Brasile agli ottavi di finale del Mondiale 2018: i verdeoro si sono imposti 0-2 sulla Serbia, verdeoro che continuano il percorso a Russia 2018. Soddisfatto il commissario tecnico al termine della gara: “Noi non viviamo di aspettative ma di realtà: realtà di una squadra forte e che regge mentalmente bene la pressione, siamo equilibrati e abbiamo dei ricambi forti” “Non era semplice dopo l’infortunio di Marcelo, senza preparazione la prestazione non sarebbe stata quella di stasera. Abbiamo creato aspettative molto alte nel corso delle qualificazioni e nelle amichevoli, ma il Mondiale è di un altro livello. Non so se siamo favoriti, questo lo lascio dire alla stampa. Ciò che mi interessa è la crescita, sfido i miei calciatori a farlo continuamente”. Queste, invece, le dichiarazioni di Thiago Silva: “Neymar per me è un fratello più piccolo: gli voglio tantissimo bene. Oggi mi ha fatto l’assist per il gol, a volte le persone fanno confusione: aveva tanto peso sulle spalle dopo la Costa Rica, oggi ha giocato con grande qualità” . (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
DIRETTA SERBIA-BRASILE (RISULTATO FINALE 0-2): SELECAO AGLI OTTAVI!
Arriva il triplice fischio dell’arbitro Faghani che manda tutti sotto la doccia, il Brasile batte la Serbia per 2 a 0 e passa agli ottavi di finale dove affronterà il Messico in quanto prima del gruppo E; termina qui l’avventura in Russia per la nazionale di Krstajic che doveva essere una delle grandi sorprese di questo mondiale e invece torna a casa dopo appena tre partite. Il gol di Thiago Silva a poco più di venti minuti dal novantesimo ha di fatto messo la parola fine alla contesa con gli slavi che si sono rassegnati e i verde-oro che hanno cercato il tris con Neymar, Stojkovic non ha voluto concedere la gloria personale all’attaccante del PSG che è rimasto a bocca asciutta. Nella loro metà campo i difensori della Seleçao non hanno corso alcun pericolo, nel recupero le due squadre non hanno fatto altro che attendere il rompete le righe del direttore di gara che è arrivato allo scadere del 93′. [agg. di Stefano Belli] STREAMING VIDEO MEDIASET
RADDOPPIO DI THIAGO SILVA
Quando mancano circa dieci minuti al novantesimo è aumentato il vantaggio del Brasile sulla Serbia con gli uomini di Tite che ora conducono per 2 a 0. Uomini di Krstajic a caccia del pareggio, al 56′ Miranda mette il pallone in calcio d’angolo mandando su tutte le furie Alisson che lo aveva chiamato in precedenza, sugli sviluppi del corner parte il contropiede dei verde-oro che poteva essere letale per gli slavi, tuttavia Neymar davanti a Stojkovic non riesce ad angolare la sfera con l’estremo difensore serbo che se la cava e tiene in vita i suoi. I serbi insistono e alzano il baricentro schiacciando gli avversari nella loro trequarti, al 61′ Alisson esce a vuoto e lascia la porta sguarnita, Mitrovic si tuffa di testa mandando il pallone addosso a Thiago Silva che si trovava lì in mezzo quasi per caso, un paio di minuti più tardi Milinkovic-Savic non inquadra lo specchio. Al 65′ Mitrovic ci riprova e questa volta la sua incornata è molto più minacciosa, Alisson è bravo a bloccare. Gli sforzi della Serbia si riveleranno vani, nel momento di massima spinta i carioca trovano il raddoppio con il colpo di testa vincente di Thiago Silva che su calcio d’angolo trafigge Stojkovic e ipoteca gli ottavi. Il Brasile potrebbe dilagare al 71′ con il tiro da fuori di Filipe Luis che Stojkovic respinge, la sensazione è che i serbi abbiano accusato il colpo dopo il secondo gol, in effetti il loro destino sembra decisamente segnato anche se la Svizzera è stata raggiunta dalla Costa Rica, gli elvetici manterrebbero comunque il secondo posto nel gruppo E. [agg. di Stefano Belli]
VERDE-ORO IN GESTIONE
Allo Spartak Stadium di Mosca è ricominciato dopo l’intervallo il match della terza giornata del gruppo E dei mondiali 2018 tra Serbia e Brasile, al decimo minuto del secondo tempo il parziale vede la formazione di Tite sempre avanti per 1 a 0. I giocatori verde-oro quando accelerano mettono in croce gli avversari, al 49′ Matic non ha altra scelta e deve spendere il giallo per stendere Gabriel Jesus che lo aveva letteralmente lasciato sul posto. Fase di gestione per la Seleçao che in questo momento, grazie alla miglior differenza reti rispetto alla Svizzera, arriverebbe prima nel girone a pari punti con gli elvetici, gli uomini di Krstajic sarebbero eliminati e dunque non avendo più nulla da perdere tenteranno il tutto per tutto in questa seconda frazione. Al 53′ la Serbia prova a partire in contropiede ma Ljajic e Tadic non si trovano tra loro e consentono a Casemiro di recuperare il pallone e metterci una pezza. [agg. di Stefano Belli]
LA SBLOCCA PAULINHO!
