Dopo tre amichevoli, sembra chiaro che se continuerà a “rigare dritto”, Mario Balotelli sarà un perno della nuova Nazionale di Roberto Mancini. “Sono tornato perché mi hanno convocato. In passato ho avuto Mancini come allenatore, mi ha dato tanto. una persona fantastica, ho un rapporto speciale, mi ha convocato perché penso di poter stare in nazionale, non è una questione di maturazione o meno.” Queste le dichiarazioni di SuperMario, che dopo due stagioni a Nizza si è detto convinto, anche di fronte ai giornalisti, di poter tornare protagonista in maglia azzurra non solo grazie al buon comportamento, ma anche e soprattutto grazie a quanto fatto vedere in campo. E un ritorno in Italia, in un club nostrano, potrebbe accelerare l’ascesa di Balotelli anche in Nazionale. (agg. di Fabio Belli)
MANCINI: “DOBBIAMO LAVORARE”
Con la partita con lOlanda si è chiuso per litalia una prima importante fase di amichevoli e test: ora infatti Mancini e i suoi andranno in vacanza in attesa delle prove di settembre, guardando i mondiali di Russia purtroppo solo dal divano di casa. Al termine della sfida contro gli oranje quindi lo stesso Mancini ha voluto fare un bilancio di queste tre amichevoli appena vissute, le prime da quanto è ct dellItalia: dopo dieci giorni è difficile sviluppar concetti di gioco buoni, ma si sono viste e fatte cose buone e questo è una segnale positivo. Il mio esordio? per me era importante che i ragazzi ci mettessero impegno: non è semplice dopo un anno faticoso. Lo hanno fatto e ci hanno messo anche un po di testa: abbiamo tante cose da mettere a posto ma sono ottimista. Poi mi fa piacere che la gente abbia tanto entusiasmo per questa squadra giovane: questo ci aiuta moltissimo. (agg Michela Colombo) CLICCA QUI PER IL VIDEO CON LE PAROLE DI MANCINI (da raisport)
PARLA PERIN
Tra i principali protagonisti del match amichevole tra Italia e Olanda ci è senza dubbio anche Mattia Perin, numero 1 in campo e voce caldissima del mercato in questi ultimi giorni. Lo stesso portiere, su cui si vocifera un pronto passaggio alla Juventus, al termine dellamichevole allAllianz Stadium ha poi dichiarato ai microfoni dei giornalisti convenuti: questo è il mio obbiettivo: ogni giorno mi alzo per migliorare i miei difetti sono contento se a voi e alla gente è arrivato questo mio miglioramento perchè ci tengo molto. Oggi è stata una partita importante per me la prima dallinizio: non cè niente sopra la nazionale e giocare queste partite è per questo che gioco al calcio. Il gruppo? cè un entusiasmo pazzesco, cè voglia di crescere e migliorare assieme e veramente abbiamo passato 12 giorni belli, il mister è stato bravo a gestire il gruppo. (gg Michela Colombo) CLICCA QUI PER IL VIDEO CON LE PAROLE DI PERIN ( da premium sport hd)
IL CT: SPAZIO AI GIOVANI
Sempre a margine del match amichevole tra Italia e Olanda, il tecnico della nazionale azzurra ha fatto un bilancio di quanto è stato fatto in questa fase estiva di test match amichevoli. Ecco che Mancini ha quindi affermato in conferenza stampa, anche in vista dei prossimi appuntamenti di settembre: i veterani ? qualcuno ci sarà poi di sicuro, ci sono giocatori del prossimo campionato che hanno maggior esperienza e di sicuro ci saranno. Però noi abbiamo la certezza che abbiamo alcuni giocatori giovani che potrebbero diventare molto bravi si giocano, molto bravi, quindi questa è la cosa positiva. Purtroppo a certi livelli dobbiamo dare molto di più e devono farle ste partite. Il fatto negativo è che questi giovani non le hanno mai giocatore partite del genere, ma hanno avuto latteggiamento giusto.(agg Michela Colombo)
MANCINI: MERITAVAMO DI VINCERE
Il pareggio rimediato ieri sera allAllianz Stadium nellamichevole tra Italia e Olanda non è certo un risultato che sta molto bene al tecnico degli azzurri Roberto Mancini. Lo stesso ct italiano infatti in conferenza stampa del post match ha dichiarato di fronte ai giornalisti convenuti: è chiaro mi sono girate! E normale, anche se è unamichevole e tuttoci tenevo per i ragazzi, per il pubblico, alla fine meritavamo di vincerla questa partita e mi dispiace soprattutto per loro. Cosa porto via? mah almeno ho potuto conoscere tutti i ragazzi, bene anche. Li conosco e adesso so quello che posso dare e cosa possono migliorare e questo è laspetto positivo. Lo stesso Mancini ha poi aggiunto: dobbiamo seguire questa strada qua, quella di giocare sempre per bene e credo che a settembre sarà diverso: i giocatori stanno in condizione, non saranno stanchi e le partite saranno comunque valide per un torneo, sarà diverso. Soprattutto avremo altri giocatori che non sono venuti per questi 12 giorni per vari motivi. Qualcuno di nuovo ci sarà di sicuro: dobbiamo proseguire sullatteggiamento che hanno avuto in queste partite qua. (agg Michela Colombo)
