Serena Williams conquista la semifinale di Wimbledon superando in tre set Camila Giorgi. L’italiana si è battuta con grande personalità e ha messo in difficoltà la statunitense che è tornata comunque ai suoi livelli dopo un periodo davvero molto complesso a livello fisico per la maternità. Ora la statunitense affronterà in semifinale, in campo giovedì, la tedesca Julia Goerges classe 1988 e numero 13 al mondo. Le due si sono sfidate solo per tre volte con tre successi per 2-0 della Williams, mai però si sono affrontate sull’erba. L’ultimo incontro risale al Roland Garros quando si giocava per i sedicesimi di finale e Serena liquidò la pratica col risultato di 6-3, 6-4. Dall’altra parte sul tabellone invece troviamo la sfida Ostapenko-Kerber che ci dirà quale sarà l’altra finalista che probabilmente affronterà appunto all’ultimo turno la tennista americana. (agg. di Matteo Fantozzi)



DIRETTA GIORGI S. WILLIAMS (FINALE 6-3 3-6 4-6)

Camila Giorgi è eliminata da Wimbledon 2018: la rimonta di Serena Williams si chiude sul 3-6 6-3 6-4 in un’ora e 42 minuti. Resta la grande soddisfazione del primo quarto Slam giocato in carriera e di una partita nella quale l’azzurra ha tenuto testa alla ex numero 1 del mondo. Che torna in semifinale, e giocherà contro Julia Goerges: la tedesca ha battuto in rimonta Kiki Bertens e si è regalata un grande risultato. Per la Giorgi dunque finisce qui Wimbledon 2018: da qui adesso dovrà ripartire per trovare sensazioni identiche nei prossimi tornei, avendo dimostrato di poter ampiamente tenere questo livello anche per più partite nel corso di un torneo importante. (agg. di Claudio Franceschini)



DIRETTA GIORGI S. WILLIAMS (6-3 3-6): 3^ SET

Camila Giorgi perde il secondo set nel quarto di Wimbledon 2018: dopo 70 minuti Serena Williams impatta sul risultato di 6-3 ma lascia all’italiana la possibilità di iniziare al servizio il terzo e decisivo parziale. Per la prima volta nel match la Giorgi ha perso la battuta: Serena ovviamente non si è fatta pregare, è salita immediatamente 4-1 e a quel punto per Camila recuperare non è più stato possibile. La ex numero 1 del mondo ha migliorato il suo rendimento al servizio, salendo di colpi; tuttavia è confortante che l’azzurra sia attaccata alla partita e non abbia perso contatto con l’avversaria nemmeno in un set perso. Questo dà fiducia per il terzo set: la Giorgi deve resettare tutto e giocare come ha fatto all’inizio della partita. Cosa che ha ampiamente nelle corde, e lo abbiamo visto: non resta quindi che stare a vedere quello che succederà, abbiamo grandi speranze che le cose possano andare alla grande per l’Italia del tennis. (agg. di Claudio Franceschini)

STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE IL TORNEO

Wimbledon 2018 è trasmesso in diretta tv sul satellite: il canale di riferimento è Sky Sport 1, con incursioni anche su Sky Sport 2 per i match principali. Attenzione poi al pacchetto Calcio, che in questi giorni offre la possibilità di un vero e proprio mosaico con vasta gamma di scelta che copre quasi tutti i campi impegnati; chi non fosse in possesso di un televisore potrà comunque seguire le partite senza costi aggiuntivi usufruendo del servizio di diretta streaming video, attivabile su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone grazie all’applicazione Sky Go. Inoltre ricordiamo lo studio, con approfondimenti prima e dopo le partite per entrare ancor più nell’atmosfera del torneo.