Serbia e Brasile vanno al riposo sul punteggio di 1 a 0 in favore della formazione di Tite che chiude il primo tempo in vantaggio e inguaia gli avversari che ora devono segnare almeno due gol per sperare ancora nella qualificazione agli ottavi. Ricapitoliamo quanto accaduto nell’ultimo quarto d’ora: al 33′ Ljajic diventa il primo ammonito della gara per un brutto intervento ai danni di Neymar, l’ala del Torino travolge il fantasista del PSG sulla fascia sinistra. Poco dopo Mitrovic ci prova in rovesciata mandando la palla abbondantemente sopra la traversa e mancando completamente il bersaglio. Alla fine saranno i verde-oro a trovare il gol al 36′ con il lancio lungo di Coutinho a cercare Paulinho che scavalca Stojkovic con un pallonetto che si deposita in rete. Cambia il parziale allo Spartak Stadium di Mosca con la Seleçao che risponde alla Svizzera avanti sulla Costa Rica per 1 a 0. La reazione dei serbi non si fa attendere, tuttavia Alisson non abbassa mai la guardia in mezzo ai pali e sventa ogni pericolo sul nascere. Nel recupero Brasile di nuovo in avanti con Neymar che accarezza l’incrocio dei pali e manca l’appuntamento con il raddoppio. [agg. di Stefano Belli]
STOJKOVIC SALVA SU NEYMAR
Alla mezz’ora del primo tempo Serbia e Brasile rimangono sullo 0-0. Col passare dei minuti anche gli uomini di Krstajic provano a rompere gli indugi procurandosi al 12′ un calcio piazzato sugli sviluppi del quale arriva il primo intervento della serata da parte di Alisson che in uscita allontana la sfera senza rischiare la presa. Un paio di minuti più tardi Kostic libera il sinistro procurandosi un tiro dalla bandierina. Al quarto d’ora intervento rischioso di Miranda che manca il pallone e colpisce in pieno Mitrovic dentro l’area di rigore, per sua fortuna l’arbitro non si accorge di nulla e il VAR Irrati non ritiene di dover intervenire. Dall’altra parte i verde-oro non creano grossi pericoli dalle parti di Stojkovic, Neymar e Gabriel Jesus faticano a venirsi incontro. Ritmi sostenuti ma non elevatissimi, le due squadre pensano anche a gestirsi per non rimanere in debito d’ossigeno nell’ultima parte di gara. Al 25′ altro intervento decisivo di Stojkovic che nega il gol a Neymar, nel frattempo resta dolorante a terra Gabriel Jesus: problema alla caviglia sinistra per il centravanti del Manchester City che si rialza zoppicando, a differenza di Marcelo sembra in grado di continuare e al 29′ sfiora la rete trovando l’opposizione di Milenkovic che lo chiude in calcio d’angolo. [agg. di Stefano Belli]
PRIMO CAMBIO FORZATO PER TITE
Allo Spartak Stadium di Mosca l’arbitro iraniano Alireza Faghani ha dato il via alla sfida tra Serbia e Brasile che si affrontano nell’ultima giornata del gruppo E dei mondiali 2018: quando sono trascorsi circa dieci minuti dal fischio d’inizio la situazione vede le due nazionali sul punteggio di 0-0. Se gli uomini di Krstajic non hanno scelta e sono costretti a battere i verde-oro per qualificarsi agli ottavi di finale, la Seleçao ha a disposizione due risultati su tre per passare il turno, anche se in caso di pareggio rischia di finire al secondo posto nel girone, soprattutto se la Svizzera dovesse vincere contro la Costa Rica – già eliminata. Pronti via e i sudamericani si propongono in avanti con il solito Neymar che prova a mandare in porta Coutinho e Gabriel Jesus, entrambi valutati in offside dal guardalinee, resta comunque degna di nota la parata di Stojkovic sull’attaccante del Manchester City lanciatissimo a rete. L’undici di Tite fa subito sul serio, i serbi rischiano di rimanere schiacciati nella loro trequarti se non trovano in fretta un modo per distendersi e ripartire in contropiede, Rukavina con un’accelerazione sulla corsia di destra porta palla fin nei pressi dell’area di rigore avversaria, senza finalizzare l’azione. All’8′ finisce la gara di Marcelo che lascia il posto a Filipe Luis, un imprecisato problema fisico lo estromette quando siamo ancora nelle battute iniziali. [agg. di Stefano Belli]
FORMAZIONI UFFICIALI!
