Con la vittoria trovata ieri sera a spese del Belgio, la Francia ha raggiunto la sua terza finale della storia ai Mondiali, qui per Russia 2018. Facile immaginare quindi la gioia dello spogliatoio dei Blues come e soprattutto del suo ct Didier Deschamps, che mancato l’obiettivo europei due anni fa ora è vicinissimo d alzare un eccezionale trofeo. Ecco che proprio il tecnico della nazionale francese ha poi dichiarato ai microfoni della tv nazione TF1: “È un qualcosa di eccezionale. Sono molto felice per i miei giocatori. Sono giovani, ma hanno mostrato carattere e mentalità. È stata dura, ma il gol ci ha fatto bene, ha segnato un difensore. Abbiamo lavorato molto a livello difensivo, e penso che avremmo potuto segnare ancora nel finale in contropiede. Chapeau ai miei giocatori e al mio staff. Siamo molto fieri. Siamo insieme da 49 giorni, sono successe molte cose”. (agg Michela Colombo)



LA FELICITA’ DI UMTITI

La Francia trova il pass per la finale die Mondiali 2018 battendo ieri sera per 1-0 il Belgio: è Umtiti a regalare i Blues questo sogno, segnando la rete decisiva al 51’ del primo tempo. Proprio il difensore del Barcellona al termine del match ha poi dichiarato: “È vero che il gol-vittoria è mio, ma abbiamo raggiunto il nostro obiettivo, perché abbiamo lavorato tutti insieme, abbiamo giocato da squadra vera e la ricompensa è la finale. Abbiamo dato tutto, in campo c’erano 11 cani pronti a lottare su ogni palla ed è con questo spirito che si vince. Il mio gol? Pazzesco, prima rimanevo in difesa, ma nei giorni scorsi ho guardato le mie azioni sui calci piazzati e ho deciso di andare sul primo palo, stasera questa scelta ha pagato”. (agg Michela Colombo)



LA PARTITA

Mentre nel resto del mondo si parla dell’arrivo di Cristiano Ronaldo alla Juventus, in Francia si celebrano i ragazzi di Deschamps che dopo 12 anni dall’ultima volta hanno riportato i bleus a disputare una finale dei mondiali di calcio. Nel 2006 i transalpini si arresero all’Italia dopo i calci di rigore e soprattutto dopo la famosa testata di Zidane a Materazzi, nel 1998 lo stesso Zidane trascinò i suoi al trionfo (in casa) con una doppietta ai danni del Brasile di Ronaldo. Tra la Francia e il secondo titolo rimane l’ultimo ostacolo, quello più arduo, ossia la vincente di Croazia-Inghilterra, semifinale che si disputerà stasera. Dopo 52 anni i tre leoni potrebbero tornare a disputare una finale mondiale, gli slavi non ne hanno mai disputata una, in ogni caso sarà un’occasione irripetibile sia per la formazione di Dalic che per quella di Southgate: in ben pochi avrebbero pronosticato, alla vigilia, di vederle andare quasi fino in fondo, invece eccole lì, pronte a contendersi un posto nella storia. Tornando al match che si è disputato alla Zenit Arena di San Pietroburgo, i bleus hanno prevalso grazie a una difesa impenetrabile: Varane e Umtiti formano la migliore coppia di centrali di tutto il mondiale, senza dimenticare che il gol decisivo porta proprio la firma del difensore del Barcellona, che sugli sviluppi di un calcio d’angolo è saltato più in alto di tutti, colpendo il pallone di testa e depositandolo in rete alle spalle di Courtois che non ha potuto far nulla per evitare lo 0-1. Fellaini ha invece molte più responsabilità perché era lui a tenere d’occhio Umtiti ma non è riuscito a chiudere la marcatura su di lui, lasciandogli di fatto via libera. In ogni caso la Francia non si può dire che sia arrivata in finale per caso, basta leggere i nomi di alcuni giocatori: Pogba, Kanté, Matuidi, Griezmann, Mbappé, un quintetto che solo a sentirlo nominare fa tremare le gambe. In particolare Mbappé che deve ancora compiere 20 anni ma ha tutte le carte in regola per prendere, un giorno nemmeno troppo lontano, il posto di Messi e Cristiano Ronaldo, magari accanto a Neymar oggi compagno di squadra al PSG (e stupisce che non abbia ancora vinto nulla di importante in Europa, magari la prossima stagione è la volta buona). Peccato per il Belgio, sicuramente una delle più belle realtà di Russia 2018, ma a questi livelli anche la più piccola ingenuità o imperfezione si paga a caro prezzo. Hazard ha dimostrato di poter comunque riempire il vuoto lasciato da Cristiano Ronaldo nel Real Madrid, per questo motivo il Barcellona vorrebbe giocare d’anticipo e bruciare le merengues per accaparrarsi il fuoriclasse belga che, De Bruyne a parte, non ha potuto contare su compagni alla sua altezza. Romelu Lukaku, l’attaccante che di solito la butta sempre dentro, stasera ha avvertito più del solito la tensione e davanti alla porta non è riuscito a mantenere il sangue freddo proprio nella serata in cui serviva di più. Avremo comunque modo di ammirare la nazionale belga sabato prossimo nella finale per il 3^ posto contro la perdente di Croazia-Inghilterra.



LE DICHIARAZIONI

Il commento di Roberto Martinez, commissario tecnico della nazionale belga: “È stata una partita tiratissima, in novanta minuti non sono stati molti gli episodi in grado di decidere la partita, non a caso la Francia ha trovato il gol su palla inattiva, per il resto sul piano delle azioni c’è stato un sostanziale equilibrio. La difesa della Francia è stata impeccabile, neanche la più piccola sbavatura, nelle fila degli avversari anche gli attaccanti davano una mano ai componenti della retroguardia. Purtroppo non siamo stati bravi a cogliere l’attimo davanti alla porta, un po’ più di fortuna ci avrebbe fatto inoltre comodo. Al di là della sconfitta, sono orgoglioso dei miei ragazzi: hanno dato tutto e non potevo chiedere di più, non ci resta che accettare il risultato e fare le congratulazioni alla Francia”.

IL TABELLINO

FRANCIA-BELGIO 1-0 (0-0)

FRANCIA (4-2-3-1): Lloris; Pavard, Varane, Umtiti, Hernandez; Pogba, Kanté; Mbappé, Griezmann, Matuidi (86′ Tolisso); Giroud (85′ N’Zonzi). All. Didier Deschamps.

BELGIO (3-5-2): Courtois; Alderweireld, Kompany, Vertonghen; Chadli (90’+1′ Batshuayi), M. Dembélé (60′ Mertens), Witsel, Fellaini (80′ Carrasco), De Bruyne; R. Lukaku, E. Hazard. All. Roberto Martinez.

ARBITRO: Andres Cunha (URU).

AMMONITI: Hazard (B), Alderweireld (B), Kanté (F), Mbappé (F).

RECUPERO: 1′ pt e 6′ st.

MARCATORI: 51′ Umtiti (F).

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