DIRETTA GIORGI S. WILLIAMS (6-3): 2^ SET

Camila Giorgi continua il suo sogno: la semifinale di Wimbledon 2018 è molto più vicina dopo il 6-3 con cui l’italo-argentina vince il primo set contro Serena Williams. Il break è arrivato: nel sesto gioco Camila è riuscita a strappare il servizio all’americana – impresa mai banale, anche contro questa Williams – e nel game seguente è stata bravissima a cancellare tre break point consecutivi all’avversaria, e poi un altro ai vantaggi, per salire 5-2. La dimostrazione di come la Giorgi in questo torneo dello Slam stia davvero trovando le due settimane della vita: mai l’avevamo vista così concentrata sull’obiettivo e capace di rimanere mentalmente nel match. Serena adesso deve reagire: come dicevamo in precedenza, anche dal punto di vista delle motivazioni l’americana non può essere quella che fino a due anni fa aveva dominato il circuito ma è pur sempre una vincente che vuole sempre avere la meglio. L’inizio del secondo set rischia di essere determinante: se la Giorgi riuscirà a tenere il passo, e anche ad allungare, la partita potrebbe farsi davvero interessante per lei. (agg. di Claudio Franceschini)

DIRETTA GIORGI S. WILLIAMS (3-2): 1^ SET

Camila Giorgi ha impattato bene il quarto di finale a Wimbledon 2018: nel momento in cui scriviamo il risultato è di 3-2 (senza break) contro una Serena Williams che nel corso del torneo ha mostrato di essere tornata in forma e di poter fare il grande colpo, ovvero vincere lo Slam numero 24 – che le permetterebbe di eguagliare il record di Margaret Court – dopo la maternità, altro fattore che la accomunerebbe alla straordinaria australiana. La Giorgi però ha ben altre idee: fiduciosa per le vittorie arrivate nei turni precedenti, l’italo-argentina ha approcciato la partita in maniera convincente, senza alcun timore reverenziale e convinta del fatto che la sua tattica possa avere la meglio sulle capacità di Serena di dominare il match. Grande equilibrio in campo: Camila deve restare lì e provare a strappare quanto prima, aspettando la falla nei turni di battuta della ex numero 1 (oggi testa di serie numero 25) per aumentare il suo vantaggio e acquistare ancora più fiducia. Staremo a vedere: partita ovviamente lunga, ma l’impresa sicuramente si può fare. (agg. di Claudio Franceschini)

DIRETTA GIORGI S. WILLIAMS (0-0): SI COMINCIA!

E’ arrivato il momento di Camila Giorgi: a Wimbledon 2018 la tennista italo-argentina gioca per la prima volta in carriera i quarti di finale di uno Slam. Traguardo che arriva a 26 anni e mezzo: ovviamente la Giorgi ha ancora tante stagioni per essere protagonista, ma questo risultato era atteso da tempo e, rispetto a quelle che erano le premesse, è arrivato tardi; oggi però Camila vuole godersi il campo centrale dell’All England Lawn & Tennis Club, e la sfida a una Serena Williams che qui ha vinto sette volte – l’ultima due anni fa – soltanto nel singolare, visto che ha messo insieme anche sei titoli nel doppio con la sorella Venus e, nel lontano 1998 quando aveva 17 anni, il doppio misto in coppia con Maks Mirny. Nel frattempo Juan Martin Del Potro ha completato la sua vittoria su Gilles Simon (7-6 7-6 5-7 7-6) nonostante abbia sprecato un break di vantaggio e un match point sul 5-4; vola ai quarti dove troverà Rafa Nadal come al Roland Garros (ma allora eravamo in semifinale); nel primo quarto femminile Angelique Kerber ha fatto fuori Daria Kasatkina regalandosi un’altra semifinale a Wimbledon, già giocata due anni fa – arrivò in finale – e nel 2012. Risultato 6-3 7-6 in favore della trentenne tedesca, che se la vedrà con Jelena Ostapenko: la giovane lettone ha battuto Dominika Cibulkova, che fino a qui non aveva ancora perso un set, con il risultato di 7-5 6-4. (agg. di Claudio Franceschini)

