Vittoria in extremis per il Sudtirol che tra le mura amiche del Druso di Bolzano batte di misura il Cosenza per 1 a 0 nell’andata delle semifinali dei play-off di Serie C 2017-18: il gol decisivo, realizzato al primo minuto di recupero del secondo tempo, porta la firma di Michael Cia, il centrocampista altoatesino entrato dalla panchina nel corso della ripresa. Un verdetto a dir poco beffardo per la squadra di Piero Braglia che nell’arco dei novanta minuti ha sicuramente giocato meglio degli avversari, creando parecchie occasioni da gol che non sono poi state sfruttate a dovere dagli attaccanti che avevano il compito e il dovere di finalizzare le tante azioni offensive create dai silani. Tanti rimpianti per Pascali, che a inizio gara ha sostituito l’infortunato Camigliano: il numero 29 del Cosenza ha sfiorato il gol di testa in due frangenti, la prima volta non ha saputo prendere bene la mira e inquadrare lo specchio, la seconda ha trovato l’opposizione di uno straordinario Offredi che ha saputo dire di no anche a Corsi. Un paio di palle gol sciupate malamente anche da Mungo che davanti alla porta non è riuscito a mantenere il sangue freddo e a depositare la sfera in rete. Cosa che ha fatto impeccabilmente Cia al 91′, in un primo momento Saracco aveva respinto il suo tentativo ma l’estremo difensore ospite non ha potuto nulla sul tap-in del numero 7 che in questa maniera regala il successo alla formazione tirolese che tra quattro giorni, nel match di ritorno, avrà a disposizione due risultati su tre per accedere alla finalissima in programma all’Adriatico di Pescara. Niente è perduto per gli uomini di Braglia che ora sono comunque obbligati a vincere per non interrompere il sogno di riconquistare la Serie B, dalla quale il Cosenza manca dall’ormai lontano 2003.
LE DICHIARAZIONI
Il tecnico del Cosenza, Piero Braglia, nel dopo gara promette battaglia nonostante la delusione per la sconfitta arrivata praticamente in zona Cesarini: “Non ci diamo per vinti, domenica prossima può succedere di tutto, il nostro pubblico ci darà una grandissima mano. La rimonta è ampiamente alla nostra portata, possiamo farcela, se ci crediamo niente e nessuno potrà ostacolarci. Peccato per il risultato che non rende assolutamente giustizia alla prova dei miei ragazzi, ma questo è il calcio: se hai l’opportunità di segnare e non la cogli, gli avversari ti puniscono appena ne hanno la possibilità. Dobbiamo solo essere più cinici e concreti sotto porta”.
L’allenatore del Sudtirol, Paolo Zanetti, suona la carica: “Siamo a metà dell’opera ma non dobbiamo illuderci, anche perché la vittoria è arrivata grazie a un pizzico di fortuna che non guasta mai. Domenica prossima al San Vito-Marulla dovremo disputare la gara della vita, il Cosenza tenterà il tutto per tutto e non gli dobbiamo concedere neanche il più piccolo spiraglio. Siamo una squadra molto giovane, che sulla carta dovrebbe lottare per la salvezza, invece stiamo offrendo ai noi stessi e ai tifosi un meraviglioso sogno che sarebbe bellissimo coronare”.