DIRETTA SENEGAL COLOMBIA (0-1 FINALE): COLOMBIA PRIMA, SENEGAL OUT

Verdetto impietoso dallo stadio di Samara per il Senegal: mentre la Colombia cambia il suo destino e ribalta la situazione fattasi difficile dopo la sconfitta all’esordio contro il Giappone, chiudendo al primo posto nel girone G, gli africani escono dal Mondiale nonostante il ko dei nipponici contro la già eliminata Polonia. Una beffa causata dal maggior numero di cartellini gialli subito in queste tre partite della fase eliminatoria, visto che Senegal e Giappone avevano terminato in perfetta parità il loro cammino, con 4 punti, 4 gol realizzati e 4 subiti. Il finale di partita è stato molto concitato, il Senegal ha cercato disperatamente il gol del pari e della conseguente qualificazione agli ottavi di finale ma con scarsissima lucidità, e i sudamericani hanno avuto vita facile nel gestire il preziosissimo vantaggio. Gli ultimi cambi hanno visto Keita e Niang lasciare il campo nel Senegal, sostituiti da Konate e Sakho, mentre nella Colombia Radamel Falcao è stato sostituito da Miguel Borja. Ultimo assalto senegalese con un colpo di testa di Konate nel recupero che non ha sortito effetti di sorta: alla fine dei 4′ di recupero è arrivato il triplice fischio finale, valso il paradiso per la Colombia (e di conseguenza per il Giappone) e l’inferno per il Senegal e di rimando per tutto il continente africano, senza rappresentanti agli ottavi di finale dei Mondiali per la prima volta dal 1982 (dal 1986 in poi si qualificarono Marocco, Camerun, Nigeria per due volte, il Senegal, il Ghana per due volte e l’Algeria). (agg. di Fabio Belli)



LA SBLOCCA YERRY MINA!

Importantissimo gol per i destini del girone G e della qualificazione agli ottavi di finale: al 29′ del secondo tempo la Colombia si è portata in vantaggio sul Senegal grazie al micidiale difensore Yerry Mina, che si conferma specialista nelle incursioni offensive incornando di testa su cross da calcio d’angolo. Un Senegal che era stato pressoché perfetto fino a quel momento in fase difensiva, ora si trova nei guai in chiave qualificazione: il Giappone sta infatti perdendo di misura contro la Polonia, ma a parità di punti e differenza reti con gli africani, passerebbe il turno per il minor numero di cartellini gialli subiti. Il tecnico senegalese aveva sostituito poco prima del gol Sabaly con Moussa Wague, per il resto nessun altro cambio tra le due squadre che aspettavano gli sviluppi del match per le loro mosse, tanto che a 10′ dalla fine il Senegal ha deciso di inserire Konate al posto di uno stanco Keita Balde. Dopo la rete di Yerry Mina, due ottime occasioni per il pareggio degli africani: prima al 32′ una grande parata di Ospina su una conclusione di Niang, quindi un colpo di testa di Sadio Mané viene neutralizzato dal portiere colombiano. Sudamericani in vantaggio 1-0, il finale di partita si prospetta infuocato. (agg. di Fabio Belli)



AMMONITO NIANG (DIFFIDATO)

E’ iniziato il secondo tempo tra Senegal e Colombia, al 10′ della ripresa il risultato è ancora inchiodato sullo 0-0. Un risultato che al momento qualifica il Giappone come primo classificato nel girone H, per i soli 3 cartellini gialli subiti rispetto ai senegalesi, che sono arrivati a 6 con l’ammonizione comminata a Niang. Un giallo che pesa non solo nella corsa al primo posto nel girone G, ma anche perché Niang, diffidato, salterà l’ottavo di finale in caso di qualificazione del Senegal. Che continua a tenere molto bene il campo, anche grazie all’ottima prestazione del duo Sané-Koulibaly al centro della difesa. La Colombia sta provando ad aumentare i giri per trovare una vittoria fondamentale per proseguire nel cammino in Russia, ma il Senegal è molto abile nello spezzare la manovra avversaria e ripartire. In queste prime battute della seconda frazione di gioco si fa registrare soltanto qualche accelerazione di Muriel, che per poco non riesce a beffare il portiere N’Diaye intercettando un suo disimpegno con i piedi, ma senza trattenere il pallone che finisce in fallo laterale. (agg. di Fabio Belli)