KERBER AVANTI DI UN SET

Angelique Kerber scatta benissimo a Wimbledon 2018: nei quarti di finale la tedesca si prende il primo set con un bel 6-3 su Daria Kasatkina, riuscendo anche ad annullare una palla break e chiudendo i conti in poco più di mezz’ora. Importante per la Kerber, che anche negli altri due Slam della stagione è arrivata almeno ai quarti, aver vinto il primo parziale in poco tempo: le dà grande fiducia e costringe la Kasatkina a giocare una partita di attacco, cosa che può esaltare le doti difensive della trentenne ex numero 1 Wta. Sul campo numero 1 invece Dominika Cibulkova, rediviva dopo l’infortunio al piede, sta mettendo in seria difficoltà la giovane Jelena Ostapenko: la lettone rimane incollata al match (siamo 5-5 nel primo set) e si prospetta una grande battaglia. Sono tornati a giocare anche Juan Martin Del Potro e Gilles Simon, che ieri sera avevano interrotto il loro ottavo sul 2-1 a favore dell’argentino: 4-4 nel quarto set e match che prosegue da quasi quattro ore. (agg. di Claudio Franceschini)

LA CADUTA DELLE TOP TEN

A Wimbledon 2018 la situazione che stiamo vivendo nel tabellone femminile è davvero pazzesca: nessuna delle prime dieci teste di serie è arrivata ai quarti, un evento più unico che raro (e infatti non era mai successo in questo torneo) e che ovviamente aumenta le possibilità di chiunque di vincere il torneo, dunque anche della nostra Camila Giorgi. Simona Halep (campionessa al Roland Garros e finalista a Melbourne), Caroline Wozniacki (ha trionfato agli Australian Open), Garbine Muguruza (campionessa in carica), Sloane Stephens (ultima vincitrice degli Us Open), Elina Svitolina, Caroline Garcia, Karolina Pliskova (l’unica a giocare gli ottavi), Petra Kvitova (due volte campionessa qui), Venus Williams (cinque titoli a Wimbledon) e Madison Keys sono tutte cadute prima del martedì che ci apprestiamo a vivere. Qualcosa di realmente clamoroso, ma che ci dice come siamo davvero arrivati a un periodo nel quale il tennis Wta sta profondamente cambiando: dopo aver vissuto anni di “ordinaria amministrazione”, con nessuna delle giocatrici nate negli anni Novanta capaci di vincere Slam, sono arrivate Muguruza, Stephens e Ostapenko a sovvertire i pronostici e si sono trascinate dietro altre protagoniste, come Naomi Osaka che ha vinto a Indian Wells. Adesso dunque staremo a vedere quello che succederà, ma di sicuro sarà un Wimbledon 2018 all’insegna delle sorprese. (agg. di Claudio Franceschini)

FRANCESCA SCHIAVONE ULTIMA ITALIANA AI QUARTI

Camila Giorgi affronta i quarti di finale di Wimbledon 2018 contro Serena Williams: dall’ultima a centrare il traguardo – Francesca Schiavone – alla prima, e bisogna tornare fino al 1933. Il titolo era andato alla leggendaria Helen Wills Moody, ed era già il sesto di otto e numero 17 di 19 totali – avrebbe trionfato altre due volte ai Championships – e noi avevamo avuto una grande corsa da parte di Lucia Valerio, milanese che all’epoca aveva 28 anni. All’epoca il torneo era strutturata in maniera diversa: la Valerio aveva aperto al secondo turno battendo Elsa Haylock e quindi Florence Ford, per poi superare gli ottavi contro Marie Horn. Arrivata ai quarti con un solo set perso, la milanese era caduta contro Dorothy Round, che era la numero 2 del tabellone – per quanto in quei tempi le classifiche non fossero create con gli stessi criteri di oggi; la britannica, che avrebbe vinto due volte Wimbledon e anche un Australian Open, l’aveva eliminata per 6-3 6-2. Lucia Valerio ha raggiunto tre volte i quarti Slam, come Annelies Ullstein (nata in Germania ma naturalizzata italiana, e scomparsa a 99 anni tre anni fa): ancora oggi è una delle italiane con i migliori risultati di sempre nei tornei Major. (agg. di Claudio Franceschini)

