Serena Williams raggiunge Angelique Kerber: questo il verdetto della seconda semifinale di Wimbledon 2018, che ha naturalmente definito il quadro delle finaliste che sabato pomeriggio si contenderanno il titolo del torneo dello Slam sulla prestigiosa erba di Londra. Serena Williams non ha avuto alcun problema a battere la tedesca Julia Goerges, come d’altronde era arrivata molto rapidamente anche la vittoria della Kerber ai danni della lettone Jelena Ostapenko. Tornando alla Williams, per l’americana la vittoria sulla Goerges è arrivata con il punteggio di 6-2, 6-4 in appena 72 minuti di gioco. Il secondo set è stato solamente di poco più combattuto del primo parziale: Serena Williams lo ha indirizzato a proprio favore con il break del 4-2 nel sesto game, poi è arrivata sul 5-3 e servizio ma nel nono gioco la Goerges si è tolta la soddisfazione di strapparle il turno in battuta. Avrebbe anche potuto essere una svolta, in realtà è stato un fuoco di paglia perché nel decimo game ecco l’immediato controbreak per il 6-4 che ha fatto calare il sipario sulla partita. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
WILLIAMS VINCE IL PRIMO SET
Dopo il dominio di Angelique Kerber su Jelena Ostapenko, anche la seconda semifinale di Wimbledon 2018 sembra avere una chiara dominatrice, perché Serena Williams ha vinto con un netto 6-2 il primo set sull’altra tedesca Julia Goerges, che vede adesso più lontano l’obiettivo di completare un derby tedesco in finale. L’inizio di partita sul campo Centrale di Wimbledon è stato abbastanza equilibrato, ma poi Serena Williams ha preso il sopravvento con due break consecutivi che hanno scavato il vuoto: il primo al sesto game per lanciare la campionessa statunitense sul 4-2, il secondo all’ottavo gioco per il definitivo 6-2 che ha regalato a Serena Williams la vittoria in questo primo set. Partita già indirizzata? Il match di ieri di Roger Federer ci insegna la prudenza, ma è chiaro che Serena è la grande favorita e potrebbe certificare il ritorno ai massimi livelli anche da mamma. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
KERBER PRIMA FINALISTA
Epilogo velocissimo per la prima semifinale di Wimbledon 2018 nel tabellone femminile: Angelique Kerber ha vinto in circa un’ora di gioco la partita contro la lettone Jelena Ostapenko, di conseguenza sarà la tedesca la prima finalista del prestigioso torneo sull’erba di Londra. La partita non ha sostanzialmente avuto storia, con un dominio totale da parte della Kerber, che si è imposta con il punteggio di 6-3, 6-3. Il primo set è stato equilibrato fino al 3-3, poi la Kerber ha ottenuto un break nel settimo game salendo sul 4-3, ha allungato nell’ottavo game e nel nono ha di nuovo strappato il servizio all’avversaria, chiudendo il parziale con un crescendo impressionate, che è proseguito anche nel secondo set. Break al secondo gioco per volare sul 3-0, poi di nuovo al sesto game per il 5-1 che ha dato alla Kerber l’opportunità di chiudere i conti sul proprio servizio nel game successivo. Qui c’è stata una piccola reazione d’orgoglio da parte della Ostapenko, che ha conquistato l’unico break della sua partita, ma la Kerber non ha avuto difficoltà a chiudere di nuovo sul 6-3. Pochi minuti d’attesa dunque e poi potrà già cominciare la seconda semifinale, quella fra la regina Serena Williams e l’altra tedesca Julia Goerges, che cercherà l’impresa per regalarsi un derby tedesco in finale. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
SI GIOCA
Siamo pronti a vivere le semifinali femminili a Wimbledon 2018: per il secondo anno consecutivo, vada come vada, la campionessa del torneo sarà una giocatrice che non fa parte delle prime dieci teste di serie. Abbiamo già parlato della caduta di tutta la Top Ten del seeding entro gli ottavi, cosa mai successa nella storia: questo ha lasciato la testa di serie più alta ad Angelique Kerber (11), che guida un gruppo di giocatrici completato da Jelena Ostapenko (12), Julia Goerges (13) e Serena Williams (25): certo tutte loro sono già state nelle prime dieci al mondo, Serena ha vinto 23 Slam riscrivendo i numeri del tennis femminile e Kerber e Ostapenko hanno un totale di tre Major in carriera – la tedesca è stata anche numero 1, come la Williams; tuttavia se parliamo di seeding avremo un finale molto simile a quello del 2017, quando la testa di serie numero 14 del torneo Garbine Muguruza aveva battuto in finale Venus Williams, che era numero 10. Dunque, parola al campo: le due semifinali femminili di Wimbledon 2018 cominciano, buon divertimento! (agg. di Claudio Franceschini)
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE IL TORNEO
Wimbledon 2018 è trasmesso in diretta tv sul satellite: il canale di riferimento è Sky Sport 1, con incursioni anche su Sky Sport 2 per i match principali. Attenzione poi al pacchetto Calcio, che in questi giorni offre la possibilità di un vero e proprio mosaico con vasta gamma di scelta che copre quasi tutti i campi impegnati; chi non fosse in possesso di un televisore potrà comunque seguire le partite senza costi aggiuntivi usufruendo del servizio di diretta streaming video, attivabile su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone grazie all’applicazione Sky Go. Inoltre ricordiamo lo studio, con approfondimenti prima e dopo le partite per entrare ancor più nell’atmosfera del torneo.