PARTITA A SCACCHI

Non si è sbloccato il risultato tra Senegal e Colombia, col primo tempo che si è concluso col risultato di 0-0. Sfida che al momento qualifica gli africani a braccetto con il Giappone agli ottavi di finale: la Colombia prova a scuotersi per rompere l’equilibrio, ma rischia anche e un intervento falloso di Arias al 33′ avrebbe probabilmente meritato il cartellino giallo, pur venendo graziato dall’arbitro Mazic. L’uscita dal campo di James Rodriguez per infortunio sembra aver avuto ripercussioni negative sul gioco offensivo dei sudamericani, anhe se la difesa senegalese fino a questo momento è stata impeccabile. Al 38′ gli africani possono proiettarsi in avanti, ma un tentativo su calcio di punizione di Salif Sané finisce abbondantemente alto sopra la traversa. Al 40′ il ct colombiano Pekerman trema per un problema fisico accusato da Johan Mojica, che riesce però a continuare senza essere costretto ad effettuare il secondo cambio. Al 45′ però proprio Mojica rimedia il primo cartellino giallo della partita, per un rude intervento su Sarr. Precedentemente ancora Senegal in avanti, con Ospina costretto a intervenire in uscita per sbrogliare su un traversone di Niang. La sostituzione di James Rodriguez e il ricorso al VAR inducono l’arbitro a concedere 3′ di recupero nei quali non accade nulla di significativo, e le due squadre vanno al riposo sul risultato di 0-0. (agg. di Fabio Belli)

REVOCATO RIGORE A MANE’

Alla Cosmos Arena di Samara è giallo al 17′ del primo tempo: su passaggio filtrante di Keita, Davinson Sanchez manda per le terre Sadio Mané in area di rigore: per l’arbitro Mazic è calcio di rigore per il Senegal, ma l’azione viene sottoposta alla review al VAR, poi effettuata direttamente dal direttore di gara allo schermo. E la decisione viene revocata, visto che le immagini mostrano come Sanchez abbia toccato il pallone prima di colpire Mané, anche se restano dubbi visto che non si capisce se il danno procurato all’attaccante del Liverpool meritasse effettivamente la massima punizione. Si continua a giocare sullo 0-0 e con la Colombia che va vicina al gol con un colpo di testa di Falcao, sul quale però viene rilevata la posizone di offside. Tegola per i sudamericani allo scoccare della mezz’ora: James Rodriguez costretto ad uscire dal campo per noie muscolari che lo accompagnano sin dall’inizio di questo Mondiale, viene inserito al suo posto l’ex attaccante di Lecce, Udinese e Sampdoria, attualmente al Siviglia, Luis Muriel. Al Senegal non interessa alzare troppo il ritmo, gli africani con un pareggiano sarebbero qualificate e ora bisognerà valutare come la Colombia reagirà senza il suo faro d’attacco. (agg. di Fabio Belli)

QUINTERO IMPEGNA N’DIAYE

Fase di studio tra le due squadre, la posta in palio è alta e tra Senegal e Colombia è già una partita a scacchi. Gli africani si affidano principalmente, almeno per il momento, alla vivacità dell’ex laziale Keita sul fronte offensivo, con l’attaccante del Monaco che porta palla con continuità sul versante sinistro del campo. Al 5′ è stata un’altra conoscenza nota al campionato italiano, Niang, a tentare l’incursione, ma la difesa colombiana ha fatto buona guardia. Su un fallo commesso da Arias, al 9′ Keita ha messo nel mezzo una punizione insidiosa su calcio di punizione dalla trequarti, ma ancora una volta la difesa dei sudamericani ha avuto la meglio. Poi la Colombia è riuscita finalmente ad uscire dal guscio della sua metà campo con un paio di incursioni che hanno costretto al fallo prima Keita e poi il napoletano Koulibaly. Calcio di punizione che Quintero (anche per lui un passato in Serie A, al Pescara), ha indirizzato bene verso la porta senegalese, con il portiere N’Diaye che è volato a deviare salvando la sua squadra. (agg. di Fabio Belli)

