La grande delusione di Croazia-Inghilterra è rappresentata dalla prestazione di Harry Kane. L’attaccante del Tottenham è apparso sottotono, sbagliando un match ball che uno come lui di solito non fallisce. E’ sembrato un po’ affaticato da una stagione sicuramente molto impegnativa, perché ovviamente è impensabile parlare di mancanza di stimoli. E’ lo stesso Harry Kane, alla fine della partita, a dichiarare di non essere felice della sua gara. Si chiude comunque un buon Mondiale per l’attaccante che potrebbe ora diventare un oggetto del calciomercato. Il Real Madrid lo ha più volte seguito e dopo la cessione di Cristiano Ronaldo alla Juventus non è escluso che metta a segno un colpo importante. Nelle prossime ore potrebbe accadere qualcosa di veramente molto suggestivo per il centravanti che si lascerà alle spalle definitivamente il Mondiale. Clicca qui per la sua intervista. (agg. di Matteo Fantozzi)



SOUTHGATE AMAREGGIATO

Croazia-Inghilterra ha regalto sicuramente grandi emozioni, ma la nazionale dei Tre Leoni non può essere soddisfatta per questo. Si era infatti arrivati vicini come non mai negli ultimi anni alla finale dei Mondiali e bastava poco per centrarla, tanto più che si era passati in vantaggio grazie a un gol su punizione di Trippier nei primi minuti. La maggiore esperienza della Croazia è stata però decisiva come ha ribadito anche il commissario tecnico inglese Gareth Southgate. L’ex difensore ha voluto specificare di essere soddisfatto della crescita di una nazionale fatta per la maggior parte di giovani. Non ha potuto per nascondere che la voglia di arrivare in finale era tanta e che ovviamente uscire così  ai tempi supplementari crea rammarico. Ora per l’Inghilterra c’è da onorare la finale per il terzo posto contro il Belgio, provando almeno ad arrivare a vincere la simbolica medaglia d’argento. Clicca qui per il video dell’intervista a Gareth Southgate. (agg. di Matteo Fantozzi)



PERISIC MAN OF THE MATCH

Man of the match nella semifinale dei Mondiali 2018 tra Croazia e Inghilterra è stato ovviamente Ivan Perisic, tra i migliori in campo ieri alla Luzhniki Arena. Il nerazzurro, dopo aver regalato alla propria nazionale la storia finale dei Russia 2018 ha poi dichiarato per le colonne del sito della Fifa: “E’ stata una partita molto difficile, sappiamo tutti cosa c’era in gioco, quanto è importante una semifinale per un piccolo paese come la Croazia. Abbiamo iniziato piano ma abbiamo mostrato la nostra personalità, proprio come abbiamo fatto nei precedenti due turni a eliminazione diretta quando siamo andati sotto di un gol entrambe le volte. Abbiamo dimostrato di non mollare mai. Lo stesso Perisic ha poi aggiunto: “Venti anni fa ero a casa a Omis, la mia città natale, e avevo tifato indossando una maglia della Croazia. Potuto solo sognare di giocare per il mio paese e segnare uno dei gol più importanti per andare in finale”. (agg Michela Colombo)



DALIC: ABBIAMO FATTO LA STORIA

Con il successo rimediato ieri solo ai tempi supplementari per 2-1 contro l’Inghilterra, la Croazia centra la sua prima finale nella storia dei Mondiali. Un traguardo quindi davvero unico e storico per la formazione del ct Dalic, e di certo più che meritato, visto l’ottimo cammino vissuto finora nel tabellone della competizione iridata in russia. Ecco perchè nella conferenza stampa del post match lo stesso Zlakto Dalic ha dichiarato: “I miei giocatori non sono normali, sono straordinari. Siamo in finale, congratulazioni a tutti”.Il ct della Croazia ha poi aggiunto: “Abbiamo combattuto alla grande e corso tantissimo. Dopo l’iniziale svantaggio abbiamo reagito bene e abbiamo meritato di vincere, segnando due gol per la storia. Lo ripeto, abbiamo fatto la storia. Questa vittoria è per tutti i nostri tifosi. La finale? Pensiamo a una cosa alla volta. Siamo venuti a Mosca e avevamo detto che volevamo rimanerci, sino alla finale. Adesso penseremo alla finale. Poi, se Dio vuole, possiamo diventare campioni del mondo”. (agg Michela Colombo)

LA PARTITA

Al Luzhniki Stadium di Mosca la Croazia vince contro l’Inghilterra per 2 a 1. Nel primo tempo i britannici dominano gli avversari per gran parte della frazione probabilmente grazie all’immediato vantaggio segnato da Trippier al 5′, direttamente su calcio di punizione. I Leoni cercano infatti il raddoppio con Maguire e Kane, quest’ultimo colpendo pure un palo tramite una carambola con Subasic, mentre i croati, in crescita solo nel finale, appaiono chiaramente in difficoltà nel proporre il proprio gioco che li ha sin qui caratterizzati. Nel secondo tempo il copione cambia dopo il sessantesimo e, al 68′, l’interista Perisic sigla il pari con una spettacolare deviazione aerea anticipando Stones sul cross di Vrsaljko. Occorrono tuttavia i tempi supplementari per decretare un vincitore e, precisamente al 109′, il colpo di testa di Perisic smarca Mandzukic per il sorpasso definitivo, complice pure un’incertezza difensiva di Stones. La Croazia raggiunge così la finale del Mondiale dove la aspetta la Francia mentre l’Inghilterra se la vedrà con il Belgio per definire il terzo ed il quarto posto.

STATISTICHE E NUMERI DELLA PARTITA

Analizzando le statistiche dell’incontro emerge come la Croazia sia stata superiore all’Inghilterra in quanto a possesso palla, favorevole con il 54%, supportato da una maggior precisione nei passaggi, il 79% contro il 78% con 496 su 626 e 377 su 481 appoggi completati. I britannici hanno poi recuperato meno palloni rispetto agli avversari, 48 a 51, e, in fase offensiva, spicca la superiorità della Nazionale del ct Dalic a fronte del 22 a 11 nel computo delle conclusioni, delle quali 7 a 1 destinate nello specchio della porta. Infine, sotto l’aspetto disciplinare, la Croazia è stata la squadra più fallosa visto il 23 a 14 nei falli commessi e l’arbitro turco Cuneyt Cakir ha estratto il cartellino giallo 3 volte ammonendo rispettivamente Mandzukic e Rebic da un lato, Walker dall’altro.

IL TABELLINO

Croazia-Inghilterra 2 a 1 (p.t. 0-1) Reti: 5′ Trippier (I); 68′ Perisic (C); 109′ Mandzukic (C). Assist: 68′ Vrsaljko C); 109′ Perisic (C).
 

CROAZIA Subasic; Vrsaljko, Lovren, Vida, Strinic (95′ Pivaric); Rakitic, Brozovic; Mandzukic (115′ Corluka), Modric (119′ Badelj), Perisic; Rebic (101′ Kramaric). All. Dalic.

INGHILTERRA Pickford; Walker (112′ Vardy), Stones, Maguire; Trippier, Dele Alli, Henderson (97′ Dier), Lingard, Young(90′ Rose); Sterling (74′ Rashford), Kane. All. Southgate.

Arbitro: Cakir (Turchia).

Ammoniti: 48′ Mandzukic (C); 54′ Walker (I); 96′ Rebic( C).

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