LA CLASSE 1997
Come abbiamo già detto, nella semifinale di Wimbledon 2018 troviamo Jelena Ostapenko: la giovane lettone rimane l’ultima rappresentante della straordinaria classe ’97, della quale abbiamo già parlato più volte e che soprattutto in questo torneo ha fatto molto bene, visto che Daria Kasatkina ha raggiunto i quarti e Belinda Bencic, tornata dopo tanti problemi fisici, si è comunque fermata agli ottavi. Curiosamente, Angelique Kerber sfiderà per il quarto turno consecutivo una classe ’97: la tedesca al terzo turno ha fatto fuori Naomi Osaka – che ha vinto Indian Wells lo scorso marzo – poi ha superato la Bencic e ai quarti si è trovata di fronte la Kasatkina. Tutte vittorie in due set, assolutamente convincenti anche sul piano del gioco; adesso la Ostapenko, che rispetto a tutte le altre ha già vinto uno Slam (il Roland Garros un anno fa) e ha dimostrato di avere maggiore continuità. Riuscirà a superare la veterana e prendersi un’altra finale in un Major, quello più prestigioso per altro? Lo scopriremo tra poco, adesso infatti bisogna lasciar parlare il campo e stare a vedere come andranno le cose… (agg. di Claudio Franceschini)
ORARIO E PRESENTAZIONE GIORNATA
Le semifinali femminili a Wimbledon 2018 si giocano giovedì 12 luglio, con inizio alle ore 14:00. Purtroppo non ci sarà Camila Giorgi, eliminata nel turno precedente: la maceratese era l’ultima rappresentante italiana nel torneo dello Slam, ha onorato la competizione con una grande partita anche ai quarti ma purtroppo è stata rimontata da una super campionessa come Serena Williams, che pochi mesi dopo aver dato alla luce una figlia potrebbe clamorosamente tornare a trionfare. L’americana, sette volte campionessa a Wimbledon, sfiderà Julia Goerges; dall’altra parte la seconda tedesca rimasta in corsa, Angelique Kerber, se la vedrà con Jelena Ostapenko che, dopo la Kasatkina, è la seconda giocatrice del 1997 a trovarsi sulla sua strada.
SERENA WILLIAMS GOERGES
Serena Williams ha raccontato due giorni fa di non aver potuto assistere ai primi passi della figlia Alexis: “Mi stavo allenando, mi è venuto da piangere”. E’ un bel riassunto della sua nuova vita: ora la ex numero 1 è mamma ma, presentatasi qui con il numero 25 del seeding, ha dimostrato come già Margaret Court – che eguaglierebbe a 24 Slam se vincesse il titolo – che si può dominare il circuito anche adesso. La vittoria su Camila Giorgi la porta davvero vicina all’obiettivo: per una come lei chiaramente non si può parlare di pressione, di aspettative, di quant’altro: lei stessa ha dichiarato di non dover dimostrare niente e che dunque giocherà per essere ancora “la più grande” contro avversarie che lo vogliono diventare. Come Julia Goerges: la tedesca di 29 anni arriva alla prima semifinale Slam in una carriera che l’aveva vista emergere quando ne aveva 23, e che poi l’aveva persa per strada. Il 2018 è stato l’anno del suo riscatto: tecnicamente ha poco da invidiare a tante sue colleghe, adesso ha trovato anche la continuità nei risultati e già a febbraio, dopo aver vinto ad Auckland il suo quinto titolo Wta, era entrata nella Top Ten. Il pronostico chiaramente dice Serena, ma attenzione alle sorprese.
OSTAPENKO KERBER
Semifinale affascinante: altra prima volta per la ventunenne Jelena Ostapenko, che l’anno scorso si è presa il Roland Garros a sorpresa ma un mese fa da campionessa in carica è stata eliminata al primo turno. La più brillante esponente della classe ’97 ha dimostrato di saperci fare, e di reggere la pressione: arrivata a Wimbledon ha superato tutti gli ostacoli, pur con un tabellone non impossibile, e adesso si trova ad un passo da un’altra finale Slam, questa volta la più prestigiosa, per provare a diventare la più giovane campionessa dai tempi di Petra Kvitova (anche la ceca era nei 21 anni di età). Angelique Kerber però ha piani diversi: la tedesca raggiunge la semifinale di Wimbledon per la terza volta in carriera e due anni fa ha giocato la finale. Due volte campionessa Slam e già numero 1 Wta, la tedesca di 30 anni in questo 2018 è ripartita alla grande dopo una stagione pessima: finale di Hopman Cup, titolo a Sydney, unica giocatrice ad aver raggiunto almeno gli ottavi in ognuno dei tre Major, se non che le semifinali le aveva giocate anche agli Australian Open. E’ lei la favorita, ma bisogna valutare: la Ostapenko sicuramente ha le sue carte da giocarsi.