FORMAZIONI UFFICIALI

Senegal Colombia sta per cominciare: un’eliminazione al primo turno o comunque presto in un Mondiale non sarebbe la prima volta per i Cafeteros, che quando hanno fallito hanno quasi sempre avuto a disposizione una nazionale di grande livello. La scorsa domenica in tribuna abbiamo visto anche René Higuita e Carlos Valderrama: erano loro le star ad Italia ’90, ma fu un clamoroso errore del portiere che spalancò a Roger Milla e al Camerun la strada verso i quarti di finale (terminò 2-1). Quattro anni più tardi la Colombia era forse ancora più competitiva, ma negli Stati Uniti – lo abbiamo già visto – andò incontro a due sconfitte nelle prime due partite, e all’ultima giornata non servì a nulla battere la Svizzera. Quattro anni fa se non altro i Cafeteros sono arrivati ai quarti; oggi sognano ancora in grande, ma sanno di poter anche andare incontro ad un flop. Ora ecco le formazioni ufficiali di Senegal Colombia: finalmente la partita si gioca! SENEGAL (4-4-2): 16 K. N’Diaye; 21 Gassama, 6 S. Sané, 3 Koulibaly, 12 Sabaly; 18 I. Sarr, 8 Kouyaté, 5 Gueye, 10 S. Mané; 20 Keita B., 19 Niang. Allenatore: Aliou Cissé COLOMBIA (4-2-3-1): 1 Ospina; 4 Arias, 23 D. Sanchez, 13 Yerry Mina, 17 Mojica; 15 Uribe, 6 Carlos Sanchez; 11 Ju. Cuadrado, 20 Quintero, 10 James Rodriguez; 9 Falcao. Allenatore: José Pekerman (agg. di Claudio Franceschini) 

STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA

Come tutte le partite dei Mondiali 2018, anche Senegal Colombia sarà trasmessa in diretta tv sui canali Mediaset e in questo caso sarà visibile su Italia 1 che è accessibile a tutti sul televisore, dunque per tutti gli appassionati sarà possibile assistere a questa partita anche in diretta streaming video grazie al sito Video Mediaset, naturalmente usufruendo di dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone. Ricordiamo anche il sito ufficiale www.fifa.com, che ha una sezione dedicata alla Coppa del Mondo sulla quale potrete trovare tutte le informazioni utili sulle due nazionali che si sfidano oggi.

LA STORIA

Senegal Colombia si avvicina, ma purtroppo nei giorni scorsi si è tornati a parlare di quanto accaduto nel 1994. Ricorderete: i Cafeteros erano arrivati ai Mondiali con una nazionale fortissima e in patria si pensava addirittura al titolo. Purtroppo la squadra perse le prime due partite; contro gli Stati Uniti ad aprire i conti fu un’autorete di Andrés Escobar, difensore dell’Atlético Medellin che, rientrato in patria, sarebbe stato ucciso probabilmente (le cause non sono mai state davvero chiare) a causa dei tanti soldi persi in un giro di scommesse clandestine. Sia come sia, Carlos Sanchez ha ricevuto minacce di morte dopo l’espulsione lampo contro il Giappone: la Colombia ha perso 2-1 all’esordio e rischia di uscire ancora al primo turno dei Mondiali. Chiaramente la grande speranza è che non si debba più assistere a quanto accaduto 24 anni fa con il povero Escobar. Oggi il centrocampista, visto anche in Italia con la maglia della Fiorentina, torna in campo dopo aver scontato il turno di squalifica; turbato per la vicenda, cercherà comunque di dare il suo contributo alla causa colombiana, i Cafeteros hanno bisogno di vincere per qualificarsi al prossimo turno. (agg. di Claudio Franceschini)

PARLA PEKERMANN

Partita importante questa Senegal Colombia: tutti si aspettano che i Cafeteros raggiungano gli ottavi di finale che sono l’obiettivo minimo, e dunque ancora una volta la nazionale sudamericana si troverà a dover fare i conti con la pressione. Lo sa fin troppo bene José Pekerman, che proprio sulla capacità della sua squadra di far fronte a questo aveva puntato le dichiarazioni del post 3-0 alla Polonia: “Abbiamo sostenuto le nostre responsabilità, non avevamo margine di errore e abbiamo giocato una partita bellissima”. Pekerman ha anche sottolineato l’unità di intenti della sua Colombia, che si è messa in una buona posizione per il prosieguo del Mondiale; anche lui, come tanti dei colleghi, ha messo l’accento sul fatto che i Mondiali prevedono partite comunque tese e sofferte a prescindere dall’avversario, e dunque “non dobbiamo abbandonarci a giudizi affrettati, ogni gara presenta ostacoli specifici”. Come superarli? Studiando gli avversari e avendo autocritica e competitività giorno dopo giorno. Pekerman ha anche elogiato Radamel Falcao, che per la prima volta ha segnato in un Mondiale: “Una delle gioie più belle nella partita”. (agg. di Claudio Franceschini)