Serbia Brasile prende il via: come dicevamo nei giorni scorsi, è già successo che la Seleçao abbia mancato la qualificazione al secondo turno di un Mondiale. Sempre presente nelle fasi finali, la nazionale verdeoro ha pero fatto flop nel girone del 1966 quando si presentava da due volte campione del mondo: Pelé c’era e aveva 25 anni, ma era stato martoriato dagli avversari che lo avevano costretto a uscire anticipatamente in due occasioni (contro Bulgaria e Portogallo). La vittoria contro la Bulgaria all’esordio era rimasta l’unica: l’Ungheria e i lusitani avevano sancito l’incredibile eliminazione brasiliana. Come andranno le cose oggi? Non dobbiamo fare altro che scoprirlo insieme: ecco le formazioni ufficiali di Serbia Brasile, finalmente la partita comincia! SERBIA (4-2-3-1): 1 Stojkovic; 2 Rukavina, 15 Milenkovic, 13 Veljkovic, 11 Kolarov; 21 Matic, 20 S. Milinkovic-Savic; 10 Tadic, 22 Ljajic, 17 Kostic; 9 Mitrovic. Allenatore: Mladen Krstajic BRASILE (4-3-3): 1 Alisson; 22 Fagner, 2 Thiago Silva, 3 Miranda, 12 Marcelo; 15 Paulinho, 5 Casemiro, 11 Coutinho; 19 Willian, 9 Gabriel Jesus, 10 Neymar. Allenatore: Tite (agg. di Claudio Franceschini)
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA
Come tutte le partite dei Mondiali 2018, anche Serbia Brasile sarà trasmessa in diretta tv sui canali Mediaset e in questo caso sarà visibile su Italia 1 accessibile a tutti sul televisore, dunque per tutti gli appassionati sarà possibile assistere a questa partita anche in diretta streaming video grazie al sito Video Mediaset, naturalmente usufruendo di dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone. Ricordiamo anche il sito ufficiale www.fifa.com, che ha una sezione dedicata alla Coppa del Mondo sulla quale potrete trovare tutte le informazioni utili sulle due nazionali che si sfidano oggi.
LE PAROLE DI TITE
Si avvicina il momento di Serbia Brasile: bisogna allora ricordare le parole con cui Tite aveva salutato la vittoria importantissima contro la Costa Rica, arrivata nei minuti di recupero. Il Commissario Tecnico della Seleçao ha parlato di un primo tempo molto difficile, ma di una ripresa nella quale la sua nazionale non avrebbe potuto fare meglio: “Abbiamo giocato bene, abbiamo vinto e adesso bisogna pensare alla Serbia, dove avremo l’obbligo di migliorarci ulteriormente”. Tite ha sottolineato il fatto che ai Mondiali soffrire è fisiologico e ha aggiunto che i margini di errore tendono ad assottigliarsi; parlando dei singoli, ha detto che “Neymar sta crescendo, anche lui è un essere umano e ha bisogno di tempo per ritrovare i suoi abituali standard”. Una battuta anche sulla goffa caduta che lo ha visto protagonista quando Phiilippe Coutinho ha segnato al 91’ minuto il gol che finalmente ha sbloccato la partita: Tite ha rivelato di pagarne ancora le conseguenze. “Sto ancora zoppicando” ha detto, ammettendo che forse lui e tutta la panchina erano “un po’ troppo su di giri”. (agg. di Claudio Franceschini)
L’ARBITRO
Serbia Brasile, come abbiamo già visto, sarà diretta da Alireza Faghani: arbitro iraniano di 40 anni, è alla seconda direzione in questi Mondiali 2018. Ha infatti arbitrato la storica vittoria del Messico contro la Germania campione in carica: quel giorno Faghani ha ammonito quattro giocatori, e se guardiamo le partite in cui ha fischiato in stagione siamo più o meno in media, perchè ci sono 53 ammonizioni in 15 gare. Curioso il fatto che in questa annata calcistica Faghani non abbia mai espulso; un solo calcio di rigore assegnato, nella Pro League del Golfo Persico. Rimane quello il torneo in cui è stato impegnato più volte (10 partite), ci sono poi tre partite di Coppa d’Asia ma solo nella fase a gironi. A questo proposito, l’arbitro iraniano non dovrebbe essere tra quelli che supereranno il taglio degli ottavi di finale ma l’eliminazione del suo Paese al primo turno potrebbe giocare a suo favore, dunque vedremo quello che succederà e, ovviamente, la direzione di questa partita tra la Serbia e il Brasile potrebbe essere importante nell’ambito della decisione che la FIFA dovrà prendere in merito. (agg. di Claudio Franceschini)
TESTA A TESTA
