Tra le azioni salienti della sfida tra Panama e Tunisia, andata in scena ieri a Saransk, quale ultimo match del girone G ai Mondiali 2018 non possiamo non segnalare ovviamente la bella rete firmata da Ben Youssef per la nazione africana al 51’ minuto. Il gol infatti, che ha di fatto portato in parità il tabellone del risultato dopo lo sfortunato autogol di Meriah non solo ha dato nuova speranza agli uomini del ct Maaloul, che comunque ieri giocavano per la gloria (certa l’eliminazione per entrambi), ma è da scrivere nella storia della coppa iridata. La rete di Ben Youssef infatti è stato anche il 2500 gol nella storia della Coppa del Mondo. Un record che di certo rende meno amaro l’addio della Tunisia alla competizione di luogo in Russia in quesi giorni. (agg Michela Colombo)



 

LA PARTITA

La Tunisia chiude il proprio mondiale conquistando i primi tre punti grazie alla vittoria per 2 a 1 conquistata in rimonta contro Panama che era riuscito a passare in vantaggio grazie alla sfortunata autorete firmata da Meriah che nella ripresa è stata rovesciata dalle due reti segnate da Ben Youssef e Khazri. Inizia decisamente meglio la Tunisia che spinge subito sull’acceleratore soprattutto sulle corsie laterali da dove ha tentato diversi cross come al 6′ quando Sliti, dopo essersi liberato alla grande sulla sinistra, ha crossato per Ben Youssef che però non è riuscito ad impattare bene la palla ben contrastato da Escobar. Al 16′ ancora Tunisia vicino al vantaggio quando Khazri lanciato in profondità ha eseguito un perfetto passaggio all’indietro per l’accorrente Ben Youssef il cui tiro di prima intenzione è stato respinto dal ben piazzato Escobar; non passano nemmeno tre minuti e al 19′ sugli sviluppi di un corner ancora Khazri è riuscito a crossare dalla destra verso il secondo palo dove Bedoui ha tentato un colpo di testa piuttosto debole che Penedo ha bloccato in tuffo. Al 33′ però il risultato si è sbloccato un pò a sorpresa quando Rodriguez ha calciato con potenza da quasi trenta metri trovando la rete grazie alla decisiva deviazione di Meriah che ha nettamente spiazzato il proprio portiere. La reazione della Tunisia non si fa attendere più di tanto ed arriva al 39′ quando Haddadi è riuscito a sfondare sulla sinistra dove ha crossato alla perfezione per Ben Youssef la cui girata di testa tentata all’altezza del primo palo è uscita di non molto fuori dallo specchio. Al 46′ ancora Tunisia con Khazri che ha tentato un diagonale da posizione defilata all’interno dell’area di rigore che Penedo in combinazione con capitan Torres è riuscito in qualche modo ad allontanare. Così, dopo due minuti di recupero, si è così concluso il primo tempo che vede Panama in vantaggio grazie all’unica conclusione tentata verso lo specchio di Maathoulhi che è stato spiazzato dalla sfortunata deviazione di Meriah.