I PRECEDENTI

Senegal Colombia si gioca per la prima volta nella fase finale di un Mondiale: la possibilità che queste due nazionali si fossero già affrontate in questo contesto era chiaramente risicata, perchè i Leoni della Teranga hanno partecipato solo all’edizione del 2002 prima di questa. Tuttavia, nella storia questa partita c’è già stata anche se ha riguardato un’amichevole: era fine maggio del 2014, e i Cafeteros erano ormai pronti a partecipare ad un Mondiale che li avrebbe visti arrivare ai quarti di finale, sfiorando la vittoria contro il Brasile padrone di casa. Quel giorno al Nuevo Gasometro era finita 2-2: la Colombia aveva segnato due volte nel primo tempo con Téofilo Gutierrez e Carlos Bacca, ma all’inizio della ripresa il Senegal aveva trovato il pareggio nel giro di cinque minuti, accorciando le distanze con Moussa Konaté per poi impattare con la rete di Cheikh N’Doye. Era stata un’amichevole vibrante e interessante, il preludio a quanto potrebbe succedere oggi in una partita che ovviamente ha ben altro contesto. (agg. di Claudio Franceschini)

ORARIO E PRESENTAZIONE PARTITA

Senegal Colombia, partita diretta dall’arbitro serbo Milorad Mazic, si gioca per la terza e ultima giornata del gruppo H ai Mondiali 2018: alla Cosmos Arena di Samara squadre in campo alle ore 16:00 di giovedì 28 giugno. Per entrambe si tratta di prendersi la qualificazione agli ottavi: il Senegal ha 4 punti e parte dunque favorito, ma la Colombia si è rimessa ampiamente in corsa schiantando la Polonia e soprattutto è riuscita a migliorare la sua differenza reti. Un fattore fondamentale per i Cafeteros, ed è il motivo per cui potrebbero anche pareggiare e vedersi comunque qualificati al prossimo turno che era considerato l’obiettivo minimo prima di partire per la Russia. Per il Senegal invece gli ottavi sarebbero un grande traguardo, e rappresenterebbero anche una statistica non indifferente.

RISULTATI E PRECEDENTI

Il Senegal può permettersi il pareggio: sarebbe comunque davanti alla Colombia e al massimo perderebbe il primo posto nel girone, in questo momento non un dramma visto che, in ogni caso, l’avversaria agli ottavi sarebbe una tra Belgio e Inghilterra. I Leoni della Teranga rischiano quindi di ripetere quanto fatto nel 2002 quando, da esordienti, avevano superato la prima fase e poi erano riusciti addirittura a raggiungere i quarti. Contando che questa è la seconda partecipazione di sempre ai Mondiali, la nazionale africana potrebbe avere il 100% di riuscita al primo turno per quanto basso sia il campione statistico. La Colombia si è immediatamente ripresa dopo la sconfitta iniziale; i tre gol segnati alla Polonia sono importanti anche se non fondamentali, visto che in caso di arrivo a pari punti con il Giappone conterebbe la sfida diretta persa. Dunque i Cafeteros hanno bisogno di vincere, oppure che la nazionale del Sol Levante non lo faccia a sua volta; è favorita contro il Giappone, a patto però che mantenga lo stesso livello di gioco mostrato la scorsa domenica.

PROBABILI FORMAZIONI SENEGAL COLOMBIA

Il Senegal sarà in campo con il 4-3-3, confermato rispetto al 2-2 contro il Giappone: in porta Khadim N’Diaye protetto da Salif Sané e Koulibaly, sugli esterni invece Moussa Wague e Sabaly. Il perno a centrocampo sarà ancora una volta Alfred N’Diaye, sulle mezzali invece ecco la spinta di Badou N’Diaye e Gueye che daranno anche una mano al tridente offensivo, dove Ismaila Sarr e Sadio Mané accompagneranno la prima punta Niang, ancora favorito per iniziare la partita. Nella Colombia torna dalla squalifica Carlos Sanchez: prenderà il posto dell’infortunato Aguilar, per il resto tutto confermato con Davinson Sanchez e Yerry Mina davanti a Ospina, Arias e Mojica sulle corsie laterali e Barrios che sarà l’altro centrale in mediana. Sulla linea delle mezzepunte Juan Cuadrado e James Rodriguez saranno gli esterni, Quintero giocherà ancora a supporto di Radamel Falcao.

QUOTE E PRONOSTICO

Stando alle quote fornite dai principali bookmaker, la Colombia parte decisamente favorita: l’agenzia di scommesse Snai dice che il segno 2, da giocare per la vittoria dei Cafeteros, vale 1,87 mentre siamo già ad un valore di 4,50 per l’affermazione del Senegal, per la quale bisognerà puntare sul segno 1. Con il pareggio (segno X) il vostro guadagno su questa partita del gruppo H sarebbe di 3,50 volte la cifra investita.