo tempo.
MIGLIORE SERBIA: STOJKOVIC 7 – Un paio di parate notevoli gli consentono di tenere a galla i suoi.
PEGGIORE SERBIA: MATIC 5 – Si perde completamente Paulinho che può involarsi verso la porta e siglare la rete che rompe gli equilibri
VOTO BRASILE 6,5 – La superiorità tecnica dei verde-oro non si discute, per adesso bastano le giocate dei singoli a fare la differenza.
MIGLIORE BRASILE: COUTINHO 7,5 – Al di là di Neymar, l’uomo decisivo per i verde-oro è lui: 2 gol e un assist, un bottino destinato ad aumentare.
PEGGIORE BRASILE: MIRANDA 5,5 – Corre un grosso rischio colpendo Mitrovic dentro l’area, Faghani e Irrati (al VAR) lo graziano.