Serbia Brasile si è giocata una sola volta: naturalmente va considerato il fatto che la nazionale balcanica non abbia una tradizione e una storia troppo estese, ma anche così è singolare il fatto che in una storia che dura ormai da oltre 20 anni nei grandi tornei non abbia mai incrociato la Seleçao fino a oggi. Dunque, l’unico precedente rimane quello del 6 giugno 2014: a San Paolo il Brasile aveva ospitato la Serbia per un’amichevole che preparava ai Mondiali che la nazionale sudamericana avrebbe giocato in casa, con grandi aspettative (ma sappiamo come sarebbero andate le cose). In panchina c’erano due CT diversi rispetto a oggi: Luiz Felipe Scolari da una parte, Ljubinko Drulovic dall’altra. La vittoria era andata al Brasile: aveva deciso il gol di Fred al 13’ della ripresa. In campo quel giorno solo Thiago Silva, Marcelo, Paulinho e Neymar tra i superstiti, oltre a Fernandinho e Willian in panchina; nella Serbia ben sette giocatori erano quelli che ancora oggi fanno parte dell’undici titolare. (agg. di Claudio Franceschini)
ORARIO E PRESENTAZIONE DEL MATCH
Serbia Brasile, partita che sarà diretta dall’arbitro iraniano Alireza Faghani, si gioca alle ore 20:00 italiane di mercoledì 27 giugno, presso la Otkrytie Arena di Mosca: terza e ultima giornata del gruppo E ai Mondiali 2018. La Seleçao va ancora a caccia della qualificazione agli ottavi, a causa del pareggio iniziale contro la Svizzera: sarà sua con un pareggio, che le permetterebbe di tenere alle sue spalle la nazionale balcanica che ha bisogno di vincere, perchè in caso di parità e sconfitta contemporanea dei rossocrociati sarebbe terza nel girone per una questione di sfida diretta. Dunque una partita assolutamente da non perdere, e che potrebbe anche essere meno scontata di quanto si pensi.
RISULTATI E PRECEDENTI
Quando la Jugoslavia era ancora unita, era considerata il Brasile d’Europa per la grande qualità dei suoi giocatori: in epoca passata infatti i risultati sono arrivati anche se non i grandi trofei, poi è arrivato il calo e la disgregazione del vecchio stato ha portato alla divisione. Da cui la Serbia non è uscita benissimo, tanto da aver raggiunto solo una volta gli ottavi ai Mondiali; oggi ci riprova, ma la sconfitta in rimonta subita dalla Svizzera ha nettamente abbassato le possibilità di andare avanti nel torneo, perchè psicologicamente il colpo è stato devastante. Il Brasile ha rischiato di avere due punti dopo le prime due gare: sono serviti i tempi di recupero per battere una Costa Rica comunque dominata in lungo e in largo. I gol di Coutinho e Neymar possono aver sbloccato la Seleçao, arrivata in Russia con il ruolo della favorita d’obbligo e con il peso di quanto accaduto quattro anni fa. Serve un pareggio per andare avanti, con la vittoria verrebbe blindato il primo posto nel girone e soprattutto sarebbe dato un segnale forte alle avversarie.
PROBABILI FORMAZIONI SERBIA BRASILE
Mladen Krstajic dovrebbe confermare gli undici già visti contro Costa Rica e Svizzera: sarà quindi un4-2-3-1 con Milinkovic-Savic a supporto di Mitrovic con Tadic e uno tra Kostic e Ljajic esterni, mentre a centrocampo agirà Milivojevic ancora in coppia con Matic. Difesa schierata con i soliti noti: l’esperienza di Ivanovic e Kolarov sulle corsie, Milenkovic e Tosic a fare da schermo al portiere veterano Stojkovic. Nel Brasile la tegola è l’infortunio di Douglas Costa, il cui Mondiale potrebbe essere già finito; a destra dunque Firmino si gioca il posto con Willian, conferma per Neymar e Gabriel Jesus a completamento del tridente mentre Coutinho giocherà ancora come mezzala “mascherata”, avendo in Casemiro il suo perno centrale e in Paulinho il dirimpettaio. Difesa comandata da Thiago Silva e Miranda davanti al portiere Alisson, sugli esterni pronto a tornare Danilo con Marcelo che verrà confermato a destra.
QUOTE E PRONOSTICO
Il Brasile parte favorito: secondo le quote lanciate dall’agenzia di scommesse Snai infatti il segno 2, quello da giocare per la vittoria della Seleçao, vale 1,50 ed è abbastanza distante il valore di 7,50 che è stato dato alla vittoria della Serbia, per la quale dovrete ovviamente puntare sul segno 1. Il pareggio è indicato dal segno X: se le cose dovessero andare in questo modo, il vostro guadagno sulla partita sarebbe di 4,25 volte la cifra che avrete deciso di mettere sul piatto.