Marco Cecchinato è in semifinale al Roland Garros 2018, e dal prossimo lunedì sarà anche il ventisettesimo giocatore al mondo: niente male se si pensa che è arrivato a Parigi con il numero 74, e che è il più basso come ranking a centrare una semifinale di questo Slam dal 1999, quando lucraino Andriy Medvedev salì due set a zero nella finale contro Andre Agassi prima di essere tradito dalla pioggia e perdere (era numero 100). Le proiezioni della classifica Atp ci dicono che se Marco dovesse perdere venerdì contro Dominic Thiem sarebbe comunque nella Top 30, davanti a giocatori come Richard Gasquet o Feliciano Lopez; se invece raggiungesse la finale salirebbe addirittura in diciottesima posizione, mentre con il titolo del Roland Garros 2018 sarebbe ai piedi della Top 10, numero 11 o 12 a seconda del risultato che centrerà Diego Schwartzman, impegnato oggi nei quarti contro Rafa Nadal. Dovesse andare così, Cecchinato diventerebbe il primo degli italiani scavalcando anche Fabio Fognini, il cui ottavo di finale perso contro Marin Cilic lo ha relegato al quindicesimo posto. (agg. di Claudio Franceschini)



CECCHINATO PARLA DI THIEM

Marco Cecchinato ha già fatto la storia del tennis italiano, perché era da 40 anni che in campo maschile non raggiungevamo una semifinale Slam. Adesso il rivale che attende Cecchinato è Dominic Thiem, uno dei giocatori più forti del mondo sulla terra rossa, dove può essere un avversario ancora peggiore rispetto a Novak Djokovic: l’azzurro però ha già ribaltato il pronostico contro Carreno Busta, Goffin e lo stesso Djokovic, dunque a questo punto sognare non è proibito. Cecchinato si è concesso anche una battuta alla Gazzetta dello Sport: “Thiem l’ho battuto nel 2013 in un Futures, quindi so come si fa”. I Futures sono tornei destinati in particolare ai giovani tennisti, per consentire loro di migliorare la loro classifica e giocare in tornei più importanti: siamo un gradino sotto i Challenger, a una distanza immensa da una semifinale di un Roland Garros. In questi giorni però a Cecchinato tutto sembra possibile… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



40 ANNI DOPO BARAZZUTTI

L’impresa di Marco Cecchinato al Roland Garros ha ancora maggior rilevanza considerando che un italiano mancava tra i primi quattro del torneo del Grande Slam sulla terra battuta dal quarant’anni. Ovvero, dal 1978, quando Corrado Barazzutti raggiunse la semifinale del Roland Garros. A Parigi in quell’occasione venne eliminato dallo svedese Borg. In campo femminile, era stata Francesca Schiavone a regalare grandi soddisfazioni all’Italia, con una vittoria e una finale in due edizioni consecutive del Roland Garros. Ora Cecchinato se la vedrà con l’austriaco Thiem, nella top ten della classifica atp, ma avversario sulla carta sicuramente più abbordabile del big Djokovic. (agg. di Fabio Belli)



ORA LA SFIDA ALL’AUSTRIACO THIEM

Dopo quaranta anni un tennista italiano raggiunge le semifinali del Roland Garros: parliamo di Marco Cecchinato, che oggi ha sconfitto 6-3, 7-6, 1-6, 7-6 il ben più quotato Nole Djokovic. Grande soddisfazione dellatleta palermitano, che ha definito la gara di oggi il match perfetto, sottolineando lo stupore per aver superato una top star come il serbo. Ora Marco Cecchinato, dopo la grande emozione, può continuare a sognare: lo attende la sfida contro laustriaco Dominc Thiem, numero otto della classifica mondiale e settima testa di serie. Sarà la prima volta: nessun precedente tra i due tennisti, una sfida aperta a qualsiasi risultati visto il grande stato di forma del venticinquenne azzurro. Forte di dieci titoli vinti in carriera, Thiem ha come best ranking la posizione numero 4 raggiunta il 6 novembre 2017: nel palmares troviamo due ATP World Tour 500 e otto ATP World Tour 250. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)

