Prosegue dunque il momento d’oro di Marco Cecchinato, alla terza semifinale stagionale. L’acuto più importante per il tennista italiano è stata sicuramente la semifinale a Parigi, che mancava da quarant’anni per un tennista del nostro paese. La corsa al Roland Garros si è interrotta in semifinale, ma ad Eastbourne Cecchinato potrebbe sicuramente migliorarsi e raggiungere la finalissima, riuscendo a superare lo slovacco Lacko che almeno sulla carta sembra alla portata. A confortare è la forma del tennista azzurro che è sembrata crescente anche nel quarto di finale vinto contro Millman, una superiorità atletica oltre che tecnica che lascia ben sperare in vista della cruciale sfida in semifinale. (agg. di Fabio Belli)



TERZA SEMIFINALE STAGIONALE

Marco Cecchinato in semifinale all’Atp Eastbourne, è la terza stagionale per il promettente tennista di Palermo. Il venticinquenne oggi è imposto in tre set sull’australiano John Millman: 5-7, 6-3, 6-2, una vittoria che permette al talento nostrano di presentarsi tra i primi quattro del prestigioso appuntamento sull’erba, il suo miglior risultato fin qui. Nonostante la sconfitta nel primo set, Cecchinato è riuscito a prendere le misure sul rivale Millman e ha manifestato tutta la sua superiorità chiudendo 6-3 il secondo set e 6-2 il terzo, nel quale si era portato sul 3-0 con due breck. “Sono davvero veloce, battere Millman sull’erba era davvero complicato, ora mi sto divertendo. Dopo i primo set ho cominciato a servire meglio, sono molto soddisfatto di questa semifinale”, le parole di Cecchinato riportate dai colleghi della Gazzetta dello Sport.



ATP EASTBOURNE, MARCO CECCHINATO IN SEMIFINALE

Terza semifinale dunque per Marco Cecchinato, che ora è atteso dal confronto con lo slovacco Lacko, che si è imposto 6-3, 6-4 sul britannico Norrie. A completare il tabellone ci sono il tedesco Zverev (6-3, 6-3 sul canadese Shapovalov) e uno tra l’uzbeko Kukushkin e il britannico Edmund. Un anno speciale per il classe 1992, reduce dalla prestigiosa semifinale del Roland Garros 2018. Lui, che aveva anche vinto un torneo Atp a Budapest, è stato sospinto dall’affetto dei tifosi e degli sportivi italiani ed è riuscito a mietere vittime del calibro di Nole Djokovic nel suo cammino nell’importante appuntamento francese. Ha solo 25 anni e potrebbe confermarsi ai piani alti del tennis mondiale per molto altro tempo: il servizio potente c’è, con il dritto che è senza dubbio il suo punto di forza. E l’aspetto caratteriale-mentale sembra essere quello da campione vero…

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