LA RIPRESA

La ripresa si è aperta con due sostituzioni, una per parte con Cummings e Badri che hanno rilevato rispettivamente i deludenti G. Torres e Sassi. Al 51′ arriva subito il pareggio che nasce da una splendida combinazione tra Sliti che ha allargato verso Khazri il cui cross rasotera di prima intenzione ha liberato Ben Youssef che tutto solo da due passi ha insaccato senza problemi. Non passano nemmeno due minuti e al 53′ Khazri tenta lo sfondamento centrale che Torres fatica a contenere ed infatti sul pallone vagante si avventa Ben Youssef che a tu per tu con Penedo si fa respingere il proprio tentativo coi piedi dell’estremo difensore. Al 57′ il Ct Gomez è stato anche costretto a far uscire il leader della sua squadra e retroguardia Roman Torres che ha lasciato il posto a Tejada a causa di un problema al ginocchio provocato dal contrasto col veloce Khazri. Al 62′ ci prova ancora Khazri che liberatosi in area di rigore da posizione defilata ha tentato un diagonale che Penedo ha bloccato con sicurezza a terra. Al 63′ si vede finalmente Panama in avanti quando su un lungo cross Maathoulhi sbaglia completamente l’uscita permettendo a Barcenas di calciare di prima intenzione nei pressi del limite dell’area di rigore ma l’estremo difensore rimedia superandosi con una ribattuta d’istinto. Al 66′ arriva il vantaggio della Tunisia che nasce dalla sinistra dove Badri ha liberato sul fondo Haddadi il cui preciso cross rasoterra ha trovato tuutto libero nei pressi del secondo palo Khazri che ha appoggiato il pallone nella porta ormai sguarnita all’altezza del secondo palo. La reazione di Panama arriva al 70′ quando, dopo un’azione insistita, Rodriguez ha trovato lo spazio per tentare una girata rasoterra dall’interno dell’area di rigore che debole è stata bloccata con sicurezza da Maathoulhi. Al 76′ arriva il secondo cambio del ct Maaloul che ha mandato in campo Khaul al posto del corrucciato Sliti. La Tunisia stanca si limita alla mera gestione del vantaggio evitando di affondare ma la pochezza dell’attacco panamense non genera nessuna emozione e così assistiamo a due sostituzioni con le quali i due ct gettano mischia rispettivamente Arroyo e Srarfi rilevando Avila e l’applauditissimo Khazri. Nei cinque minuti di recupero però arriva l’ultima occasione per Panama che prova a gettarsi in avanti a testa bassa: al 93′ un pallone deviato arriva proprio dei pressi di Godoy il cui tiro al volo tentato da dentro l’area di rigore finisce ampiamente a lato dello specchio. Dopo cinque minuti di recupero si è così conclusa questa sfida che regala un prestigioso successo alla Tunisia che è riuscita a rovesciare il vantaggio iniziale provocato dalla sfortunata autore di Meriah; Panama abbandona la massima competizione mondiale dopo esser riuscita a realizzare almeno due reti ma dimostrando di esser molto lontana dal livello delle altre compagini presenti.



LE STATISTICHE

Andiamo ad analizzare i dati statistici della partita per comprendere meglio l’andamento del match. Cominciamo dal possesso palla (36% Panama, 64% Tunisia). La squadra centroamericana è andata al tiro 8 volte, centrando lo specchio della porta in 4 occasioni; i nordafricani sono andati alla conclusione 11 volte impegnando Penedo in 4 circostanze. Ammontano a 220 i passaggi completati dalla formazione del Ct Gomez mentre 546 quelli della compagine del Ct Maaloul. Per quanto riguarda i calci d’angolo sono stati 6 in favore della Tunisia mentre Panama non ne ha calciato nemmeno uno. Dal punto di vista disciplinare è stata una partita piuttosto corretta visto che sono stati fischiati 37 calci di punizione (18-19) ed il direttore di gara ha estratto 6 cartellini gialli (3-3).

LE DICHIARAZIONI

Dispiaciuto per la sconfitta del suo Panama contro la Tunisia il ct Hernan Gomez ha così parlato ai microfoni di sala stampa al termine dell’incontro: “Questa è la natura della Coppa del Mondo, ci sono alti e bassi, non si vuole mai abbandonare. Avevamo due, in realtà tre, squadre molto difficili con molta esperienza a questo livello, speriamo che Panama torni ad una Coppa del mondo e di non essere il peggiore. ” Soddisfatta del successo conquistata dalla sua Tunisia contro Panama il ct Nabil Maaloul ha così commentato la sfida ai microfoni in sala stampa: “La partita di oggi è stata una meritata vittoria per noi, quando siamo atterrati in questo gruppo sapevamo molto bene che la nostra migliore speranza sarebbe quella di arrivare terzi in questo girone, è vero che abbiamo subito molti gol ma li abbiamo subiti quando abbiamo incontrato avversari molto difficili “.

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