L’ESULTANZA DI AMICI E SPORTIVI ITALIANI

Nole Djokovic sconfitto 3-1, Marco Cecchinato è entrato nella storia: il tennista di Palermo ha raggiunto la semifinale del Roland Garros ed è pronto a continuare a stupire. Sui social network migliaia di messaggi di esultanza per l’impresa dell’atleta italiano, a partire dalla collega Sara Errani: “PAUROSO!!! Da brividi Ceck!!! Sei un grandeeeeeeeeee #RG18 #Cecchinato”. Complimenti anche dal mondo politico, ecco il tweet di Matteo Renzi: “#Cecchinato impressionante. Un quarto set da urlo, un quarto di finale che ricorderemo #RolandGarros2018”. Citazione particolare per il conduttore televisivo Alessandro Cattelan: “Vince. Vinceeeee. Siii, l’italiano vince. E con lui vince l’Italia interaaaaaa *cit @eelst #cecchinato “. Spiritoso, come sempre, lo showman Rosario Fiorello: “Semifinale @rolandgarros #cecchinato grandissimo! Lho allenato proprio bene sto ragazzo! Lamico @DjokerNole capirà il mio entusiasmo!”. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)

“IL CUORE MI BATTEVA”

Una partita da brividi quella tra Cecchinato e Djokovic al Roland Garros 2018 che si è chiusa con le lacrime del tennista italiano. «Fantastico, chi l’avrebbe mai pensato? Sembrava tutto facile per Djokovic il commento degli opinionisti di Eurosport. Il tennista italiano invece ha giocato alla pari con il campione serbo, frenato in avvio da problemi al collo. E così diventa il primo italiano a raggiungere la semifinale Slam dopo 40 anni, l’ottavo nella storia. Il tie break si è rivelato decisivo per Cecchinato, che ha chiuso in lacrime la gara. Il tennista è stato bravo nel mettere in difficoltà l’avversario, ma soprattutto ad affrontare la tensione che è salita alle stelle con il passare del tempo. Tutto è racchiuso in una immagine, quella di Djokovic che prova il serve and volley: Cecchinato lo infila con una risposta sulla riga. L’azzurro così vola in semifinale al Roland Garros! Nell’ultimo game è successo di tutto: è finito 13-11 al termine di una girandola incredibile di emozioni. Con questo risultato il 25enne palermitano guadagna 560mila euro e scala ancora la classifica entrando nella Top 30 del ranking Atp. «Il cuore mi batteva forte, lui ha spinto e iniziavo a crederci meno, ma ho giocato un grandissimo match point. Non avevo niente da perdere, pian piano ho cominciato a crederci. Ho fatto tanti sacrifici e ora… è incredibile, il primo commento a caldo di Cecchinato. (agg. di Silvana Palazzo)

IO COME WAWRINKA? VOGLIO ESSERE SOLO ME STESSO

Il Roland Garros ci ha regalato l’esplosione di un altro grande tennista italiano, Marco Cecchinato. Questi ha superato di recente Goffin agilmente e si prepara ad affrontare Novak Djokovic. A chi gli chiede a chi somiglia risponde così: “Ho un rovescio simile a quello di Kuerten o Wawrinka? Io voglio somigliare solo a me stesso”. Ci tiene poi a sottolineare all’interlocutore dopo l’ultima vittoria: “Non volevo essere presuntuoso, era solo per sottolineare che penso a me stesso e basta”. Le stesse parole le aveva utilizzate già Paul Pogba ai tempi della Juventus, quando lo avvicinarono per fare illustri paragoni e lui rispose: “Io sono Paul Pogba”. Marco Cecchinato ha un carattere molto diverso dal centrocampista francese del Manchester United però, rimanendo spesso sulle sue è riuscito a raggiungere livelli di eccellenza e oggi vuole provare l’impresa anche se non sarà affatto facile.

ROLAND GARROS, QUARTI DI FINALE CONTRO NOVAK DJOKOVIC

Marco Cecchinato ha sorpreso tutti al Roland Garros conquistando i quarti di finale in cui oggi alle 15.30 affronterà Novak Djokovic. Sul suo tragitto ci sono state delle gare anche abbastanza complicate come quella di apertura del torneo contro Copil conclusasi 3-2 dopo anche dei momenti molto difficili. Superato agilmente Trungelliti con un 3-0 se l’è dovuta vedere con due tennisti molto più forti di lui che ha liquidato in maniera sorprendente abbastanza facilmente. Col risultato di 3-1 ha liquidato prima lo spagnolo Carreno Busta e poi anche il belga Goffin. Ora vuole entrare nella storia anche se le quote ci fanno capire come sarà molto difficile superare Djokovic, basti pensare che Bet365 quota a 9.00 la sua vittoria e a 1.08 quella del suo avversario. A prescindere da come andrà Marco Cecchinato è cresciuto e ha dimostrato di poterci stare ampiamente a questi livelli.