Il Cosenza batte la Sambenedettese per 2 a 0 al Riviera delle Palme e strappa il pass per le semifinali dei play-off di Serie C dove affronterà il Sudtirol che a Bolzano ha eliminato la Viterbese: dopo il 2 a 1 dell’andata in casa la formazione di Braglia si impone anche in trasferta e prosegue la sua marcia verso il ritorno in Serie B dopo 15 anni di assenza, sebbene la strada sia ancora piena di ostacoli per i silani. I giocatori di Moriero avevano un solo risultato a disposizione, vincere con almeno due reti di scarto per ribaltare il verdetto dell’andata, e sin dal fischio d’inizio i padroni di casa si sbilanciano in avanti compiendo un grave errore, perché in questa maniera si espongono al micidiale contropiede degli ospiti che arriva puntualissimo al 7′ quando Mungo deposita il pallone in rete con un sinistro che non lascia scampo a Perina e ammutolisce letteralmente il Riviera delle Palme. Cresce il nervosismo tra gli elementi della Sambenedettese che ricorrono ai falli intimidatori nel tentativo di spaventare gli avversari, ne fanno le spese Tutino (a cui viene anche annullato un gol per una posizione di offside) e Okereke colpiti duramente da Conson e Bove, entrambi prontamente ammoniti dal direttore di gara, il signor Prontera della sezione di Bologna. Prima dell’intervallo ci prova Bellomo con un destro improvviso e violento che scuote l’esterno della rete, in precedenza qualche brivido nell’area di rigore dei silani con Palmiero che perde palla dentro la sua area di rigore, per sua fortuna né Marchi né Gelonese riescono ad approfittarne.



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SECONDO TEMPO

Nella seconda frazione di gioco agli uomini di Moriero servirebbe la calma dei forti per raddrizzare una situazione obiettivamente complicata, i padroni di casa non riescono proprio a trovare il guizzo vincente a differenza degli avversari che sfiorano il raddoppio al 50′ con il destro di Palmiero deviato in corner da Perina. A un quarto d’ora dal novantesimo il Cosenza mette il punto esclamativo alla contesa: Tutino, lanciato a rete, viene falciato dall’uscita di Perina: Prontera non ha dubbi e indica il dischetto, e dagli undici metri Balcet mantiene il sangue freddo e trasforma il penalty firmando il raddoppio. Nel recupero Rapisarda prova ad addolcire il passivo ma con la porta spalancata si fa rimontare da Dermaku che gli sradica il pallone dai piedi e mantiene così inviolata la rete di Saracco.



DICHIARAZIONI

Al termine della gara l’allenatore del Cosenza, Piero Braglia, è intervenuto ai microfoni di Rai Sport: “I complimenti dei colleghi e degli addetti ai lavori mi lusingano ma mi interessano fino a un certo punto, quello che mi sta realmente a cuore è vedere la squadra giocare così bene. Ci siamo meritati l’accesso alle semifinali senza rubare nulla a nessuno, ho a disposizione un gruppo fantastico, ogni tanto qualcuno mi fa incavolare ma non potevo chiedere di meglio, sono tutti ragazzi fantastici. Ora non dobbiamo porre limiti alle nostre ambizioni e pensare solamente al Sudtirol”.