LA SCHIAVONE E I QUARTI DEL 2009

Come ricordavamo nel presentare la sfida tra Camila Giorgi e Serena Williams a Wimbledon 2018, l’ultima volta in cui una giocatrice italiana ha raggiunto i quarti dello Slam sull’erba di Londra è avvenuta nel 2009: Francesca Schiavone non era una testa di serie, ma aveva iniziato quello straordinario periodo che l’avrebbe portata a trionfare al Roland Garros poco meno di un anno dopo, replicando poi la finale parigina nel 2011 e arrivando fino al quarto posto della classifica mondiale. In quel Wimbledon la Leonessa apriva le danze battendo la canadese Aleksandra Wozniak recuperandole un set, poi con due tie break eliminava Michelle Larcher De Brito e schiantava Marion Bartoli con un 7-6 6-0, andando agli ottavi dove un’altra francese, Virginie Razzano, veniva sconfitta in due set. Il cammino si fermava contro Elena Dementieva, che batteva la Schiavone per 6-2 6-2 e poi faceva tremare Serena Williams, costringendola a un 8-6 nel terzo set; la Schiavone è stata la quarta italiana a centrare i quarti di Wimbledon, adesso la Giorgi ci arriva come quinta e la sua speranza è quella di fare meglio di tutte le altre. (agg. di Claudio Franceschini)

ORARIO E PRESENTAZIONE DELLA PARTITA

E’ il giorno di Giorgi Serena Williams. Archiviato il Manic Monday, il consueto secondo lunedì nel quale giocano tutti i protagonisti dei tabelloni del singolare, a Wimbledon 2018 è arrivato il momento dei quarti di finale femminili: dunque, da oggi in avanti donne e uomini giocheranno a giorni alterni. Si comincia con il torneo Wta: finalmente Camila Giorgi è riuscita a fare quel passo in più che da tutta una carriera stava aspettando, e per la prima volta si trova ai quarti di finale di uno Slam. Il tabellone per di più gli dà una grossa mano, visto che solo nella prima settimana sono cadute 27 delle 32 teste di serie e che ieri è stata eliminata anche l’ultima Top 7: adesso dunque Camila dovrà provare ad andare ancora più avanti, anche se la sua avversaria oggi si chiama Serena Williams ed è una delle giocatrici che competono al titolo platonico di numero 1 di tutti i tempi. La Giorgi è comunque diventata la quinta italiana a raggiungere i quarti di Wimbledon, nove anni dopo Francesca Schiavone ed eguagliando Laura Golarsa (1989), Silva Farina (2003) e Lucia Valerio che ci era riuscita per prima nel 1933, praticamente un secolo fa.

GIORGI SERENA WILLIAMS

Purtroppo adesso il tabellone diventa poco clemente per Camila Giorgi: la maceratese se la deve vedere contro Serena Williams che, partita con la testa di serie numero 25 del seeding, ha fatto fuori tutte le sue avversarie senza penare troppo e, a poche settimane dal ritorno in campo post-maternità, ha dimostrato di potersi ancora giocare il titolo. La grande domanda chiaramente riguarda la tenuta sul lungo periodo, ovvero: arriverà un momento in questo torneo nel quale Serena terminerà la benzina? Questa è la grande speranza di una Giorgi che ha intenzione di vivere appieno il suo grande momento e che, per il livello di gioco che ha tenuto in questi giorni, anche contro una Williams al massimo delle potenzialità fisiche può sicuramente giocarsi la partita. Il problema è che stiamo parlando di una signora che ha vinto 23 Slam, sette dei quali a Wimbledon.

Passati i 30 anni la tennista degli Stati Uniti ha vissuto una seconda giovinezza incamerando dieci Major, e ha dominato la classifica mondiale senza avere giocatrici in grado di avvicinarla. Con la nostra Camila si è incrociata tre volte, e ha sempre vinto: l’ultima volta però due anni e mezzo fa agli Australian Open. Il dato dice che l’italo-argentina non ha mai vinto un singolo set contro la ex numero 1: anche per questo motivo le cose saranno complicate. Tuttavia, come detto, bisogna sperare: il premio è una semifinale che sarebbe storica non solo per Camila ma per tutto il tennis italiano, che a Wimbledon non è praticamente mai riuscito a centrare risultati utili e adesso sogna davvero in grande stile, dopo la straordinaria semifinale del Roland Garros da parte di Marco Cecchinato e il record dei sei uomini qualificati al secondo turno dei Championships.