Dopo il 2-0 subito ieri contro il Perù nell’ultimo match della fase a giorni dei Mondiali 2018, l’Australia lascia la competizione iridiata da ultima nel gruppo C e con appena un punto fronda trovato in campo. Eppure il ct della nazionale Aussie è più che orgoglioso di quanto fatto dai suoi ragazzi, di certo non i favoriti al titolo già alla vigilia della trasferta russa. Ecco che proprio il tecnico Van Marwijk nella conferenza stampa del post match contro il Perù ha dichiarato: “Torniamo a casa a testa alta”. Proseguendo nell’analisi il tecnico olandese ha poi aggiunto: “abbiamo sempre offerto buone prestazioni, dal mio arrivo ad oggi possiamo dire che la squadra è migliorata molto, purtroppo non siamo riusciti a far gol, è questo il nostro rammarico oltre al fatto che non siamo stati sicuramente fortunati. Il nostro Mondiale non è stato un successo, ma neanche un fallimento. Sono felice di aver lavorato con questi giocatori, è stato un periodo fantastico”. (agg Michela Colombo)
GARECA: ORGOGLIOSO DEI MIEI
Al termine del successo ottenuto con il risultato di 2-0 contro l’Australia il ct del Perù non può che essere soddisfatto del suo spogliatoio, benchè gli Incas erano di fatto già fuori dal Mondiali 2018 prima della sfida ieri a Sochi. A prescindere infatti dal termine dell’avventura iridata dei suoi, il ct Gareca ha infatti dichiarato in conferenza stampa del post match: “Abbiamo perso due partite, è vero, ma torniamo a casa con una vittoria e ciò non è un’impresa da poco. E’ qualcosa di grande: voglio congratularmi per questo successo con i miei giocatori. Voglio anche salutare con affetto tutti i nostri fan che ci hanno seguito con passione anche qui in Russia e quelli che hanno tifato da casa”. Lo stesso allenatore dei biancorossi ha poi aggiunto infine: “Sono davvero orgoglioso dei miei giocatori. Durante tutto il torneo mondiale hanno sempre reagito bene, anche quando sono stati sconfitti e attaccati. Col passare dei giorni, hanno imparato come affrontare la sfida e oggi sono stati perfetti”. (agg Michela Colombo)
LA PARTITA
Il Perù supera 0-2 l’Australia e trova il terzo posto nel girone C. Decidono l’incontro i gol di Carrillo e Guerrero. Grazie a questo risultato i sudamericani scavalcano in classifica proprio gli australiani. Avanzano agli ottavi di finale Danimarca e Francia: è terminato 0-0 il match tra di loro.
SINTESI PRIMO TEMPO
Australia in campo con il 4-3-3. Tra i pali Ryan, in difesa Risdon, Sainsbury, Milligan e Behich. A centrocampo spazio a Jedinak, Mooy e Leckie. In avanti Rogic, Kruse e Juric. Gareca risponde con il 4-2-3-1. In porta Gallese, linea difensiva composta da Advincula, Ramos, Santamaria e Trauco. In mediana Tapia e Yotun, in zona offensiva Carrillo, Cueva e Flores in supporto di Guerrero, unica punta. Ritmi blandi in avvio, squadre coperte in difesa. Jedinak sviluppa un’azione offensiva, poi riceve dal limite dopo un rimpallo e calcia al volo: palla altissima. Poco dopo Juric riceve in area sulla destra, cross di prima intenzione, trovando l’uscita di Gallese, abile a bloccare in due tempi. Guerrero prova l’aggancio sugli sviluppi di rimessa laterale, ma non ci riesce. Riparte l’Australia. Behich arriva sul fondo, cross teso, allontana la difesa del Perù. Fallo in gioco pericoloso di Jedinak, giallo per lui, il primo dell’incontro. Santamaria tenta un lungo lancio per Carrillo, che prova a controllare la sfera, senza riuscirci. Panoramica di Mooy sulla destra, lancio interessante ma imprendibile per Kruse. La sfera esce. Il risultato si sblocca al 18esimo: a