Francia-Belgio è la prima semifinale dei Mondiali 2018, stasera alle ore 20.00 a San Pietroburgo. Un vero e proprio derby tra queste due nazionali che hanno eliminato nei quarti di finale rispettivamente l’Uruguay e il Brasile. Una partita con tanti giocatori ricchi di talento tra cui citare soprattutto Mbappè e Griezmann da una parte, Hazard e Lukaku dall’altra, anche se Russia 2018 ci sta insegnando che molto spesso sono stati decisivi giocatori che più difficilmente finiscono in copertina. Per presentare Francia Belgio abbiamo sentito l’ex calciatore e allenatore Attilio Tesser. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.



Che partita sarà? Una partita equilibrata tra due squadre che finora hanno vinto e convinto, dimostrando di essere delle ottime formazioni.

Quanto sarà importante il ritorno di Matuidi? Una cosa buona per i Bleus, ma c’è da dire che la Francia ha vinto anche senza di lui. È vero però che Matuidi è un giocatore molto forte sul piano agonistico, un portatore d’acqua sempre fondamentale nell’economia di una squadra.



Come stelle bastano Mbappè e Griezmann… Sono forti, due attaccanti di grande valore tecnico. Credo però che nel calcio a vincere sia una squadra e non i singoli giocatori, anche se è vero che spesso i campioni fanno la differenza.

Si attende un Belgio simile a quello visto col Brasile? Direi di sì, penso che il Belgio ripeterà la stessa partita fatta col Brasile, un incontro in cui agire di rimessa, sfruttando comunque il grande livello tecnico dei Diavoli Rossi.

Quale ruolo avranno Hazard e Lukaku? Un ruolo importante, perché sono due calciatori molto forti, specialmente Hazard ha disputato una grandissima partita col Brasile.



Quanto saranno determinanti Lloris e Courtois? Molto, potrebbero anche determinare l’esito del match. Sono due portieri eccezionali che hanno aiutato le loro squadre a arrivare in semifinale con parate decisive contro Uruguay e Brasile.

Il suo pronostico su Francia Belgio? Sono nazionali tecnicamente molto preparate, molto forti. La Francia magari si fa preferire perché è superiore come rosa alla formazione di Martinez. La Francia poi mi sembra la nazionale più attrezzata di tutte per vincere i Mondiali. (Franco Vittadini)