LA PARTITA
Una vittoria, una sconfitta, un pareggio: questo il bilancio della nuova Italia di Roberto Mancini nelle tre amichevoli di fine stagione che purtroppo non sono servite come banco di prova in vista dei mondiali in Russia che cominceranno tra circa dieci giorni, visto che gli azzurri non sono riusciti a strappare il pass per la fase finale della kermesse iridata. Ai nastri di partenza non ci sarà nemmeno l’Olanda che nel test match contro l’Italia all’Allianz Stadium di Torino è riuscita comunque a limitare i danni e a evitare il KO grazie al gol di Aké che a due minuti dal novantesimo ha pareggiato i conti, rendendo utile solamente per le statistiche la rete del rientrante Zaza. A due anni dalla figuraccia agli europei del 2016, l’attaccante del Valencia si è preso una piccola rivincita sbloccando la contesa grazie a un rimpallo fortunato sul cross di Chiesa e nei prossimi impegni rappresenterà sicuramente una valida alternativa per Mancini che in questi giorni ha saputo ruotare tutti gli uomini. Ad esempio oggi in campo non si è visto Balotelli, protagonista nelle sfide contro l’Arabia Saudita e la Francia, mentre Chiesa ha confermato di poter essere il jolly in grado di fare la differenza soprattutto nell’ultima parte di gara, con le squadre stanche e meno fresche rispetto a inizio gara. Dopo l’umiliazione della mancata qualificazione a Russia 2018, il percorso di riabilitazione è ancora lungo e pieno di ostacoli, Mancini spera di poter recuperare qualche uomo che non ha potuto rispondere alla sua prima chiamata dopo una stagione lunghissima e logorante che ha lasciato tutti a corto di energie. Motivo per cui i ritmi di queste gare non sono stati eccelsi, in questi 270 minuti gli azzurri hanno potuto sperimentare i primi schemi di gioco e collaudare qualche meccanismo che diventerà più naturale col passare delle partite. Inoltre il gruppo è formato da tanti giovani intenzionati a fare bella figura e a emergere.
LE DICHIARAZIONI
Subito dopo il triplice fischio il ct della nazionale italiana, Roberto Mancini, è intervenuto ai microfoni di Rai Sport: “Mi è sembrata severa l’espulsione di Criscito, del resto si trattava soltanto di un’amichevole. Rimane comunque imperdonabile la nostra leggerezza, giocare venti minuti in inferiorità numerica ci ha complicato i piani. Dopo dieci giorni è difficile sviluppare concetti di gioco notevoli, qualcosa di buono si è intravisto in queste amichevoli che servono a dare minuti ed esperienza agli esordienti. Era comunque una partita importante per il ranking, peccato non averla vinta, anche perché i ragazzi si sono impegnati, abbiamo ancora tante cose da mettere a posto ma il tempo è dalla nostra parte”.
Le parole di Simone Zaza, autore del gol che ha momentaneamente portato in vantaggio l’Italia: “Sono contento del gol, avevo un ricordo triste della nazionale che per me è sempre stata l’aspirazione più grande nella mia carriera, ho avuto un po’ di fortuna, lo ammetto, ma l’emozione è stata comunque tantissima soprattutto ripensando ai ricordi negativi. Siamo un bel gruppo, pieno di giovani che hanno tanta voglia di fare bene, abbiamo il dovere di prepararci al meglio. L’esperienza a Euro 2016 è stata dolorosa ma mi ha fatto crescere, adesso mi godo di più i momenti felici andando avanti per la mia strada”.
Le dichiarazioni di Mimmo Criscito: “Bilancio positivo, la squadra è giovane, il CT sta lavorando da pochi giorni e può fare molto bene, sono sicuro che ci toglieremo belle soddisfazioni. Non so se il fallo fosse da ultimo uomo, anche se ora rivedendo le immagini penso di sì, ma l’arbitro poteva chiudere un occhio visto che era soltanto un’amichevole. Vabbè, è andata. Con Mancini c’è un grande rapporto, se mi chiama io darò sempre la mia disponibilità”.