passare in vantaggio è il Perù. Al primo tiro in porta i sudamericani trovano il varco giusto, Assist di Guerrero in area e tiro al volo col destro di Carillo: 0-1. Dopo la rete avversaria, l’Australia fatica a riorganizzarsi. Punizione per il Perù, colpo di testa di Guerreo ma Ryan blocca senza problemi. Possesso palla per gli uomini di van Marwjik, che non riesce a colpire. Si difende bene il Perù. Al 28esimo gli oceanici ci provano con Rogic. Azione personale dell’esterno, che entra in area con prepotenza, vince un rimpallo e calcia col sinistro: para coi piedi Gallese. Si mette in mostra intanto Advincula. Grandissimo intervento difensivo da parte del terzino che strappa palla all’avversario e riparte in velocità sulla corsia destra. Australia vicinissima al gol al 35esimo: cross di Rogic in area, Leckie sarebbe solo in area ma Ramos in spaccata manda in corner anticipandolo. Gran salvataggio. Il Perù prova a non farsi schiacciare. Carrillo avanza sulla sinistra palla al piede, col destro, prova un assist ma viene chiuso. Riparte l’Australia. Spunto di Risdon sulla destra, doppio dribbling e fallo ai suoi danni: punizione da ottima posizione per l’Australia. Punizione di Mooy, colpo di testa tentato da Sainsbury e palla a lato: nulla da fare per l’Australia. Nel finale i sudamericani gestiscono senza problemi il vantaggio. Prima dell’intervallo viene ammonito Yotun per un intervento scomposto su Leckie.
SINTESI SECONDO TEMPO
Nessun cambio effettuato dai due tecnici durante l’intervallo. Tornano in campo gli stessi ventidue del primo tempo. Guerrero riceve un buon pallone al limite dell’area, sponda per un compagno ma l’Australia chiude. Al 50esimo l’attaccante peruviano trova il primo gol al Mondiale: un rimpallo in area lo favorisce, permettendogli di concludere al volo col mancino. Bel diagonale che s’insacca in rete. Marcatura leggera di Milligan. Australia ad un passo dall’eliminazione. Jedinak ci prova, Gallese para senza problemi dagli sviluppi di calcio di punizione. Primo cambio per l’Australia: fuori Juric e al suo posto Cahill. Secondo cambio per l’Australia: fuori Kruse e al suo posto Arzani. Segnali di vita da parte degli australiani. Behich si rende pericoloso. Tiro al volo in area del terzino dagli sviluppi di corner, palla fuori di un soffio. Giallo per Arzani: subito ammonito per fallo su Advincula che sfrecciava sulla destra. Cambio nel Perù: esce Tapia e al suo posto entra Hurtado. Ritmi blandi in questa fase, tante interruzioni e gara ormai compromessa dal punto di vista del risultato. Fallo tattico di Rogic: giallo per lui. Ultimo cambio per l’Australia: esce Rogic e al suo posto entra Irvine. Tentativo personale di Flores, un dribbling e un rimpallo e poi l’Australia chiude, concedendo solo calcio d’angolo. Nuovo assolo di Advincula, che prova un assist per un compagno ma viene intercettato: si salva l’Australia, che continua a soffrire. Ultimo cambio anche per il Perù: dentro Cartagena e a fargli posto è l’autore del gol Carrillo. Jedinak ci prova da calcio di punizione, tentativo alto sopra la traversa. Possesso palla sterile per l’Australia, non esistono troppi motivi, a pochi minuti dal termine, per tentare la rimonta. Cross dalla destra, Gallese esce e fa sua la sfera. Ripartenza lenta, senza fretta, per il Perù. Ammonito Milligan: gara difficile per il centrale dell’Australia. Nei minuti finali i sudamericani gestiscono bene il vantaggio senza forzare la manovra. Il Perù, seppur eliminato, riesce a chiudere in maniera non troppo negativa la sua avventura in Russia.