Anche Simone Bolelli e Stefano Napolitano salutano Wimbledon 2018: purtroppo la corsa dei due azzurri si è interrotta al terzo turno delle qualificazioni, come già quella di Luca Vanni, Lorenzo Sonego e Alessandro Giannessi. Per Bolelli una sconfitta pesante contro Bradley Klahn, arrivata per 3-6 4-6 6-7: nemmeno le capacità del bolognese sull’erba sono riuscite ad avere la meglio dell’americano. Napolitano invece è stato battuto da Grégoire Barrere con il risultato di 1-6 6-7 2-6: perso il tie break del secondo set, il biellese ha ceduto di schianto nel terzo parziale. Dunque resta solo la speranza Thomas Fabbiano: il pugliese è avanti due set a zero contro Jason Jung, e potrebbe raggiungere Stefano Travaglia nel tabellone principale di Wimbledon. Ovviamente avremo poi gli altri italiani: da Fabio Fognini ad Andreas Seppi passando per Marco Cecchinato, che con la strepitosa semifinale al Roland Garros è salito al numero 27 del ranking Atp garantendosi l’accesso diretto al main draw. (agg. di Claudio Franceschini)
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE IL TORNEO
Le qualificazioni di Wimbledon 2018 sono trasmesse in diretta tv, riservate esclusivamente agli abbonati al satellite: è Sky Sport 2 che manderà in onda gli incontri e, dal prossimo lunedì, si occuperà insieme ad altri canali delle partite del torneo vero e proprio. Intanto chi non fosse in possesso di un televisore potrà collegare fino ad un massimo di due dispositivi (PC, tablet o smartphone) al proprio abbonamento, così da seguire le sfide di Wimbledon anche in diretta streaming video senza costi aggiuntivi.
VANNI E SONEGO ELIMINATI
Finisce purtroppo il sogno di altri due italiani a Wimbledon 2018: terzo turno delle qualificazioni fatale infatti a Luca Vanni, sconfitto da Stéphane Robert, e Lorenzo Sonego che ha perso contro Ernests Gulbis. Sapevamo che le sfide in oggetto sarebbero state complicate; entrambi sono partiti male e hanno perso il primo set, hanno reagito ma poi hanno lasciato campo libero ai loro avversari. Vanni è caduto per 4-6 6-3 5-7 1-6, cedendo di schianto nel quarto set; la sconfitta di Sonego è arrivata con il risultato di 2-6 6-3 4-6 3-6. Bisogna ora sperare in un eventuale ripescaggio come lucky loser, così dovrà fare anche Thanasi Kokkinakis che è stato sorpreso (6-7 7-6 4-6 5-7) dal connazionale Alex Bolt, classe ’93. In campo adesso Simone Bolelli, e anche per lui le cose si mettono male: il bolognese ha perso i primi due set contro Bradley Klahn, migliore l’avvio di Thomas Fabbiano che si avvia a vincere il primo parziale mentre Stefano Napolitano e sotto di un set contro il francese Grégoire Barrere. Sta giocando la ex finalista a Wimbledon Vera Zvonareva (1-1 nel primo set contro l’interessante americana Caroline Dolehide) mentre ritrova il tabellone principale Eugenie Bouchard, che ha battuto Mariana Duque-Marino (numero 2 del seeding nelle qualificazioni) per 6-3 6-2. (agg. di Claudio Franceschini)
TRAVAGLIA BATTE GIANNESSI: VA NEL TABELLONE PRINCIPALE
Sono arrivati i primi risultati a Wimbledon 2018, e sappiamo già che a superare il terzo turno delle qualificazioni è stato Stefano Travaglia: il ventiseienne di Ascoli Piceno si prende dunque il pass per il tabellone principale del torneo grazie alla vittoria nel derby contro Alessandro Giannessi. Risultato 6-4 6-2 6-4: come sappiamo l’ultimo turno delle qualificazioni prevede che i maschi giocano al meglio dei cinque set, questo il motivo per cui Ruben Bemelmans ha vinto contro Bernard Tomic per 6-3 6-1 6-2, 17 ace per il tennista belga che dunque vola a giocare nel maindraw. A quello femminile accede Mona Barthel, grazie al 7-5 6-1 su Jamie Loeb; continua invece il grande periodo per il tennis rumeno a livello Wta, la numero 197 Elena-Gabriela Ruse fa il suo primo ingresso nel tabellone principale di uno Slam grazie al 6-0 7-5 su Barbara Haas, e lo fa a vent’anni. (agg. di Claudio Franceschini)
LE PARTITE DI GIOVEDì
Siamo finalmente arrivati al terzo turno nelle qualificazioni di Wimbledon 2018: stiamo dunque per scoprire quali giocatori andranno a giocare nel tabellone principale del torneo di tennis più prestigioso tra i quattro dello Slam. Si parte come sempre alle ore 12:00 italiane; dopo la giornata di pausa, dedicata al secondo turno femminile, i nostri rappresentanti Atp tornano in campo e sono davvero tanti, dunque aumentano le speranze che la pattuglia azzurra nel main draw sia folta come da tempo non si vedeva. Procediamo comunque con calma, e andiamo a vedere cosa potrebbe succedere oggi.
GLI ITALIANI IN CAMPO
Una buona notizia e una cattiva: dopo il derby di secondo turno ne abbiamo un altro, alle 12:00 sul campo numero 4 si affrontano infatti Alessandro Giannessi e Stefano Travaglia. Significa che uno sarà sicuramente eliminato, ma l’altro entrerà di certo nel main draw; è invece il secondo match sul campo numero 3 quello di Stefano Napolitano, che affronta il francese Grégoire Barrere. Vale la pena di segnalare che appena prima la giovane russa Anna Kalinskaya cercherà l’accesso al tabellone principale, contro la ventitreenne bulgara Viktoriya Tomova. Proseguendo con gli italiani, Simone Bolelli è il secondo match sul campo numero 5 contro l’americano Bradley Kahn; sul numero 6 invece due sfide consecutive, tosta quella di Luca Vanni che se la deve vedere con il francese Stéphane Robert, sulla carta più agevole quella di Thomas Fabbiano – testa di serie numero 16 del tabellone delle qualificazioni – contro Jason Jung, giocatore di Taipei. Il numero 12 Lorenzo Sonego gioca invece come primo incontro sul campo numero 14, contro Ernests Gulbis: al momento lo sopravanza in classifica, ma conta il giusto e il ventinovenne lettone è sicuramente più esperto, avendo raggiunto il terzo turno di Wimbledon solo lo scorso anno (oltre ai quarti di finale al Roland Garros nel 2008, e altri due ottavi negli Slam). Ad ogni modo le speranze sono ampie; purtroppo con la sconfitta di Martina Trevisan, Deborah Chiesa e Jessica Pieri la pattuglia delle nostre ragazze è fuori dai giochi, confermando il momento difficile ma lasciando anche intendere che qualcosa si possa iniziare a ricostruire.