Stasera alle ore 20.00 a Mosca presso stadio Otkrytiye Arena si giocherà l’attesa sfida tra Serbia e Brasile, ultimo banco di prova per il girone E in questi Mondiali 2018, che vedono già definirsi i prossimi incroci per gli ottavi di finale. La situazione in questo gruppo vede la Selecao e la formazione elvetica in testa a quota 4 punti, a 3 c’è la Serbia, a 0 il Costarica: c’è quindi molto equilibrio e i verdetti sulle nazionali già qualificate sono ancora da scrivere. Dovrebbe essere quindi partita molto combattuta considerata la posta in palio, magari con Coutinho e Neymar per il Brasile e Milinkovic Savic e Mitrovic per la Serbia possibili match winner. Per presentare Serbia-Brasile abbiamo sentito il giornalista Fabrizio Biasin: eccolo in questa intervista esclusiva a ilsussidiario.net.



Che partita sarà? Una partita molto combattuta, molto difficile anche per il Brasile considerato che la Serbia è un’ottima squadra, molto grintosa, molto fisica.

Che incontro si aspetta dalla Serbia? La Serbia potrebbe puntare sul ritmo, sul dinamismo, proprio sull’aggressività e sull’aspetto fisico. E’ una nazionale molto valida che poteva essere in una situazione diversa di classifica se gestiva anche meglio il match con la Svizzera.



Mitrovic e Milinkovic Savic punti di riferimento del gioco della Serbia? Sono molto forti, poi Milinkovic Savic è un grande giocatore. Ha risolto spesso le partite nella Lazio e nella Serbia.

L’ha deluso il Brasile finora? Non ha fatto grandi partite, ha risolto però a suo favore l’incontro col Costarica ed era quello che contava. E’ una nazionale che ha tante qualità tecniche, piena di campioni, alla fine rimane tra le favorite di questi Mondiali.

Finalmente vedremo il vero Neymar? Diciamo innanzitutto che Neymar è un fuoriclasse, solo che è molto individualista e gioca poco per la squadra. Non è un leader, non sarà mai un leader, ma i numeri non gli mancano certamente…



Come potrebbe interpretare il Brasile questo match? Al solito modo, perchè il Brasile sa giocare solo in una maniera, possesso palla, tanto palleggio, gioco d’attacco e tanta fantasia. E’ il calcio che sa fare da sempre il Brasile.

Dove si deciderà l’incontro? Non lo so, difficile dirlo, indovinarlo. Sarà una partita giocata pallone su pallone, dove potrebbero contare gli episodi, le grandi giocate dei vari calciatori.

Chi passerà il turno nel girone E? Dico Svizzera e naturalmente Brasile che non dovrebbe fallire questo obiettivo.

Il suo pronostico su quest’incontro. Dico Brasile, un successo del Brasile per 2 -1.

 

(Franco Vittadini)