E’ in campo con un nuovo look il capitano della nazionale argentina, Lionel Messi. Nella sfida tutt’ora in corso contro la Francia (transalpini in vantaggio con la rete di Griezmann al 13esimo), la Pulce ha sfoggiato un taglio di capelli decisamente più corto rispetto al solito. Il cambio di look è stato effettuato nella giornata di ieri, quando l’asso di proprietà del Barcellona è finito sulla sedia del noto Antonio De la Fuente, hair stylist peruviano che spesso e volentieri immortala i calciatori argentini dopo essere passati dalle sue mani. In particolare, il parrucchiere ha pettinato lo juventino Dybala, l’esterno d’attacco Angel Di Maria, ma anche un altro bianconero come Gonzalo Higuain, nonché Rojo, Otamendi, Banega e molti altri ancora. Fino ad ora, come dicevamo, il nuovo taglio di capelli non ha portato troppa fortuna a Messi e alla Seleccion: vedremo se l’inerzia del match cambierà o meno nei prossimi minuti. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
TUTTO PRONTO PER IL BIG MATCH
Il Mondiale 2018 di Leo Messi è stato tutto tranne che banale, anche se finora è stata giocata solamente la fase a gironi: Messi è partito male sbagliando un rigore nella prima partita della sua Argentina, contro l’Islanda, poi è affondato come tutta la squadra contro la Croazia ed è rinato con il bel gol e la vittoria contro la Nigeria, maturata però solo nel finale grazie al gol di un ”gregario” come Marcos Rojo. Adesso arriva Francia Argentina, un ottavo di finale di lusso, una di quelle partite che potrebbe fare la storia dei Mondiali 2018 ed è anche un peccato che arrivi così presto: Messi e tutta l’Argentina sono ad un bivio. Da una parte c’è naturalmente il rischio di affrontare una squadra forte come la Francia, capitata in sorte dal momento che l’Albiceleste è passata come seconda nel girone. La squadra vista ad esempio contro la Croazia rischierebbe di subire un crollo vero e proprio, un flop del quale inevitabilmente Messi verrebbe ritenuto il primo responsabile, accendendo di nuovo le polemiche su un fenomeno che però con la sua Nazionale non è riuscito quasi mai ad essere protagonista come con il Barcellona.
ARGENTINA FRANCIA, PER MESSI LA CHANCE DI FARE LA STORIA
C’è però naturalmente anche lo scenario più positivo: vittoria, pronostico ribaltato, qualificazione ai quarti, serenità ritrovata e Argentina che a quel punto potrebbe diventare la mina vagante dell’intero torneo, come molto spesso succede ai Mondiali – Italia 1982 e 1994, per fare due esempi a noi molto cari. Se poi il successo arrivasse per merito di una grande prestazione di Leo Messi, ecco che Francia Argentina potrebbe passare alla storia come la partita in cui la Pulce è stato “blaugrana” anche in Nazionale in un match decisivo – senza dimenticare che senza la tripletta di Messi nell’ultima partita delle qualificazioni forse l’Argentina in Russia non ci sarebbe nemmeno arrivata. Parafrasando la storica frase di Giuseppe Garibaldi a Nino Bixio “qui si fa l’Italia o si muore”; per fortuna siamo su un campo di calcio e non su quelli di battaglia, però Messi ha davvero l’occasione per zittire in una sola volta tutti i critici che pretendono da lui tantissimo, forse anche troppo – ma è il rovescio della medaglia forse inevitabile per un campione che ha fatto (appunto) la storia del calcio.