Si accederà questo pomeriggio alle ore 16.00 la partita tra Francia e Argentina, primo ottavo di finale dei Mondiali 2018 di Russia: un big match quindi apre il tabellone definitivo della coppa iridata, dove non mancheranno tanti volti noti del calcio internazionale. Da una parte oggi a Kazan avremo i Blues primi del proprio girone, efficaci ma non particolarmente belli da vedere: dall’altra parte l’Albiceleste, che ha rischiato a lungo l’eliminazione e che di certo non ha ancora offerto il suo meglio. Per presentare questa sfida abbiamo sentito Massimo Brambati: eccolo in questa intervista esclusiva a ilsussidiario.net.
Che partita sarà? Una bella partita, equilibrata naturalmente con la Francia che sulla carta anche per quello che ha fatto vedere finora avrà maggiori chances di andare ai quarti di finale. Io tiferò però per l’Argentina per la presenza di un grande fuoriclasse come Messi e soprattutto per quella di Sampaoli a cui tutti stanno dando contro. In fondo è un allenatore che ha sempre vinto la Coppa America col Cile nel 2015.
Il centrocampo della Francia sarà punto di forza dei transalpini? E’ sempre stato nella storia della Francia di puntare sul centrocampo, su questo reparto della sua squadra. Bisogna anche dire però che in questo senso i blues saranno favoriti dalla fragilità difensiva dell’Argentina, anche da un centrocampo non certo eccezionale. L’Argentina punta moltissimo sul suo reparto offensivo poi ha molti limiti nella sua formazione.
La formazione di Deschamps punterà quindi sul possesso palla, sugli acuti di Griezmann e Mbappè? Dovrebbe essere così la modalità di gioco della squadra di Deschamps, che avrà anche dalla sua la presenza di due attaccanti molto bravi.
L’Argentina risponderà con Di Maria e Banega? No, l’Argentina dovrà rispondere col gioco di squadra. Non saranno i moduli tattici, gli schemi calcistici la forza dell’albiceleste. Sarà proprio l’atteggiamento, la mentalità con cui scenderà in campo la nazionale di Sampaoli.
Crede che Sampaoli possa dare spazio finalmente a Dybala? Vedremo chi giocherà se Aguero e Higuain, se lo stesso Dybala. Devo dire però che a vantaggio dell’Argentina sarà l’aspetto psicologico. Il fatto di essere passati segnando negli ultimi minuti dell’incontro con la Nigeria potrebbe dare una spinta importante alla formazione sudamericana. Non tanto in particolare con la Francia ma nel proseguio degli stessi Mondiali.
Quanto conterà invece la sfida Pogba-Messi per l’esito di questa partita? Nessuno dei due è un trascinatore. Pogba preferisce essere trascinato, Messi non è un leader ma riesce a tirare fuori colpi di grande classe come con la Nigeria che possono decidere una partita…
Dove si deciderà questo match? La Francia sul piano del gioco, degli uomini avrà qualcosa in più. L’Argentina dovrà cercare di sovvertire il pronostico a suo sfavore magari con qualche acuto di Messi. Partita molto bella in ogni caso. Vedremo come finirà…
La vincente di questa sfida potrebbe vincere i Mondiali? Intanto sarà importante passare poi si vedrà. Sono Mondiali dove le favorite non stanno facendo grandi cose. La Germania è uscita. Il Brasile non ha offerto un grande calcio. Ha vinto nel finale col Costarica, ha faticato con la Serbia, dove è stato aiutato anche da qualche decisione arbitrale come in occasione del secondo gol. Potrebbe vincere i Mondiali anche una nazionale che non sia favorita, che non sia una big. Ogni incontro sarà diverso dall’altro e bisognerà affrontarli tutti con particolare concentrazione.
(Franco Vittadini)